Rx torace dopo focolaio
Salve,ho 22 anni e sono fumatrice; circa 1 mese fa ho effettuato Rx torace a seguito di giorni di tosse grassa persistente e fiato corto.
Ecco il referto:
Discreta accentuazione del disegno broncovasale alle basi, specie a destra, come per possibile focolaio in fase evolutiva.
Non si rilevano addensamenti focali sul restante ambito.
Seni costofrenici di normali proporzioni.
Nei limiti di norma l'immagine cardiovascolare.
Il medico di base mi ha prescritto Macladin per 7gg 2 compresse al giorno e una puntura di Pantoxon una volta al giorno per 8gg. Clenil e Broncovaleas per 1 settimana. Ora mi sento molto meglio, la tosse è sparita e il fiato corto anche.
Dopo 2 settimane dalla precedente Rx ne ho eseguita un'altra, col seguente risultato:
Persiste accentuazione del disegno broncovasale, soprattutto alla metà inferiore di destra, forse un poco più evidente rispetto al precedente controllo.
Pinzatura del profilo diaframmatico destro di probabile significato aderenziale.
Invariati i restanti reperti pleuro-polmonari, ilari e cardiovascolari rispetto al precedente controllo.
In attesa di recarmi dal medico di base vi chiedo cortesemente delucidazioni sul significato dell'ultimo referto.
Sono preoccupata, anche per il fatto che ho perso entrambi i genitori per tumore ai polmoni.
Vi ringrazio.
Ecco il referto:
Discreta accentuazione del disegno broncovasale alle basi, specie a destra, come per possibile focolaio in fase evolutiva.
Non si rilevano addensamenti focali sul restante ambito.
Seni costofrenici di normali proporzioni.
Nei limiti di norma l'immagine cardiovascolare.
Il medico di base mi ha prescritto Macladin per 7gg 2 compresse al giorno e una puntura di Pantoxon una volta al giorno per 8gg. Clenil e Broncovaleas per 1 settimana. Ora mi sento molto meglio, la tosse è sparita e il fiato corto anche.
Dopo 2 settimane dalla precedente Rx ne ho eseguita un'altra, col seguente risultato:
Persiste accentuazione del disegno broncovasale, soprattutto alla metà inferiore di destra, forse un poco più evidente rispetto al precedente controllo.
Pinzatura del profilo diaframmatico destro di probabile significato aderenziale.
Invariati i restanti reperti pleuro-polmonari, ilari e cardiovascolari rispetto al precedente controllo.
In attesa di recarmi dal medico di base vi chiedo cortesemente delucidazioni sul significato dell'ultimo referto.
Sono preoccupata, anche per il fatto che ho perso entrambi i genitori per tumore ai polmoni.
Vi ringrazio.
[#1]
Gentilissima utente, ho letto attentamente la sua richiesta di consulto, ed a tal proposito le dico che la prima considerazione doverosa da farsi e' quella relativa all'abitudine al fumo di sigaretta.
Purtroppo capisco che si tratta di un vizio e come tale di difficile eliminazione dalle sue abitudini quotidiane, ma il dettaglio anamnestico che ci ha fornito, relativo al decesso dei suoi genitori per neoplasia polmonare, deve a mio avviso esserle da insegnamento e da spinta , quanto meno a cercare con tutte le tue forze di togliersi il vizio.....
Quanto alla scelta del collega relativamente agli antibiotici usati in risposta al processo broncopneumonico da lei sofferto, la considero adeguata e pertinente, relativamente alle molecole ad utilizzate ed al numero di giorni di terapia.....
E' vertamente rassicurante il miglioramento globale delle sue condizioni fisiche, in primis relativamente alla dispnea ed alla tosse...
Tuttavia...riconsiderando il suo vizio del fumo e la sua anamnesi familiare assieme al quadro radiologico non decisamente migliorato, mi spingono a consigliarle di eseguire una Tc del torace con o senza mezzo di contrasto, cosi da avere una panoramica anatomica piu dettagliata del suo polmone....
Per il resto consulti il suo medico di famiglia che potra' visitarla e valutare la radiografia di controllo...
e ci tenga aggiornati sull'evoluzione della cosa....
PS...cerchi di non fumare....
Purtroppo capisco che si tratta di un vizio e come tale di difficile eliminazione dalle sue abitudini quotidiane, ma il dettaglio anamnestico che ci ha fornito, relativo al decesso dei suoi genitori per neoplasia polmonare, deve a mio avviso esserle da insegnamento e da spinta , quanto meno a cercare con tutte le tue forze di togliersi il vizio.....
Quanto alla scelta del collega relativamente agli antibiotici usati in risposta al processo broncopneumonico da lei sofferto, la considero adeguata e pertinente, relativamente alle molecole ad utilizzate ed al numero di giorni di terapia.....
E' vertamente rassicurante il miglioramento globale delle sue condizioni fisiche, in primis relativamente alla dispnea ed alla tosse...
Tuttavia...riconsiderando il suo vizio del fumo e la sua anamnesi familiare assieme al quadro radiologico non decisamente migliorato, mi spingono a consigliarle di eseguire una Tc del torace con o senza mezzo di contrasto, cosi da avere una panoramica anatomica piu dettagliata del suo polmone....
Per il resto consulti il suo medico di famiglia che potra' visitarla e valutare la radiografia di controllo...
e ci tenga aggiornati sull'evoluzione della cosa....
PS...cerchi di non fumare....
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 05/11/2010.
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