Linfoadenopatie (tc torace) e ves elevata

Buongiorno, mia madre 76enne da alcuni anni ha la Ves in continuo aumento (attualmente valore 72=normale 12), ha una BPCO da diversia nni, con tosse secca, catarro e difficoltà respiratoria in posizione supina prolungata ed in partciolare durante la stagione più fredda, raramente con febbre oltre 37,5. Ha eseguito vari esami e l'ultimo è stato TAC TORACICA AD ALTA RISOLUZIONE senza MDC che prossimamente sarà visionata da pneumologo che da diversi anni la segue. Il referto è il seguente: "Nella sede della pregressa atelettasia, segnalata a livello del segmento apicale del lobo inferiore di sinistra, si apprezza un'area di consolidamento con broncogramma aereo e bronchiectasie che interessa per intero il lobo inferiore di sinistra con consensuale falda fluida saccata in sede paravertebrale. Altra più piccola area di addensamento con broncogramma aereo e piccole broncochiectasie è apprezzabile a livello del segmento mediale del lobo medio, a destra. Sfumate areole di addensamento con aspetto "a vetro smerigliato" sono apprezzabili a livello del lobo inferiore di destra in sede subpleurica. Necessario controllo dopo terapia mirata. Sostanzialmente invariati per numero e dimensioni le linfoadenopatie segnalate già nel 2007 e nel 2009 a carico delle principali stazioni mediastiniche. NOn evidenza di versamento pleurico a destra". Mia madre è in discrete condizioni di salute generali, ha subito 3 anni tireidoctomia totale, applicazione di stent carotideo a sinistra 1 anno fa. Ha glicemia che non supera mai valore 150 ed è per questo in terapia farmacologica, ipertesa (in terapia). Chi ha effettuato il referto ha consigliato "a voce" di recarsi quanto prima dallo pneumologo, allarmandoci alquanto. Da quanto riportato nel referto, si evincono particolari cause che giustificano tale allarmismo? Grazie per i Vostri graditi e sempre puntuali suggerimenti.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente, purtroppo non conoscendo la paziente e non avendo possibilita' di confronto clinico oltre al fatto di non poter vedere personalmente la Tc in oggetto risulta veramente difficile capire le motivazioni che abbiano indotto il radiologo a richiedere un rapido consulto pneumologico.
Dal quadro descritto, la prima impressione sembrerebbe quella di un processo infettivo interessante i lobi medio e inferiore del polmone destro ad andamento colliquativo.
Ma ritengo che in ogni caso sia di determinante importanza far visitare sua madre dal collega pneumologo che la tiene in cura che visitandola e confrontando i quadri TC potra' certamente farsi una idea molto piu precisa circa l'eventuale gravita' o meno del quadro in oggetto.
LA mia idea, e' che si tratti di un processo infettivo che dopo terapia mirata, dovrebbe evolvere in maniera benigna.
In ogni caso restiamo in attesa di vostre news. dopo la visita pneumologica.
cordiali saluti.
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dopo
Utente
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Buonasera e grazie Dott. Cesaro, lunedì 22/11 ci sarà la visita dallo pneumologo. In quella occasione cercheremo di capire meeglio come procedere.
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Utente
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Buonasera, oggi lo pneumologo ha emesso la seguente diagnosi: "Polmonite a focolai bilaterali prevalente basale sx con bronchiectasie. EOT: rantoli basali bilaterali" Il risultato della spirometria è stato "Test ai limiti della norma, riduzione dei flussi periferici" In un primo momento ha proposto ricovero ospedaliero, poi ha optato per la seguente terapia domiciliare: UNIDROX 600 1/die x10 gg; Reuflor 5 gtt/die; Giasion 200 2/die x 14 gg; Resvis XR 1/die x 20 gg.; aerosol con Nebulcort 20 gtt, Atem 12 gtt + 2cc sol.fisiol.; (se persiste tosse notturna e catarro: 1 bustina/die Solmucol 600)" Tra 20 giorni eseguire Rx torace. E' stupìto che in quest'ultimo periodo la febbre non sia salita oltre 37/37,5. Ha segnalato che un fattore scatenante potrebbe essere stato il vaccino antinfluenzale eseguìto 3 settimane fa (presso lo studio del proprio medico di base). Ci ha evidenziato che nelle precedenti Tac non c'era traccia di polmonite. Questa terapia è da considersi appropriata in questo caso? Un grazie di cuore allo staff di Medicitalia per concedere questo spazio.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Allora la terapia e' da considerarsi a mio avviso ben assortita e dovrebbe garantire una copertura piuttosto completa.
Segua scrupolosamente le indicazioni a mio avviso corrette del collega e ripeta la radiografia a scadenza stabilita'.
Vedra' che andra' tutto bene; se dovesse averne bisogno, non esiti a scriverci

cordiali saluti
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Utente
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Di nuovo grazie Dott. Cesaro per la chiara e immediata comunicazione.
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Utente
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Aggiornamento: ha terminato la terapia circa 2 settimane fa, ha eseguito nuovo controllo per la Ves che ora è balzata a 87 (val.norm.fino a 25). Ha tosse e catarro tutto il giorno specie la sera e la notte. Tra 7 giorni dovrà eseguire Rx torace. La situazione non migliora e non sappiamo più che altro fare.