Pnx dopo operazione chirurgica
Gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni che due anni fa (Agosto 2008) si è operato al polmone sinistro in seguito ad un pneumotorace spontaneo. L'operazione è stata eseguita in anestesia totale e dovrebbe chiamarsi "toracoscopia videoassistita".
Nel maggio del 2009 però ebbi un altro episodio di pnx al medesimo polmone. In seguito ad una radiografia venne riscontrata una bolla di lieve entità che si è riassorbita nei giorni seguenti. Mi dissero che ciò è stato possibile perché, nonostante l'operazione al polmone, la parte apicale del polmone non era stata operata con il bisturi elettrico perché in questa zona ci sono delle terminazioni nervose che non possono essere toccate.
Mi dissero che era possibile fare delle iniezioni di sangue.
Da una settimana percepisco le solite fitte che nel maggio del 2009 mi portarono ad andare al pronto soccorso. Sento come delle bollicine che scoppiano se, quando ho le fitte, inalo troppa aria. Queste fitte scompaiono invece se cambio posizione (ad esempio se mi distendo).
Vi rubo tempo per sapere due cose:
Primo, se la formazione continua di bolle porta in qualche modo a delle lesioni permanenti del polmone.
Secondo, se c'è modo di intervenire nella zona apicale (ad esempio con queste infiltrazioni di sangue) per scongiurare altre recidive in modo permanente.
Non mi sono ancora rivolto al pronto soccorso perché l'altra volta mi dissero che comunque la bolla non può estendersi perché la pleura è ben salda al polmone da quando mi sono operato.
Mi scuso se sono stato troppo lungo e se ho scritto qualche castroneria,
vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità,
Daniele.
Nel maggio del 2009 però ebbi un altro episodio di pnx al medesimo polmone. In seguito ad una radiografia venne riscontrata una bolla di lieve entità che si è riassorbita nei giorni seguenti. Mi dissero che ciò è stato possibile perché, nonostante l'operazione al polmone, la parte apicale del polmone non era stata operata con il bisturi elettrico perché in questa zona ci sono delle terminazioni nervose che non possono essere toccate.
Mi dissero che era possibile fare delle iniezioni di sangue.
Da una settimana percepisco le solite fitte che nel maggio del 2009 mi portarono ad andare al pronto soccorso. Sento come delle bollicine che scoppiano se, quando ho le fitte, inalo troppa aria. Queste fitte scompaiono invece se cambio posizione (ad esempio se mi distendo).
Vi rubo tempo per sapere due cose:
Primo, se la formazione continua di bolle porta in qualche modo a delle lesioni permanenti del polmone.
Secondo, se c'è modo di intervenire nella zona apicale (ad esempio con queste infiltrazioni di sangue) per scongiurare altre recidive in modo permanente.
Non mi sono ancora rivolto al pronto soccorso perché l'altra volta mi dissero che comunque la bolla non può estendersi perché la pleura è ben salda al polmone da quando mi sono operato.
Mi scuso se sono stato troppo lungo e se ho scritto qualche castroneria,
vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità,
Daniele.
[#1]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
Caro Daniele, non sei stato troppo prolisso
e non hai scritto castronerie, hai semplicemente espresso a tue parole (non tecniche, poiche' non sei ne un medico ne un chirurgo) la tua problematica.
In riferimento a quanto hai scritto, devo dirti che risulta assolutamente difficile, per un medico, specialmente distro ad un monitor ed una tastiera, oltre che senza avere la possibilità di visualizzare le immagini e la documentazione iconografica e le cartelle cliniche dell'intervento e delle cure precedenti e successive all'intervento ricevute.
Quello che in verità ti posso dire e' che lo pneumotorace spontaneo in genere nonostante la risuscita dell'intervento ha un'alta possibilita' di recidiva, e questo puo' anche non dipendere dalla riuscita o meno del primo intervento.
In ogni caso il mio consiglio e' quello di farti seguire dal chirurgo toracico che ti ha operato, o dal reparto di chirurgia toracica che ha preso in carico il tuo problema.
Questo perche' chi ha gia' avuto modo di curarti, sa perfettamente l'entita' del tuo problema e conosce altrettanto bene le procedure gia' effettuate. Rivolgersi cosi' di punto in bianco ad un pronto soccorso, significa
affidarsi a colleghi, che pur con esperienza e preparazione dovrebbero ricominciare da zero, relativamente al tuo caso clinico e questo chiaramente non giova.
Il mio consiglio pertanto e' quello di recarsi a visita di controllo,presso il reparto o direttamente dal collega che ti ha operato e fare riferimento a lui per tutte le procedure del caso.
Siamo a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
e non hai scritto castronerie, hai semplicemente espresso a tue parole (non tecniche, poiche' non sei ne un medico ne un chirurgo) la tua problematica.
In riferimento a quanto hai scritto, devo dirti che risulta assolutamente difficile, per un medico, specialmente distro ad un monitor ed una tastiera, oltre che senza avere la possibilità di visualizzare le immagini e la documentazione iconografica e le cartelle cliniche dell'intervento e delle cure precedenti e successive all'intervento ricevute.
Quello che in verità ti posso dire e' che lo pneumotorace spontaneo in genere nonostante la risuscita dell'intervento ha un'alta possibilita' di recidiva, e questo puo' anche non dipendere dalla riuscita o meno del primo intervento.
In ogni caso il mio consiglio e' quello di farti seguire dal chirurgo toracico che ti ha operato, o dal reparto di chirurgia toracica che ha preso in carico il tuo problema.
Questo perche' chi ha gia' avuto modo di curarti, sa perfettamente l'entita' del tuo problema e conosce altrettanto bene le procedure gia' effettuate. Rivolgersi cosi' di punto in bianco ad un pronto soccorso, significa
affidarsi a colleghi, che pur con esperienza e preparazione dovrebbero ricominciare da zero, relativamente al tuo caso clinico e questo chiaramente non giova.
Il mio consiglio pertanto e' quello di recarsi a visita di controllo,presso il reparto o direttamente dal collega che ti ha operato e fare riferimento a lui per tutte le procedure del caso.
Siamo a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
[#2]
dopo
Ex utente
Salve dottore, la ringrazio della disponibilità e della pronta risposta.
La mia angoscia è più che altro legata ai danni polmonari che potrei eventualmente subire. Ho paura che queste bolle possano causare cicatrici polmonari e quindi danni permanenti.
In ogni caso adesso sto bene, penso che se questi episodi si verificheranno ancora, mi rivolgerò al mio medico.
Grazie ancora,
Daniele.
La mia angoscia è più che altro legata ai danni polmonari che potrei eventualmente subire. Ho paura che queste bolle possano causare cicatrici polmonari e quindi danni permanenti.
In ogni caso adesso sto bene, penso che se questi episodi si verificheranno ancora, mi rivolgerò al mio medico.
Grazie ancora,
Daniele.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 21/11/2010.
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