Stato di male asmatico e coma farmacologico

Gentilissimi dottori,
mia madre, 62 anni, è in rianimazione.
Stato di male asmatico, forse dovuto ad un vaccino fatto nel momento sbagliato.
Ricoverata, dopo due giorni intubata per crisi respiratoria e assenza ossigeno (non indicano di quanto tempo, pensiamo pochi istanti comunque).
Coma farmacologico.
Questo il 16.
Lunedi tolgono la sedazione e ce la fa, i bronchi si riaprono piano piano (prima non si aprivano affatto da soli).
Inizialmente non si sveglia, i dottori dicono che se entro le 24 ore non si sveglia è strano. Ma piano piano si sveglia e ieri dicono fosse ok.
E' immobile. Le infermiere dicevano che una volta stubata ha chiamato il mio nome.
Altri parenti che vanno a trovarla hanno detto che sbadiglia, risponde alle domande muovendo il capo, insomma, pare capire perfettamente, le domande sono sempre mirate per capire se capisce davvero.
Ieri sono andata io, sono incinta e sono stata pochissimo, le ho detto che sto bene, sembrava commossa ma non riusciva a piangere, lo deducevo solo dagli occhi, muoveva solo quelli e guardava il soffitto, solo una volta li ha girati verso me.
I dottori dicono che se non parla è, nuovamente, strano (io sinceramente non credo in un recupero tanto veloce, è stata fortemente sedata e in grave pericolo..). Dicono forse ischemia, aspetteranno e in caso tac al cervello.
Ho il terrore. Davvero potrebbe aver subito danni prima dell'intubazione? (loro non lo sanno di preciso perchè è stata intubata in altro ospedale dove poi non c'era posto in rianimazione).
Nell'altro ospedale, tra l'altro, una volta intubata e ricoverata in rianimazione le fecero una tac completa ed era tutto ok. Possibile ora si temi un'ischemia?
Allora perché dicevano che mi chiamava (sicuramente non a gran voce)?
E ora dicono "se non parla è strano"?
Scusi il caos, vorrei solo capire...vorrei che mi spiegasse...
Grazie di cuore.
[#1]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile Signora,
La problematica per la quale ha richiesto un nostro parere e' purtroppo decisamente complessa.
Il problema fondamentale che credo i colleghi le abbiano gia' spiegato sta nel fatto che durante la crisi respiratoria, (se ho capito bene dall'interpretazione delle sue parole dovrebbe essersi trattato di arresto respiratorio completo), per qualche minuto sua madre non ha avuto la funzione dei polmoni e questo potrebbe aver portato una improvvisa mancanza di ossigeno nel sangue, con assenza di rifornimento di ossigeno al cervello oltre che al cuore, al fegato ai reni etc etc.
Questa situazione, che viene definita ischemia, se prolungata oltre un certo tempo, puo' provocare dei danni anche irreversibili al cervello e quindi ad alcune funzioni del cervello stesso ( movimenti degli arti, parola, equilibrio etc etc, potrebbero essere state compromesse.
Purtroppo le dico che in questo tipo di problemi ci vuole molta molta molta pazienza, soprattutto per quei familiari come lei direttamente coinvolti nella cosa.
L'induzione di un coma farmacologico, in questi casi e' la strategia piu corretta al fine di tentare di evitare o quanto meno di diminuire i danni provocati dall'anossia.

Allo stesso tempo pero' le dico, che non si deve meravigliare cosi' tanto se, non vede immediati segni di ripresa dopo il risveglio.
E' assolutamente normale, che i miglioramenti stessi siano graduali e che qualche volta per ottenere dei piccoli miglioramenti ci possono volere anche dei mesi ed un lungo percorso riabilitativo.

Il mio consiglio e' quello di non perdere la fiducia, di stare vicina a sua madre, non facendole mancare la vicinanza e l'affetto del quale ha certamente bisogno in questa situazione, e vedra' che pian pianino riuscira' lei stessa a verificare qualche piccolo e graduale miglioramento nella sua situazione.

La saluto le auguro di poter presto rivedere sua madre in buone condizioni e le faccio un augurio sincero per la sua gravidanza, e si ricordi che ove mai avesse necessita' di avere altri nostri pareri o consigli non esiti a scriverci.
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egr. Dr.,
la ringrazio per la sua cortese e chiara risposta.
Mia madre adesso parla, a volte è lucida e a volte delira. So che il delirio è "normale" in certi casi e passeggero, so anche però che potrebbe invece rimanere permanente dati i dubbi sulla carenza di ossigeno.
I medici volevano provare a spostarla dal reparto di rianimazione per vedere se poteva aiutarla.

PS: due anni fa ha avuto lo stesso male, stessi trattamenti, forse era peggiore perchè è stata tracheostomizzata (cannula non permanente). Anche li delirava e sono passati giorni perchè tornasse normale. Ovviamente poi dovette seguire una lunga cura riabilitativa.
Io mi auguro di cuore che questo suo precedente non l'abbia resa più "delicata" sotto un punto di vista fisico e clinico.

Una cosa mi è dubbia: ci sono analisi o esami per valutare se i suoi deliri siano momentanei (dovuti ai farmaci) o meno?
Pur vero che un signore che ha la sorella nelle stesse condizioni ci ha tranquillizzato dicendo che ha avuto lo stesso decorso per poi tornare "normale".
GRAZIE ancora di cuore.
[#3]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile signora,
in genere i danni permanenti conseguenti all'anossia,
riguardano le aree motorie e quelle della parola, oltre
ad una serie di altre situazioni.
Il delirio in genere e' associato alla persistenza in circolo dei farmaci utilizzati per indurre il coma farmacologico (per salvaguardare il cervello stesso da eventuali danni); e pertanto gradualmente una volta smaltiti questi farmaci, il sintomo dovrebbe piano piano sparire......
Pertanto ritengo che se cio' che la spaventa e' il delirio, puo' stare tranquilla che e' certamente (salvo casi veramente molto particolari e rari)qualcosa di passeggero.
La saluto e ci faccia sapere
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
mamma è tornata a casa l'altroieri!!!!
Il delirio è sparito, lei non ricorda nulla di quelle fasi, sta bene ma ovviamente dovrà pian piano riprendere forza a braccia e gambe.
Le hanno fatto una gastroscopia e hanno trovato un polipetto sessile inferiore ai 10 mm, non asportato eseguiranno biopsia...so che non è il suo campo, ma mi sa dire in caso fosse stato maligno se avessero agito cosi? Siamo un po' in ansia..
UN GRAZIE ANCORA DI CUORE, solo parlare con lei mi aveva tranquillizzata. Davvero. Complimentissimi.
Un caro saluto e con l'occasione le auguro buone feste, caro Dottore.
Diana
[#5]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
La ringrazio, le faccio tanti cari auguri di buona guarigione per sua madre...e le auguro un sereno natale...
e che il buon anno possa iniziare con i migliori auspici.