Fibrosi polmonare, bpco

Salve, richiedo questo consulto per mia madre, 76 anni, affetta da BPCO dal '94, in cura prima con Seretide e poi con Aliflus 50/250, da giovane ha avuto la TBC con noduli, ma non attiva, che ha curato da ricoverata per almeno 16 mesi nel '63 e poi altri 3 mesi nel '72 dove gli è stata diagnosticata la fibrosi polmonare.
All'inizio del 2008 è stata ricoverata per una riacutizzazione della bpco, dopo un ciclo di antibiotici è guarita tranquillamente, a fine 2009 un'altra riacuttizzazione, durante il ricovero gli è stata fatta una tac torace (senza e con contrasto)Quadro di fibrosi polmonare, caraterizzata da diffuso risalto della trama interstiziale alternata e a strie ipodense di tipo fibrotico più evidenti in sede apicale confluenti verso il parenchima. Bilaterale ispessimento del connettivo subpleurico con associate piccole bronchiectasie da traziaone in sede subpleurica dei lobi inferiori. Non si evidenziano alterazioni tomodensitometriche riferibili a lesioni focali a carattere evolutivo in entrambi i parenchimi polmonari.
Decorso scloiotico destro-convesso della trachea: vie aeree principali libere.
Non falde versamentarie.
Alcune linfoadenopatie appena al di sopra del centimetrosi evidenziano in sede precarenale. Nelle scansioni eseguite in sede sottodiaframmatica si evidenziano due immaginicostantemente ipodense nel contesto del lobo epatico destro di mm8 mm11 di verosimile matrice cistica.
Malgrado questo quadro clinico è guarita con un ciclo di antibiotici e aerosol terapia per 12 giorni. Detto questo parliamo del presente, fine 2010, viene ricoverata per riacutizzazione della BPCO, con affanno, dopo neppure 1 settimana passa la febbre ma rimane un pò d'affanno e tosse secca, viene ricoverata un altra volta ma al Binaghi di Cagliari in IV divisione, dove ancora antibiotici, sempre per vena, aerosol terapia, poi hanno trovato dei batteri con la broncoscopia (penso) e gli hanno dato anche antibiotici per via orale, con i marker tumorali son risultati positivi i valori riguardanti colon utero e seno, una volta usciti da quell'ospedale ancora con tosse e affanno, è stata ricoverata per accertamenti dove ha effetuato una colonscopia(che non è stata proseguita per forti dolori) e poi un microclisma,nessuna neoplasia ma un edema, alcuni diverticoli e molta infiammazione, ecografia addome completa, ma non c'è alcun problema, gastroscopia con diagnosi di Anello di Schatzky (esofago) e la sua solita ernia iatale, gastropatia eritematosa, medicinali per curare colon e stomaco, e cortisone che gli ha calmato tantissimo sia tosse che affanno, una volta a casa problemi con vomito e dolori allo stomaco, altro ricovero dove gli è stato tolto il cortisone per i problemi allo stomaco, dopo 6 giorni viene mandata a casa, con continuo peggioramento della tosse e dell'affanno, e il nostro caro Pneumologo parla solo di curare meglio lo stomaco, ma quando curiamo la fibrosi? Tra la tac dell'anno scorso e quella di quest'anno, non c'è alcuna differenza.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Carissimo utente,
La fibrosi è curabile, con alte e dosi di corticosteroidi (e magari chemioterapici) quando è in fase "attiva", in evoluzione. Quando cioè sono presenti le cellule infiammatorie che la stanno causando in modo da prevenirne l'ulteriore evoluzione.
Nel caso specifico l'età di sua madre non sembrerebbe permettere un largo uso di farmaci con moltissimi effetti collaterali ma sopratutto da ciò che recita il referto TC "tralci fibrotici, bronchiectasie da trazione ecc." sembrerebbe trattarsi di una fibrosi secondaria a vecchi e ripetuti processi flogistici, ovvero esiti, non fibrosi polmonare in corso.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per avermi risposto, posso chiederle cosa potrebbe essere secondo lei questa continua tosse secca, affanno e spesso la temperatura a 37-37,4. Ciò che non riusciamo a capire è perchè sta così male, non ha mai avuto quest'affanno tanto meno tosse secca. Non so più come poterla aiutare, siamo stati di nuovo dal pnemologo la pulsometria è buona, non so come si legge ma ho visto sul display 93 e 97, le ha dato una terapia aerosolica Prontinal 3 volte al dì e una volta con Naos. Domani avrà una visita dall'ottorino, vogliamo capire se la tosse magari è provocata dalla faringe, tanti anni di Aliflus le hanno rovinato la bocca, sembra abbia la lingua tutta tagliuzzata.
La ringrazio ancora per la risposta, la saluto Cordialmente
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Conviene, magari, faccia un esame dell'espettorato con antibiogramma e studio del bK pcr, oltre ad esami ematochimici
CORDIALMENTE