Rantoli durante inspirazione
Egr. Dottori,
Martedì scorso, a seguito di un leggero mal di gola, ho cominciato a percepire dei rantoli e gorgoglii durante le fasi di inspirazione, specie prima di un colpo di tosse. Mercoledì mattina ho febbre a 37.7, il mio medico mi visita e non rileva problemi polmonari, ipotizza invece un'infiammazione bronchiale. Mi prescrive antibiotico per 7 gg e aerosol con Clenil. Mercoledì sera la febbre sale a 39, ma già da giovedì mattina si riduce a 37.5-37.8, tuttavia aumenta la costipazione a livello del naso e il muco espettorato con la tosse diventa più denso, anche se rimane biancastro-trasparente. Venerdì la febbre scende a 37-37.3, però ho il "fiato un po' corto". Oggi (sabato) sono sfebbrato e respiro senza particolari difficoltà, però i rantoli permangono e sono talmente evidenti che possono essere sentiti anche da chi mi sta vicino!
Da cosa potrebbero dipendere? Potrebbe essere polmonite senza febbre?
Lunedì mattina ho un impegno di lavoro importante, e mi chiedo se sia prudente uscire di casa, nell'eventualità che i rantoli non scompaiano neppure domani.
Grazie per l'attenzione
Martedì scorso, a seguito di un leggero mal di gola, ho cominciato a percepire dei rantoli e gorgoglii durante le fasi di inspirazione, specie prima di un colpo di tosse. Mercoledì mattina ho febbre a 37.7, il mio medico mi visita e non rileva problemi polmonari, ipotizza invece un'infiammazione bronchiale. Mi prescrive antibiotico per 7 gg e aerosol con Clenil. Mercoledì sera la febbre sale a 39, ma già da giovedì mattina si riduce a 37.5-37.8, tuttavia aumenta la costipazione a livello del naso e il muco espettorato con la tosse diventa più denso, anche se rimane biancastro-trasparente. Venerdì la febbre scende a 37-37.3, però ho il "fiato un po' corto". Oggi (sabato) sono sfebbrato e respiro senza particolari difficoltà, però i rantoli permangono e sono talmente evidenti che possono essere sentiti anche da chi mi sta vicino!
Da cosa potrebbero dipendere? Potrebbe essere polmonite senza febbre?
Lunedì mattina ho un impegno di lavoro importante, e mi chiedo se sia prudente uscire di casa, nell'eventualità che i rantoli non scompaiano neppure domani.
Grazie per l'attenzione
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CREDO DI NON ESSERE TEMPESTIVO NEL RIOSPONDRLE E MI SPIACE. I RANTOLI, COME DA LEI DESCRITTI, SOLO SECONDARI A SECREZIONI CHE PER VIA RETRONASALE GIUNGONO IN FARINGE - LARINGE, VI DETERMINANO FLOGOSI E, APPUNTO, GORGOGLIANO. LE CONSIGLIEREI, OLTRE AI PRESIDI TERAPEUTICI EVENTUALMENTE INTRAPRESI O IN FIERI, DI EFFETTUARE LAVAGGI NASALI CON ACQUA SALINA IPERTONICA (ovvero acqua salata come quella del mare: 1 cucchiaino di sale da cucina disciolto in 1 bicchiere da 200 ml di acqua potabile). Potrà aspirarla con una sininga da 5 ml e farla "scendere" attraverso le narici fin dentro i seni paranasali frontali, stando disteso sul letto col capo iperesteso, magari sporgente al di fuori del letto. Pizzica molto ma libera benissimo naso e seni paranasali, evitando quindi il colare delle secrezioni per via retronasale e la flogosi laringea. Potrà praticarlo, al bisogno, anche più volte al giorno.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22k visite dal 02/04/2011.
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