Tumore ai polmoni

Salve. La madre di un mio caro amico era affetta da tumore allo stomaco. Dopo una lunga terapia ed un intervento chirurgico andato a buon fine, quel tumore è scomparso. La paziente è stata invitata a ripetere ciclicamente controlli semestrali. Purtroppo ad uno di questi è stata trovata una serie di piccole ombre su entrambi i polmoni. Queste ombre, ad un secondo esame, sono risultate essere metastasi di quel precedente tumore, quattro per l'esattezza. La paziente ha 69 anni, non è stata fumatrice e vive nella zona di Brescia. I medici del centro dove si è recata, le hanno dato una speranza di vita di 2 anni e la paziente, per scelta dei figli, non è stata informata della gravità della cosa, ma solo del fatto di dovere eliminare quelle 'piccole' ombre tramite un'ulteriore chemioterapia, che comunque affronterà a breve. So che a volte gli interventi e le terapie scelte in questi casi possono essere un terno al lotto e optare per un centro o per un altro, può talvolta salvare la vita o essere fatale. Avreste un consiglio su quale strada prendere, se sarebbe meglio recarsi in centri oltralpe, tipo Lione, o addirittura negli States, o se invece sfruttare le tecniche dei centri italiani dà comunque una buona garanzia di arrivare a risultati positivi?
E' solo una domanda legata all'ignoranza di quando ci si trova a lottare con bestie più grandi, non un volere affidarvi la responsabilità di una scelta, che in ogni caso sarà della famiglia e dell'equipe medica che in questo momento segue la paziente.
Grazie mille e scusate le lungaggini
Utente siciliano