Da circa un anno e mezzo soffro di emoftoe, piccole striature che appaiono con intervalli di
Salve, sono un uomo di 39 anni, ex fumatore.Da circa un anno e mezzo soffro di emoftoe, piccole striature che appaiono con intervalli di settimane, sopratutto al mattino quando tossisco per schiarirmi la gola. Alla prima broncoscopia ( agosto 06) fatta per tosse persistente con tracce di sangue è stata rilevata piccola zona di iperemia su sperone lobare sx. Ad una successiva broncoscopia (febbraio 07) non risultava più nulla. Nel frattempo ho eseguito 2 rx (negativi), tac con contrasto (ottobre 06) negativa, rinofibroscopia e laringoscopia (agosto 07) entrambe negative. Tutti gli esami citologici negativi. Ho inoltre eseguito gastroscopia (giugno 06)dove è stata rilevata ernia iatale di 2 cm (ho questo problema da 15 anni, rilevato causa esofagite). Le striature di sangue all'inizio (un anno fa) sono o rosso vivo, o tendenti ad un rosso più chiaro mischiate a muco specialmente in periodi in cui sono rafreddato o mi sento la laringe irritata.Soffro comunque (a periodi alterni) di tosse secca non produttiva, e di continua tendenza a rischiararmi la gola dal muco.In definitiva, il pneumologo ritiene si tratti di fragilità capillare a livello bronchiale, l'otorino ritiene possa essere legata al reflusso provocato dall'ernia iatale (non ho mai assunto farmaci in quanto raramente mi da noia) e non da epitassi retronasale come in un primo tempo era stato ipotizzato (dubbi fugati dalla rinofibroscopia).In questi ultimi giorni, durante stato influenzale con catarro e muco verde purulento ho avuto tre nuovi episodi al mattino. La visita dal pneumologo e relativi RX hanno dato esito negativo (a parte rumori umidi bibasale).Sarei grato di un Vostro gentile parere, in quanto la mia paura è che questi siano i segnali per una patologia in evoluzione . Grazie Alessandro Z.
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua attenzione.
Volevo puntualizzare che la Tac eseguita era a spirale (non so se sia sufficente).
Per quanto riguarda la broncoscopia durante il sanguinamento, sono d'accordo con lei ma la prassi vuole che prima di procedere siano eseguiti esami del sangue, elettrocardiogramma e RX. Per avere i risultati e procedere passano alcuni giorni e nei due casi precedenti l'emoftoe era nel frattempo scomparsa.
Secondo il vostro parere, è utile un angiogramma, e se si, quali le controindicazioni.
Può essere utile un nuovo esame citologico ?
Grazie, alessandro Z.
Volevo puntualizzare che la Tac eseguita era a spirale (non so se sia sufficente).
Per quanto riguarda la broncoscopia durante il sanguinamento, sono d'accordo con lei ma la prassi vuole che prima di procedere siano eseguiti esami del sangue, elettrocardiogramma e RX. Per avere i risultati e procedere passano alcuni giorni e nei due casi precedenti l'emoftoe era nel frattempo scomparsa.
Secondo il vostro parere, è utile un angiogramma, e se si, quali le controindicazioni.
Può essere utile un nuovo esame citologico ?
Grazie, alessandro Z.
[#3]
Chirurgo toracico
Buonasera,
La broncoscopia può anche essere eseguita in urgenza e senza esami (proprio per evidenziare la fonte del sanguinamento).
L'angiografia sarebbe utile sempre in corso di emorragia perchè permetterebbe, tra l'altro, di "chiudere il vaso che sanguina".
L'esame citologico può anche ripeterlo (è poco fastidioso) ma rimane il fatto che non si identifica la fonte del sanguinamento.+
Auguri
L.M.
La broncoscopia può anche essere eseguita in urgenza e senza esami (proprio per evidenziare la fonte del sanguinamento).
L'angiografia sarebbe utile sempre in corso di emorragia perchè permetterebbe, tra l'altro, di "chiudere il vaso che sanguina".
L'esame citologico può anche ripeterlo (è poco fastidioso) ma rimane il fatto che non si identifica la fonte del sanguinamento.+
Auguri
L.M.
[#4]
Utente
Ringrazio per la Vostra cortese attenzione.
I primi di gennaio ho effettuato una Tac ad alta risoluzione per ricerca di bronciectasie. Infatti i casi di emoftoe avvengono in correlazione ad espettorato verdastro in situazioni di raffeddamento o stati influenzali.
Il pneumologo, visto l'esito negativo di quest'ultima tac, ritiene che il problema sia una fragilità della mucosa provocata secondariamente dal fumo (sono ex fumatore da pochi mesi). Non ritiene utile l'angiografia in quanto, a suo parere, risulterebbe negativa. Mi consiglia pertanto alcuni antiossidanti per rafforzare tale mucosa e vacino antinfluenzale.
Il mio medico di base invece, mi avrebbe consigliato l'angiografia per concludere il cicli degli esami ed escludere anomalie vascolari.
A questo punto non so se procedere con questo esame oppure no.
Con 3 rx, 2 broncoscopie, due tac, gastroscopia, laringoscopia e svariati esami del sangue in 20 mesi mi rimangono ancora dei dubbi.
Vi ringrazio se volete esprimere un Vostro parere.
A.Z.
I primi di gennaio ho effettuato una Tac ad alta risoluzione per ricerca di bronciectasie. Infatti i casi di emoftoe avvengono in correlazione ad espettorato verdastro in situazioni di raffeddamento o stati influenzali.
Il pneumologo, visto l'esito negativo di quest'ultima tac, ritiene che il problema sia una fragilità della mucosa provocata secondariamente dal fumo (sono ex fumatore da pochi mesi). Non ritiene utile l'angiografia in quanto, a suo parere, risulterebbe negativa. Mi consiglia pertanto alcuni antiossidanti per rafforzare tale mucosa e vacino antinfluenzale.
Il mio medico di base invece, mi avrebbe consigliato l'angiografia per concludere il cicli degli esami ed escludere anomalie vascolari.
A questo punto non so se procedere con questo esame oppure no.
Con 3 rx, 2 broncoscopie, due tac, gastroscopia, laringoscopia e svariati esami del sangue in 20 mesi mi rimangono ancora dei dubbi.
Vi ringrazio se volete esprimere un Vostro parere.
A.Z.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.4k visite dal 12/12/2007.
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