Bronchite o altro?

Gentilissimi dottori, essendo un soggetto ansioso, a seguito di rx torace per una tosse secca che non vuole andare via, mi sono preoccupato un po' dopo l'esito dell'esame rx torace suggeriti dal medico di base.
Non trovandomi a casa e non potendo sottoporgli l'esito dell'esame, al momento, mi rivolgo a voi ringraziandovi anticipatamente.
L'esito è il seguente:

l'esame eseguito nelle due proiezioni ortogonali e con tecnica digitale per ridurre la dose di radiazioni ha fatto notare:

non evidenti lesioni infiltrative parenchimali e pleuriche in atto.
Modico rinforzo del disegno vascolo-bronchiale si rileva a carico delle regioni basali di entrambi i campi polmonari, specie a destra per manifestazioni catarrali bronchiali in atto.
Ombra cardiaca con indice cardio-toracico nei limiti.
Mediastino in asse.
Normale lo spazio chiaro retrocardiaco.
Diaframma regolare nel profilo con seni completamente liberi.

Di cosa si tratterebbe in poche parole?
Grazie
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Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Salve gentile utente, non si deve far prendere dall'ansia; infatti:
non evidenti lesioni infiltrative parenchimali e pleuriche in atto = vuol dire che non cisono masse nè noduli visibili riferibili a patologie tumorali.
Modico rinforzo del disegno vascolo-bronchiale si rileva a carico delle regioni basali di entrambi i campi polmonari, specie a destra per manifestazioni catarrali bronchiali in atto= ha una bronchitella magari compatibile con il fumo o con una infreddatura.
Ombra cardiaca con indice cardio-toracico nei limiti = nulla di patologico (il cuore ha dimensioni normali)
Mediastino in asse = nulla di patologico (il mediastino è dritto e non slargato).
Normale lo spazio chiaro retrocardiaco = nulla di patologico.
Diaframma regolare nel profilo con seni completamente liberi = non ha versamento pleurico.
Tutto sostanzialmente ben quindi ove si eccettui la bronchitella di cui Le parlavo prima. Si faccia visitare dal Suo medico di base portando in visione le immagini dell'Rx e il referto. Saluti

Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. In effetti sono un fumatore pentito e sto cercando di smettere con tutte le forze, devo dire che ho fatto una drastica riduzione di sigarette giornaliere negli scorsi giorni, ( da 20 a 3 sigarette al giorno) . Le dirò anche che per due tre giorni a settima non tocco sigaretta,ma al quarto giorno, almeno una sigaretta debbo fumarla, mi sono accorto, però che questo nemmeno serve a molto e che la migliore soluzione è eliminarle definitivamente visto che anche un tiro adesso mi fa prendere coscienza che il fumo fa male.
Grazie per avermi rassicurato.
Cordiali saluti
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Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Dovere, saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, dopo aver fatto vedere il referto al mio medico di base, mi è stato prescritto, sempre da lui, una terapia antibiotica che n totale è durata 5 giorni, mentre il fastidioso solletico al torace era comunque sempre presente.
È da oggi che il solletico si sta trasformando nuovamente in leggero bruciore ( dal torace alla gola). Possibile che anche dopo terapia antibiotica, forse preventiva, si stia verificando una ricaduta? Premetto che ho due bimbi piccoli con i quali sono costantemente in stretto contatto che hanno avuto tosse, febbre e raffreddore..
Grazie per la gentile attenzione nel leggere i miei messaggi..
Cordiali saluti
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Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Salve gentile utente, giustamente il Suo medico di base le ha prescritto una terapia antibiotica per prevenire le sovrainfezioni batteriche e che le ha fatto effetto. Comunque l'effetto dell'antibiotico in circolo dura circa una settimana prima di venire completamente inattivato per via epatica o urinaria (dipende dall'antibiotico). Una ricaduta magari di origine virale (influenzale) specialmente se a stretto contatto con i bimbi portatori è anche possibile. Veda l'evoluzione e se i sintomi peggiorano si faccia vedere di nuovo dal Suo medico di base. Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, buonasera, come temevo, mi sono dovuto mettere a letto con febbre a 39, mal di testa, raffreddore, dolori ovunque, insomma, sembrerebbero i classici sintomi dell'influenza...
La febbre è durata circa 24 ore e non abbassandosi nemmeno con la tachipirina, ho dovuto fare impacchi con alcool che per fortuna e stranamente hanno funzionato.
Niente tosse, adesso sto decisamente meglio, anche se ancora percepisco ancora una sorta di cerchio alla testa. Diciamo che sono in fase di guarigione, ma preferisco chiudere il cerchio di convalescenza almeno di una settimana... esagerato?
Sto cercando di non fumare e sembra che fino ad ora stia riuscendo nell'intento.
Cordiali saluti
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Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Bene, era come si pensava, una sindrome influenzale. Stia a casa al caldo e si riposi. Saluti.