Iodio e cure sulfuree per ASMA BRONCHAILE E BPCO.

Avendo spesso disburbi respiratori per naso chiuso da ASMA BRONCHIALE e BPCO,da freddo, che curo al bisogno con cortisone e broncodialatori symbicort turboler e clenil spray e ventolin a cui abbino pure aerosol di fluimucil per tentar di sciogliere il muco super elestico che mi funge da tappo per le vie respiratorie, volevo saper se il clima marino ricco di iodio, puo' far bene per migliorare tale situazione.

INOLTRE PURE LE CURE TERMALI SULFUREE potrei fare?VORREI SAPERE AVENDO PURE ERNIA IATALE con esofagite da reflusso e flogosi gastrica da elicobacter pylori, se tali cure termali possono giovare oltre alle vie respiratorie, pure a tali problemi di stomaco.

RESTO IN ATTESA DI CORTESE RISPOSTA e ringrazio sentitamente lo specialista pneumologo per la sua attenzione e disponibilita'

Distinti saluti.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
la malattia ostruttiva bronchiale (BPCO e/o asma che sia) necessita solitamente di una cura costante, non al bisogno.
Il clima marino (ma non per lo iodio) potrebbe aiutare, ma un beneficio ancor maggiore deriverebbe senz'altro da una sensibile riduzione del peso corporeo. Di certo deve curare anche il reflusso (con il dimagrimento e la terapia farmacologica) e tentare di eradicare l'infezione da H.pylori. Non Le consiglio le inalazioni termali; per quanto concerne la terapia idropinica può chiedere ai colleghi gastroenterologi.
Le avranno spiegato bene che l'obesità rappresenta un importante fattore di rischio e aggravamento di numerose condizioni patologiche.
Saluti,
Asma

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