Terapia per asma

Buongiorno, scrivo a Lei per avere un parere sulla mia asma. L'ho sin da piccola associata ad allergie stagionali. Crescendo e più precisamente 3 anni fa è diventata più estesa, nel senso che non posso farmi una risata che mi viene l'asma e non posso stare in mezzo alla polvere (nonostante non abbia allergia). Gioco a calcio e se non faccio l'inalatore prima di ogni allenamento e partita non riesco a giocare. Prima usavo il ventolin ma ora non fa più nessun effetto. Sono passata al foster (1mattino e 1sera) piu montegen (sera). Con questa terapia se non faccio più del normale sto bene ma appena rido o faccio uno sforzo in piu mi si blocca l'espirazione. Lo pneumologo da cui sono stata ad agosto mi disse che se la terapia con foster e montegen andava bene di non cambiarla. Ma secondo lei è giusto? io "vivo" limitata così.. non ci sono altri esami che possano approfondire il mio stato? se mi dimentico di fare il puff la mattina... è tragica... non riesco a fare nulla, lavoro con i bambini e non riesco nemmeno a tenerli in braccio. Cosa ne pensa? Grazie infinite
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
una valutazione di efficacia della terapia può e deve essere fatta solo con i risultati di una spirometria ben preparata e condotta (confrontandoli anche con i precedenti e alla luce dei dati anamnestici) e, se possibile, anche di una misura del nitrossido esalato.
Nel caso in cui si dimostri una sostanziale normalità della situazione bronchiale (ma non sembrerebbe, considerato che riferisce estremo bisogno del broncodilatatore - si ricordi che nei diversi periodi dell'anno si espone ad allergeni diversi e diversamente rappresentati: in questo la situazione di agosto non è comparabile a quella attuale) si deve considerare l'opportunità di indagare altre possibili cause dei sintomi che riferisce.
Dal punto di vista allergologico emerge l'indicazione ad una rivalutazione del profilo di sensibilizzazione e della terapia in generale (poiché il solo montelukast potrebbe essere insufficiente a controllare la situazione infiammatoria delle prime vie respiratorie).
Saluti,
[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta. Anch'io pensavo che rifacendo esami come la spirometria magari si poteva risolvere qualcosa. Ma quando presi appuntamento con un pneumologo mi disse quanto Le riferii nel primo messaggio. Quali altri esami si possono fare? A questo punto pensavo di andare da un pneumologo privato, visto che quello già incontrato e il medico di famiglia dicono che va bene così! Ho dimenticato di dirle che assumo contemporaneamente anche Topiramato 100mg al giorno per l'epilessia ma sul foglietto illustrativo non dice nulla a riguardo quindi l'avevo escluso.

Grazie
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
E come si fa a dire che è tutto a posto senza una nuova visita (e una nuova spirometria, esame dal costo minimo e dai tempi di esecuzione ridottissimi)? Tra l'altro sono passati quasi tre mesi dalla precedente (in un soggetto con sensibilizzazione ad allergeni perenni).
Secondo quanto Le ho detto nella prima replica, il mio suggerimento resta quello di effettuare una rivalutazione nei modi esposti.
Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
E' quello che pensavo anch'io... non lo si può dire!!! Meno male pensavo fossi io quella mezza matta e voler insistere!!
Grazie Dott. Marchi, cercherò di avere l'impegnativa per una visita specialistica.
L'altro ieri sera ho dovuto chiamare la guardia medica perchè dopo aver effettuato il cambio armadio non riuscivo più a respirare bene, mi si bloccava l'espirazione. L'inalatore non funzionava e il petto bruciava con in più tosse secca. Il medico di guardia mi ha dato del cortisone endovena e sono stata meglio. Non sono allergica alla polvere ma evidentemente mi ha irritato.


Coridialmente