Asma con tosse

Salve venerdì sera credo di aver preso un colpo d'aria e sabato mi sono svegliata con dolori alla faringe e sintomi influenzali con orecchie e naso tappato. Domenica invece i dolori erano calmati e mi sentivo molto meglio ma è apparsa la tosse e il muco si era sciolto. Oggi invece mi sono svegliata con una tosse diversa ovvero, mi sento l'asma che sparisce con il colpo di tosse perchè espello catarro. Stamattina il mio medico curante mi disse che ho una faringite, mi visitò le spalle e non sentì nulla erano libere e senza asma ma mi disse però che, potrebbe presentarsi e in quel caso di fare uno spruzzo di Ventolin e una compressa di Bentelan. Adesso è da un pomeriggio che si è fatta più persistente anche se ripeto con il colpo di tosse sparisce. Quando tossisco ho dolori muscolari all'addome e siccome mi trovo sola sono tentata a prendere una bentelan anche perchè a furia di tossire adesso la gola mi pizzica quindi credo si sia infiammata di più ma c'è un problema, ho paura ad assumere il cortisone in quanto la settimana scorsa sono andata a finire al pronto soccorso con una tachicardia di 120 battiti al minuto ( sono tachicardica ma mai arrivata a questi livelli) e so che il cortisone accellera i battiti. Premesso che mi è stato detto da uno pneumologo di essere broncoasmatica cronica dovuto all'esofalgite da reflusso ( in quanto l'asma mi viene solo in caso di disturbi gastrici cioè ho fastidi allo stomaco mi viene da tossire perchè sento come deil muco in gola e poi sparisce dopo qualche colpo di tosse o addirittura dopo aver vomitato) e sono anche un soggetto allergico ma fino ad oggi l'allergia mi ha creato solo orticaia, gonfiore di labbra e congiuntivite. Adesso ripeto sono spaventata nel senso non so se assumere cortisone o lasciare tutto com'è dato che tossendo l'asma sparisce ma non vorrei mi prendesse una crisi e se lo assumo mi prendesse la tachicardia forte? Il mio problema principale è ke nel mio paese non c'è un pronto soccorso ma un Punto di Primo Intervento che non hanno neanche gocce tranquillanti per non dire attrezzature come ad esempio una macchina per l'elettrocardiografo.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Gentile utente, devo risponderle con una domanda: ha mai effettuato una spirometria? Solo con questo ausilio potremmo porre diagnosi di asma bronchiale. Dovesse evidenziarsi un deficit ostruttivo si effettuerebbe una terapia con broncotilatatori e corticosteroidi TOPICI, spray per intenderci che, agendo solo nell'apparato bronchiale, terrebbero l'asma sotto controllo senza effetti collaterali importanti. In commercio ve ne sono molti, anche in polvere inalatoria (più facili da assumere).
Intanto, da come descrive i sintomi, la sua tosse sembra più verosimilmente relativa ad una flogosi della via aerea alta: rinite che, con scolo delle secrezioni in faringe - laringe abbia derminato flogosi a questo livello con relativa tosse (l'asma è una malattia delle vie aeree periferiche). Le consiglio, quindi, finchè non contatterà uno pneumologo, di effettuare lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (come l'acqua del mare), magari seguiti da uno spray nasale anti infiammatorio ( come ad esempio il Syntaris); effettui anche un aerosol con un mucolitico (es. Fluimucil 1 fl) + broncodilatatore (es. Breva 7 gocce) + un corticosteride topico (es. 1 fl di Clenil o Prontinal o similari) per 2 volte al giorno. Al momento terrebbe sotto controllo sia un'eventuale asma bronchiale che la flogosi della via aerea alta, senza adoperare il corticosteroide sistemico, sentendosi, mi auguro, tranquilla. In seguito, appena la tosse dovesse migliorare, effettuerà un esame spirometrico con vista pneumologica (dopo aver sospeso l'aerosol).
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie Dott. di aver risposto comunque si sono stata anche ricoverata nel reparto di pneumologia e questi sono i referti: la 1 laringoscopia è : Deviazione del setto, Edema dell'ugola e micosi del faringeo, flogosi dell'epigottide e secrezioni che provengono dall'esofago ( MAGB). La diagnosi al fine ricovero è stata: broncopatia asmatiforme con sindrome disventilatoria di tipo restrittivo moderato-severo con impegno delle piccole vie aeree. Sindrome rinobronchiale con ipertrofia dei turbinati. MRGE ed esofagite distale modica. Asma, tipo non specificato; altre dispnee e anomalie respiratorie; esofalgite da reflusso, indagati con i seguenti esami; emogasanalisi arteriosa sistematica, endoscopia dell'intestino tenue, laringoscopia e altra tracheoscopia, temografia assiale computerizzata (TAC) del capo. Il discorso è che in questi giorni di raffreddore solo 1 giorno ho avuto asma che passava tossendo (cioè quando il catarro saliva in gola l'asma passava), nei giorni normali invece l'asma la sento quando ho fastidi allo stomaco infatti mi sento stringere la gola poi avverto il rumore asmatico e se tossisco questo si calma e appare bruciore di stomaco e molte volte per passare l'asma devo solo vomitare e mi è stato detto che è la mucosa dello stomaco che la causa perchè infiamma la trachea. Io adesso non sono dottore non so cosa in realtà ho se l'asma mi proviene dai bronchi davvero o no so solo che mi mette ansia quando l'avverto. Quest'anno per la 1 volta mi è successo che venendo a contatto con del muschio del presepe (sono allergica alla parietaria e agli acari), ho avuto delle crisi non gravi che ho calmato con una compressa di bentelan, per quanto riguarda i broncotilatatori mi è stato prescritto il ventolin ma mai usato perchè ho paura ad assumere farmaci nuovi ho il terrore di qualche reazione allergica anche perchè una volta facendo l'aereosol per una tracheite con i farmaci che mi ha elencato lei, mi si sono gonfiate le labbra e le sentivo insensibili e il medico curante mi disse di non farne più che evidentemente non lo tollero. L'ultima spirometria che ho fatto durante il ricovero andava bene anche se, mi avevano dato un farmaco spray che era in via di sperimentazione e mi avevano detto di ripetere l'esame dopo sei mesi per vedere come andava cosa che non ho fatto perchè ripeto, io l'asma non ce l'ho tutti i giorni e poi con dei colpi di tosse mi passa quindi non vedo il motivo per cui devo assumere farmaci come broncodilatatori, cortisone ecc., lo trovo inutile incorporare nel mio corpo delle sostanze chimiche quando le cose si risolvono tranquillamente da sole anche perchè sono un soggetto tachicardico quindi questi farmaci non sono tanto indicati inquanto aumentano il battito cardiaco. Comunque credo che un altro controllino dal peneumologo non guasta dato che diverse volte sento il fiato corto, solo che non so come fare dato che il mio medico curante dice che si tratta solo di ansia, che sono un soggetto ansioso di stare tranquilla che non ho nulla, forse quando muoio soffocata mi crederanno ihihih.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Caro dottore mi succede molto spesso come una sensazione che io non riesca a respirare che però facendo respiri profondi mi accorgo di respirare bene. A questo si aggiunge un rumore fastidioso espirando sia con il naso che con la bocca, questo rumore non so se definirlo come un fischio o asma però c'è un particolare, cioè che questo mi capita sopratutto coricata e mi accorgo di avvertire del muco, infatti se tossisco per qualche minuto espirando con la bocca non lo avverto. Cosa può essere? Vi è qualche soluzione a ciò? E' troppo fastidioso.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Questa fame d'aria mi mette ansia, non riesco più a vivere, ho la sensazione di soffocare. Nel mese di dicembre sono andata nuovamente dallo pneumologo il quale mi disse che i polmoni sono liberi e che mi avrebbe rifatto la laringoscopia. Vedendo che non è fattore polmonare, sono andata da un otorinolaringoiatra ma non mi diede nessuna cura solo una serie di analisi da fare e tra questi anche la laringoscopia che andrò a fare il 24. In questi giorni è una cosa impossibile, non so se prendere cortisone, se lasciar stare, non so che fare.

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