Broncopolmonite (focolaio)

Gentili medici buongiorno, sono una donna di 42 anni, che fino a 2 anni fa non ho mai saputo cos'è una bronchite, figuriamoci una broncopolmonite. Premetto di essere asmatica (allergica all'ambrosia) e al di fuori del periodo dell'allergia sto piuttosto bene. Agli inizi di dicembre, ho avuto una bronchite con rantoli al petto e catarro verde e il mio medico mi ha prescritto l'antibiotico klacid, dopo 5 giorni di terapia il catarro era ancora verde e ho avuto anche degli episodi febbrili, di conseguenza mi sono recata al pronto socc dove mi hanno effettuato latra al torace con esito di un focolaio al polmone dx, l'infettivologa del pronto socc mi ha fatto prend antibiot suprax per 5 gg e cont klacid per tutti i 5 gg.
Anche dopo la fine della terapia antibiot non ho mai smesso di avere catarro, che in alcuni momenti sembrava schiarirsi, ma adesso è torn verde, la sostituta del mio medico mi ha fatto fare un'altra lastra: rispetto al preced esame rx le basi appaiono meglio espanse. L'alterazione della trasparenza polmonare precedentem descritta in regione posterobasale dx, attribuita in prima ipotesi ad una natura flogistica, persiste lievemente ridotta con aspetto "bandiforme". Permane assenza di versamento pleurico. Cuore mediastino e circolo tuttora nella norma. La dottoressa ha voluto che le telefonassi l'esito e mi ha detto di continuare il fluimucil compresse 600mg ma non mi ha dato nuovo antibiotico, mi ha detto di stare riguardata perchè non sono ancora guarita. Io sono preoccupata perchè l'anno scorso mi è capitata una cosa simile e da prima di Natale, con 3 cicli di antibiotico, sono riuscita a stare bene a marzo. Non vorrei fare la stessa fine anche perchè ho 3 bambini piccoli e"stare riguardata" per me non è possibile.
Ho chiesto di fare un esame dell'escreato con antibiogramma, mi dicono che solitamente non si fa, io non vorrei tirare a caso e provare altri antibiotici, diversamente so che si possono fare punture di rocefin, potrebbero risolvere il mio problema? Tra l'altro il 2°referto della lastra sembra porre dei dubbi sulla natura flogistica dell'addensamento. Potrebbe essere utile un'ecografia?
Ringrazio fin d'ora chi potrà darmi un suggerimento su come procedere in eventuali esami o terapie.
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Medico estetico, Medico di continuità assistenziale attivo dal 2013 al 2013
Medico estetico, Medico di continuità assistenziale
Salve,

Il riassorbimento delle secrezioni flogistiche di un infezione bronco polmonare possono richiedere anche molto tempo, perciò non mi preoccuperei più di tanto adesso, inoltre mi pare di capire che la febbre è passata perciò non sono assolutamente necessari nuovi antibiotici.

Se come si capisce dal suo post, la sintomatologia si è praticamente risolta, ma persiste solo il reperto radiologico, non farei niente oltre a quello che le ha consigliato il suo medico di famiglia, al limite potrebbe fare il fluimucil associato ad un cortisonico per aerosol.

Tra un altro mese ripeterei però l'RX torace e se dovessero esserci ancora addensamenti passerei ad una TC torace o a una risonanza magnetica ( l'ecografia dei polmoni da solo dei segni indiretti e non è particolarmente affidabile nella diagnostica differenziale ).

Spero di essere stato utile, mi scriva se vuole precisazioni.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, della celere risposta, peraltro tra una lastra e l'altra intercorrono solo 13 giorni, forse erano pochi per vedere una completa risoluzione, ma quello che mi preoccupa è il fatto che il catarro continua ad essere verde e per quello che sapevo io il catarro verde indica una infezione, oltre al fatto che anche nella fase più acuta la febbre l'ho avuta solo un giorno o due ma mentre ero già in terapia antibiotica.
Devo anche aggiungere che mi sento il catarro tutto concentrato nella testa, fronte, seni paranasali, alle volte mi fanno male anche i denti, poi quando riesco ad espettorare (dopo aver fatto suffumigi col vapore o al mattino appena alzata) questi sintomi si alleviano.
Sto continuando con il fluimucil e uso anche lo spray foster (la pneumologa nell'ultima visita di controllo a novemb mi aveva detto di usarlo al bisogno).
Grazie della disponibilità.


[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
ci sono delle novità, a gennaio poi sono stata visitata dal pneumologo che dopo avermi prescritto il Levoxacin 1,5 capsule x 10gg, mi ha inviata a fare una tac del massiccio facciale in quanto sospettava che il problema fosse indotto da una sinusite.
Ho eseguito la tac ed anche la visita dall'otorinolaringoiatra che ha detto trattarsi di una sindrome rino-bronchiale, senz'altro da operare per sistemare più problemi:scogliosi a esse del setto nasale, turbinati e rimuovere poliposi e fare pulizia per quanto riguarda il punto dove ristagna il catarro che poi io di notte ingoio e mi causa la polmonite.
Con il Levoxacin in effetti mi si era sbloccato tutto il catarro nei seni paranasali e mi ero ripulita molto bene, alla fine mi usciva solo del muco traspar, ma già pochi giorni dopo averlo sospeso cominciavo a notare che il catarro diventava giallo e poi verde.
Ho chiesto telefonicam. al pneumologo se potevo fare degli aerosol con fluimucil con antibiotico, giusto per tirare avanti un po' e lui ha acconsentito. Quando li faccio va benino, ma anche quelli se li sospendo mi incatarro di nuovo. Come posso fare a tirare fino all'intervento o per lo meno fino alla bella stagione?
Questi aerosol per quanto tempo possono essere protratti, anche di continuo?
Sono esasperata da tutto ciò e voglio solo stare bene anche perchè ho 3 bambini piccoli che dipendono da me.
Ringrazio per l'attenzione e l'aiuto.
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