asma bronchiale
Buon giorno. Ho 45 anni, ex fumatore (ho smesso più di 5 anni fa), pratico sport aerobico regolarmente, soffro di diverse allergie (tra cui: acari della polvere, pollini, pelo del gatto). A seguito di ripetuti episodi di forte tosse secca (in totale almeno 3 importanti negli ultimi 6 mesi), senso di peso sul petto, rantolo e affanno nella respirazione (specie la sera e quando coricato a letto), la mia dottoressa di famiglia mi ha prescritto cortisonici+antistaminici: inizialmente per via aerosol (Clenil+Flubason+Broncovaleas), in sguito per bocca (Deltacortene+Pafinur) e mi ha prescritto una radiografia al torace per sospetta asma bronchiale. Nell'esito dell RX non si rilevano fatti particolari tranne il seguente: "minima obliterazione del seno costofrenico destro in esiti". Tale indicazione ha qualche valenza particolare? Aggiungo che ho anche prenotato nuovi test allergologici per indagare eventuali nuovi allergeni o aumento di quelli ai quali risulto da diversi anni già positivo. Grazie
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Dr. Pietro Greco
Pneumologo
34
appare opportuno un maggior approfondimento nel sospetto di asma; prick test, spirometria con test di provocazione alla metacolina (dopo aver sospeso i farmaci da diversi giorni).A quel punto si potrà avere una valutazione più precisa nel sospetto di una asma bronchiale
Dr. Pietro Greco
[#2]
Utente
la ringrazio per la risposta Dottor. Greco. In effetti ho programmato esami di approfondimento (prick test) mentre ho già effettuato la "spirometria globale", i cui esiti sono nella norma. Riguardo invece l'esito della RX toracica di cui sopra: "minima obliterazione del seno costofrenico destro in esiti", ha qualche commento da fare? Grazie.
[#3]
Dr. Pietro Greco
Pneumologo
34
vito che la spirometria è normale, nel concreto sospetto di una asma, confermo l'opportunità dell'esecuzione di un test di stimolazione bronchiale alla metacolina che potrebbe confermare o meno la malattia asmatica. Riguardo all'obliterazione del seno costo frenico, potrebbe essere un reperto privo di alcun significato clinico. Sarebbe opportuno un confronto con un radiogramma precedente per verificare se tale reperto (in genere sono esiti insignificativi da un punto di vista clinico) fossero già presenti in passato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 17/05/2016.
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