Polmonite
Buonasera,
il 21 gennaio mi sono svegliata con più di 39 di febbre, e una tosse tanto violenta da farmi vomitare.
Il giorno dopo mi sono recata dal medico di base che, ascoltati bronchi e polmoni mi ha diagnosticato una semplice influenza.
Io però stavo così male che gli ho chiesto di fare una lastra.
Dalla prima lastra, in data 23 gennaio, è emerso "Accentuazione del disegno polmonare in regione ilo-perilare sinistra con associato addensamento dell'ombra ilare omolaterale, reperto meritevole di TAC"
Nel frattempo la febbre non scendeva, la tosse peggiorava, e ho iniziato a soffrire di fiato corto.
Invece della TAC, il medico mi ha prescritto 10 giorni di antibiotico (una compressa al giorno da 500 mg Levoxacin)
Il giorno dopo mi è scesa la febbre, e dopo 3-4 giorni ho ripreso a respirare meglio, la tosse è calata e sono migliorata.
Il 12 febbraio ho fatto una nuova lastra e rispetto al controllo precedente del 23 gennaio "sembra ridotto di dimensioni l'addensamento dell'ilo sinistro"
Consigliato ulteriore controllo tra 20-25 giorni circa
Avevo ancora tosse ma secondo il mio medico avrei dovuto limitarmi a ripetere la lastra come consigliato nel referto, senza fare ulteriori cure.
Io però ho espresso di non sentirmi guarita per via della tosse, allora il medico mi ha dato sei iniezioni di antibiotico intramuscolare (Diezime 1g x 6 giorni)
Ho finito la cura il 18 febbraio.
Ora sento di stare bene, rifarò la lastra ma non ho paura.
Volevo chiedere due cose: ma le iniezioni di antibiotico erano in più? poichè secondo il mio medico l'addensamento si sarebbe risolto da solo senza cure aggiuntive ...
Ma io non mi sentivo così ottimista, perchè dall'ultima pastiglia di antibiotico, nella settimana seguente ho assistito ad un salendo della tosse - pur senza febbre
La seconda cosa: questa è la seconda polmonite, la prima fù nel 2008, avevo un medico di base diverso, e per lui si trattava di allergia
Io però stavo male, andai in pronto soccorso, anche il medico del pronto soccorso non sentiva nulla, mi fece fare la lastra e mi ricoverò in pneumologia per una settimana.
Perchè nessuno sente se ho in corso una polmonite? questa volta io ho chiesto di poter fare la lastra, perchè i sintomi mi ricordavano come mi ero sentita 10 anni fa
Qualcuno può darmi consigli su come comportarmi in caso di tosse? mi sono davvero tanto spaventata e ringrazio chiunque voglia rispondere ai miei dubbi
Grazie
il 21 gennaio mi sono svegliata con più di 39 di febbre, e una tosse tanto violenta da farmi vomitare.
Il giorno dopo mi sono recata dal medico di base che, ascoltati bronchi e polmoni mi ha diagnosticato una semplice influenza.
Io però stavo così male che gli ho chiesto di fare una lastra.
Dalla prima lastra, in data 23 gennaio, è emerso "Accentuazione del disegno polmonare in regione ilo-perilare sinistra con associato addensamento dell'ombra ilare omolaterale, reperto meritevole di TAC"
Nel frattempo la febbre non scendeva, la tosse peggiorava, e ho iniziato a soffrire di fiato corto.
Invece della TAC, il medico mi ha prescritto 10 giorni di antibiotico (una compressa al giorno da 500 mg Levoxacin)
Il giorno dopo mi è scesa la febbre, e dopo 3-4 giorni ho ripreso a respirare meglio, la tosse è calata e sono migliorata.
Il 12 febbraio ho fatto una nuova lastra e rispetto al controllo precedente del 23 gennaio "sembra ridotto di dimensioni l'addensamento dell'ilo sinistro"
Consigliato ulteriore controllo tra 20-25 giorni circa
Avevo ancora tosse ma secondo il mio medico avrei dovuto limitarmi a ripetere la lastra come consigliato nel referto, senza fare ulteriori cure.
Io però ho espresso di non sentirmi guarita per via della tosse, allora il medico mi ha dato sei iniezioni di antibiotico intramuscolare (Diezime 1g x 6 giorni)
Ho finito la cura il 18 febbraio.
Ora sento di stare bene, rifarò la lastra ma non ho paura.
Volevo chiedere due cose: ma le iniezioni di antibiotico erano in più? poichè secondo il mio medico l'addensamento si sarebbe risolto da solo senza cure aggiuntive ...
Ma io non mi sentivo così ottimista, perchè dall'ultima pastiglia di antibiotico, nella settimana seguente ho assistito ad un salendo della tosse - pur senza febbre
La seconda cosa: questa è la seconda polmonite, la prima fù nel 2008, avevo un medico di base diverso, e per lui si trattava di allergia
Io però stavo male, andai in pronto soccorso, anche il medico del pronto soccorso non sentiva nulla, mi fece fare la lastra e mi ricoverò in pneumologia per una settimana.
Perchè nessuno sente se ho in corso una polmonite? questa volta io ho chiesto di poter fare la lastra, perchè i sintomi mi ricordavano come mi ero sentita 10 anni fa
Qualcuno può darmi consigli su come comportarmi in caso di tosse? mi sono davvero tanto spaventata e ringrazio chiunque voglia rispondere ai miei dubbi
Grazie
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Io sono sempre stata un pò delicata dal punto di vista respiratorio, da ragazzina mi ammalavo di bronchite.
E quando contraggo l'influenza impiego diverse settimane per riprendermi.
Le cose sono peggiorate nel 2004, quando dopo una tosse che non trovava soluzione mi venne diagnosticato il linfoma di hodgkin, curato con 6 cicli di ABVD e circa un mese di radioterapia.
Ovviamente non fumo.
Io sono sempre stata un pò delicata dal punto di vista respiratorio, da ragazzina mi ammalavo di bronchite.
E quando contraggo l'influenza impiego diverse settimane per riprendermi.
Le cose sono peggiorate nel 2004, quando dopo una tosse che non trovava soluzione mi venne diagnosticato il linfoma di hodgkin, curato con 6 cicli di ABVD e circa un mese di radioterapia.
Ovviamente non fumo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 24/02/2018.
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