Linfonodi cervicali ingrossati non mi risulta di averne avuti nel periodo successivo, e questi

Buongiorno,
Sono un ragazzo di quasi 27 anni, e dall'aprile del 2008 ho il seguente problema:
Facendomi la doccia, noto che nel cavo ascellare destro ho un gonfiore non doloroso e fisso.
Vado prima dal dermatologo, poi dal medico curante, e tutti e due mi dicono di fare un ecografia ascellare bilaterale (in precedenza, a marzo, avevo fatto gli esami del sangue tradizionali, con risultati tutti nella norma).
L'ecografia dice quanto segue: "Non si apprezzano formazioni espansive in sede ascellare in particolare a dx. Non raccolte liquide. Aspecifiche minute adenopatie di primo livello" (...non specifica se anche a sinistra).
Vado dal dermatologo, per fargli vedere il risultato, ma lui non c'è.
Allora porto i risultati dal medico di condotta, che mi dice che è tutto ok.
Io non mi preoccupo più, ma passa oggi, passa domani.... questo gonfiore rimane lì.
Allora lo faccio presente al medico, che mi dice di tenere questo gonfiore sotto controllo. Io però gli dico che vorrei fare un altro controllo perché non mi sento tranquillo. Allora a gennaio faccio un altra eco. L'ecografista mi chiedo perché ripetevo l'ecografia, cosa che mi ha fatto sentire come uno stupido... Il risultato comunque è sempre uguale, ma stavolta si specifica che il volume max. delle adenopatie è di 9 mm. (preciso a questo punto, che a livello generale sto bene, apparte che sono un soggetto un pò ansioso; comunque p.es. è da circa un anno e mezzo che non prendo neanche un influenza, quindi mi sento bene a livello fisico).
Stavolta decido di andare dal dermatologo. Lui un pò si preoccupa e controlla se si notano altri linfonodi in altre sedi, ma non ne trova. Però mi dice che comunque pure nel cavo ascellare a sx si riscontrano dei linfonodi.
Comunque dice di non essere molto preoccupato, ma mi consiglia, per tagliar la testa al toro, di fare una visita dall'ematologo.
Io chiamo l'ematologo, che mi da appuntamento per il 25 febbraio, dicendomi di portargli gli esami del sangue recenti. Io li ho fatti, e tutti i valori sono assolutamente nella norma.
Vado dal medico di condotta, per farmi dare l'impegnativa, chiedendogli se ritenesse opportuno mettermi urgente, ma dice che non può farlo... Comunque mi dice che devo star tranquillo perché non è niente di patologico.
Ora sono in attesa di fare questa visita ematologica, ma sono in ansia, anche perché, combinazione, in questi ultimi giorni le ascelle mi fanno un pò male.
Sinceramente non ho la più pallida idea, perché io abbia questi linfonodi ingrossati. Il dermatologo parlava di possibile mononucleosi, ma i sintomi classici non li ho avuti... La febbre a 40 l'ho avuto a fine 2006, e da allora, come ho già detto, non ho preso neanche più un influenza. Linfonodi cervicali ingrossati non mi risulta di averne avuti nel periodo successivo, e questi linfonodi ascellari mi sono spuntati fuori dopo un anno e mezzo che ho avuto la febbre...
Sinceramente non so cosa pensare.. Ormai sono dieci mesi che ho questi linfonodi palpabili, e non hanno intenzione di regredire. E' possibile che sia così. Ho sentito dire, che non sia proprio un buon segno quando i linfonodi rimangono in quello stato.
Nel frattempo che aspetto la visita ematologica, potreste darmi un vostro parere della situazione?
Vi ringrazio..
Cordiali saluti...
[#1]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Gentile utente,
le chiedo: ha mai avuto in famiglia (genitori, nonni, fratelli, cugini di primo grado) parenti con neoformazioni simili, localizzate anche verso il seno? (parlo sia per uomini che per donne).
Io le suggerirei, per quanto riguarda l'iter diagnostico, di richiedere al suo curante di fare esami del sangue che contengano i marker per Mononucleosi-Virus EBV.
Richiederei poi anche un RX al torace.
Mi faccia sapere.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta istantanea!
Per quanto riguarda l'RX al torace, l'ho fatta nel 2008. Non mi ricordo quando di preciso, e al momento non ricordo dove ho messo le lastre. Comunque ricordo che l'esito era negativo. Però adesso magari le cerco.
Comunque in famiglia non ci sono mai stati problemi del tipo tumori al seno. E comunque, che io sappia, nessuno in famiglia ha avuto problemi simili. Apparte mio padre, che per un certo periodo di tempo ha avuto un linfonodo ingrossato alla gola, che col tempo è regredito.
Pensa che devo agire alla svelta? O posso aspettare intanto di fare la visita dall'ematologo ed attendere l'esito? Non so quali esami verranno effettuati lì, se contengono i marker per Mononucleosi-Virus EBV o no...
Sinceramente, sono molto in ansia.. A settembre vorrei sposarmi, ed ho paura che qualcosa vada storto... Sono dieci mesi che va avanti questa situazione..
La ringrazio.
[#3]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Se l'rx non mostrava nulla e l'ha fatto meno di 6 mesi fa potremmo lasciarlo come seconda istanza.
Nel frattempo faccia anche gli esami ematochimici x mononucleosi. Li richieda al suo curante, a prescindere dalla visita ematologica.
Questo non significa agire "alla svelta".
Non c'è fretta perchè fino a prova constraria non ha nulla di allarmante.
Segua, se vuole, l'iter che le ho consigliato e poi mi faccia sapere.
Cominciamo quindi con gli esami del sangue.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Farò come mi ha detto. Intanto la ringrazio di cuore..
[#5]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Ventre,
Sono riuscito a trovare l'rx al torace.
E' datata 18/09/2008..
L'esito (che il mio medico di condotta ha definito così: non c'è nulla...) è il seguente:
"Modesto rinforzo diffuso del disegno bronchiale e non lesioni pleuro-parenchimali e ghiandolari,in atto. Cupole diaframmatiche convesse e sfondati pleurici "acuti". Cuore morfo-volumetricamente regolare."
Sinceramente, io personalmente non ho la più pallida idea sul significato.. Soprattutto la frase: cupole diaframmatiche convesse e sfondati pleurici "ACUTI" non la capisco... Soprattutto non capisco cosa devo intendere con la parola "acuti", messa così, tra virgolette...
Quando ho portato il referto al medico, e lui mi ha detto "tutto apposto", mi sono sentito tranquillo. Però adesso con la questione dei linfonodi ascellari, vorrei capire meglio il significato.
Distinti saluti.
[#6]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
sintomi respiratori non ne ha giusto? Fuma?
[#7]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho smesso di fumare a gennaio del 2007. Fumavo circa un pacchetto al giorno. L'rx l'ho fatta perché da ormai tanto tempo soffro di una fastidiosa tosse nervosa, che si è accentuata da dopo che ho smesso di fumare. Ho fatto l'rx per escludere altre cause. Il medico curante, appena ha visto l'rx, ha detto che la tosse appunto era da attribuire al nervosismo. Altrimenti fastidi respiratori non ne ho.
[#8]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
passo questa consulenza ad un collega pneumologo per meglio approfondire la parte dell'esito dell'Rx in questione.
Saluti.
[#9]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,

La sua ansia non è giustificata perchè la presenza di linfonodi reattivi nel cavo ascellare(=reagiscono ingrossandosi) è una evenienza comune e possono persistere aumentati di volume anche per anni.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Si affidi al suo curante il cui approccio diagnostico mi sembra sia da considerare corretto.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com