La pressione è all'incirca 85

Ho 65 anni e sono vegetariano. Altezza 1,73 m e peso 70 kg. Non fumo. Bevo circa un quartino di vino rosso al giorno. Non russo. Corro molte maratone all’anno, lentamente, ed ogni anno faccio ecocardiogramma sotto sforzo e spirometria per conseguire l’idoneità all’agonismo.
Allergia
Allergico a graminacee e asteracee che mi provocano in primavera raffreddore e asma: mi curo da fine aprile a metà giugno con un iniezione ogni 10 gg. di Celestone Cronodose.
Anni fa dopo una puntura della Vespa Calabro sono andato al pronto soccorso perché respiravo con affanno: il senso di soffocamento era stato causato dalla tossicità del veleno del calabrone.
Prostata
Ho la prostata leggermente ipertrofica che tengo controllo con gli esami di rito (visite urologiche, PSA). Non prendo farmaci.
Deglutizione
Ho difetti di deglutizione che ho imparato a gestire (esofago pigro), per cui ogni tanto il cibo ristagna nell’esofago producendomi un senso di soffocamento. Questo difetto sembra congenito, in quanto negli anni non è aumentato.
Nel passato ho avuto spesso episodi di soffocamento causati da briciole di pane.
Rinite e Tracheite
Ho rinite e tracheite croniche che non mi danno disturbi significativi se non necessità di espellere una o due volte al giorno il catarro che mi si forma in gola e predisposizione a contrarre bronchitelle se prendo freddo o colpi d’aria.
Il setto nasale è leggermente deviato e mi soffio il naso tutto l’anno, almeno 2 volte al giorno.
Pressione
Tendo ad avere pressione leggermente alta. Da circa 10 anni, non aggiungendo sale al cibo e prendendo ogni mattina metà pillola di Enapren 20, la pressione è all’incirca 85 (minima), 130 (massima).
Il mio attuale problema
Già da qualche anno, durante bronchitelle leggere che mi causano raucedine, afonia e catarro (che interessa trachea e faringe), mi capitano gravissimi episodi di soffocamento notturno. Mi sveglio improvvisamente senza poter respirare e con rantoli paurosi facendo molta fatica, cerco di introdurre un po’ d’aria nei polmoni e di espellerla. Devo far ricorso a tutta la mia volontà per costringermi a respirare. Dopo circa 1-2 minuti torno normale, con il cuore che batte velocissimo. Dal 2006 mi è capitato 4 volte, almeno una volta all’anno, mentre ero affetto da bronchite e sempre di notte. Mentre mi curavo con antibiotici (prima Veclam, ora Cefixoral) e inalazioni di Clenil e Fluibron. Ho fatto tutti gli esami possibili, compreso esami per eventuali allergie a medicinali. A seguito di quest’ultima hanno diagnosticato (tramite anamnesi) una reazione asmatica al Fluibron (ed a farmaci mucolitici e ispettoranti in genere), e nessuna evidenza a Clenil e antibiotici.
Questa notte (Pasqua 2009), invece, dopo tre giorni solo di Cefixoral (antibiotico), mi è successo nuovamente.
Che fare?
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
dal punto di vista orl poterbbe trattrsi di apnee durante il sonno casuate da una deflessione settale che comporta una difficolta respiratoria e un possibile palato molle edematoso, una volte escluse le cause pnemologiche si faccia valutare da orl con endoscopia nasale ed eventuale programmazionme di polisonnografia notturna che eveiodenzia gli episodi di apnea

Gianluca Capra

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