Polmonite, tachicardia e complicazioni gastriche

Gentili Medici,
desidererei avere un parere relativamente alla mia situazione clinica, che descrivo (non troppo brevemente) qui di seguito.
Sono una donna di 43 anni ed il 19 dicembre scorso, mi ammalavo di bronchite con febbre a 39. Venivo curata dal medico con aspirina e sciroppo levotuss. Dopo 15 gg. avevo ancora febbre e mi veniva prescritto l'antibiotico ZitromaX per 3 gg. Ma la tosse era sempre più forte mentre la febbre si abbassava a 37 circa. Consultavo un altro medico che riscontrava broncopatia acuta febbrile e iniziava a curarmi con flebo domiciliari di Rocefin fl 2g. endovena per 5gg. Cortisone edovena, Avalox cp 400 mg per 5gg. Dalla prima somministrazione a distanza di poche ore mi iniziavo a sentire molto male con forte tachicardia, palpitazioni e tremore agli arti.
La terapia endovena il terzo giorno veniva interrotta ed ero ricoverata per accertamenti.
Mi veniva diagnosticata una polmonite e iniziavo una terapia antibiotica con Cefalosporine, Piperacillina-Tazobactam per via endovenosa. Di nuovo a distanza di poche ore accusavo tremori, tachicardia accertata (tachicardia sinusale freq vent 121 bpm, INT PR 147 ms, DUr QRS 81 ms, QT/QTc 298/370 ms) e palpitazioni. Veniva nuovamente interrotta la terapia antibiotica endovenosa e venivo curata con antibiotici per via orale: Macladin cp.500 mg 2 cp./die per 10 gg.; Cefixoral cp.400 mg 1 cp/die per 7 gg. Pantorc cp.20 mg. 1 cp/ 2volte die.
Mi veniva riscontrata anche una gastro-duodenite (con biopsia negativa all'Helicobacter Pylori).
Venivo dimessa a metà gennaio con terapia antibiotica e protettore gastrico sopra descritti e Laroxyl gtt. 3 gtt/die; EN gtt.5 ggt/3 volte die.
A metà febbraio le gtt. EN venivano ridotte a 3 gtt/2 volte die; Laroxyl 1 gtt/3 vv.die.
I primi di marzo iniziavo da sola la sospensione graduale (contro il parere del mio medico) e arrivavo a giugno a prendere Laroxyl 1 gt/die; EN 2 Gtt/die
Esami del sangue 02/5/09:
AST-GOT 57 (5-34)
ALT-gpt 114 (5-55)
Ripeto esami del sangue 10/6/09:
Glicemia 86
ASL-GOT 37 (5-34)
ALT-GPT 65 (5-55)
Ab anti citomegalovirus IgG 13,00 Positivo
il 15/06/09 decido autonomamente di sospendere completamente l’assunzione sia del Laroxyl che di EN, cosa che non mi ha procurato particolari effetti negativi, se si eccettua una lieve ansia mattutina la prima settimana dopo la sospensione.
Attualmente seguo una dieta alimentare piuttosto rigida (pasta in bianco, verdure cotte, carne o pesce alla piastra, tutto senza condimenti – di cui sono arcistufa), ma mi sento molto stanca e debole, nonché frustrata dal fatto di non riuscire a vedere la fine di questo mio stato patologico che si protrae ormai da più di sei mesi.
Ringrazio infinitamente per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Credo che relativamente alla problematica respiratoria....dalla data riferita della polmonite , il suo problema , anche in considerazione delle terapie eseguite dovrebbe essere certamente rientrato......

Per quanto concerne....la problematica alimentare....non credo di essere la persona piu' adatta per risponderle su questo specifico argomento.....

In ogni caso la saluto e ci faccia spere.......

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la risposta. In effetti a livello respiratorio mi sento molto meglio, anche perché dall'inizio di luglio mi sono trasferita in una località di mare. Per quanto riguarda il resto in effetti dovrei cercare risposta non nella sezione "pneumologia".
Grazie comunque e buon lavoro.
[#3]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
saluti
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