Depressione maggiore farmacoresistente, terapia attuale e spazio di manovra

Gentilissimi dottori,

ho una diagnosi di Depressione Maggiore farmacoresistente di livello grave.


Attualmente la terapia che sto assumendo si compone di sertralina 100mg/die (da c. a mesi 3), amisulpride 50mg/die (da c. a. mesi 1 e mezzo) e lorazepam GTT. 2, 5mg/die.


Non trovando alcun giovamento dalla sertralina, ho trovato un moderato giovamento sul tono dell' umore grazie all' amisulpride per la prima metà della giornata, poi l' umore scende nuovamente.

I forti stati ansiosi sono attualmente ben moderati dal lorazepam.
Garantendomi anche l' addormentamento ma non evitandomi frequenti e brevi risvegli notturni.

Negli ultimi dieci anni sono stato curato con vari approcci farmaceutiche, con pochi e non duraturi successi.

Ne riporto una sintesi:

- Esketamina (Spravato) ciclo completo di mesi 6 a 84mg di principio attivo a seduta. L' esito è stato un buco nell' acqua;
- Duloxetina 60mg/die;
- Aripiprazolo 5mg/die
- Mirtazapina 15mg/die
- Quetiapina 100mg/die
- Acido valproico 1000mg/die
- Agomelatina 25mg/die
- Es-citalopram? mg/die
- Paroxetina 20mg/die
- Venlafaxina 150mg/die

I primi successi durati per massimo 12 mesi sono avvenuti con es-citalopram e paroxetina. Quest'ultima, ripresa a distanza di anni non ha sortito alcun beneficio.

Inoltre, effettuo più o meno regolarmente da anni psicoterapia, incappando in diverse scuole/metodi, dal lacaniano alla TCC.

Mi e Vi chiedo con una certa disperazione se esiste ancora spazio di manovra per una cura efficace.
Attualmente escludo per motivi prettamente economici (anche in senso lato, vedi costo/ durata del beneficio) la TMS e la ECT.

Insomma, avrei bisogno di un parere sulla mia situazione e sui possibili (se esistono) sbocchi.

Un cordiale saluto
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Appare evidente che comunque non ha avuto successo da alcuna terapia.

Alcune di esse non sono state portate propriamente ad un dosaggio terapeutico e questo potrebbe aver dato delle difficoltà sul risultato.

Sarebbe da provare qualche medesima terapia portandola ad un dosaggio efficace

Manca comunque la gamma degli stabilizzanti del tono dell'umore che non sono stati utilizzati.

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

anzitutto la ringrazio per la risposta.
Posso chiederle quali sono i farmaci che varrebbe la pena assumere nuovamente ma a un dosaggio aumentato?

Mi sorge un'altra domanda, non avendo mai sofferto di fasi maniacali o submaniacali, i sintomi depressivi potrebbero comunque beneficiare del trattamento tramite uno stabilizzatore dell' umore?

Torno a ringraziarla e saluto cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Tutti i farmaci che ha indicato non sono stati aumentati al dosaggio terapeutico massimo previsto

Ora, quando si stabilisce di cambiare lo si fa anche in base alla presenza di risposte paradosse che portano a non continuare quella terapia, per il resto se così non fosse si devono portare a dosaggio le terapie che non creano problematiche particolari.

L'utilizzo di stabilizzanti ha indicazione nel corso di trattamento specifico per depressione qualora gli antidepressivi non diano un effetto terapeutico soddisfacente.

Nella sua descrizione compaiono alcuni farmaci non antidepressivi che possono essere utilizzati.

Però anche questi non sono stati portati a dosaggio terapeutico.

La questione è quindi da rivedere.

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Utente
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Gentile dottor Ruggiero,

la ringrazio per aver risposto con chiarezza ai miei dubbi. Non meno, per aver gettato così luce su nuovi possibili interventi terapeutici. Non tutto è ancora perduto, insomma.

La saluto cordialmente e le auguro un buon proseguimento.