Pietra uranio camera da letto

Gentili medici iscritti,
scrivo nella sezione di psichiatria perché sono affetto da doc con scarso insight (= con sintomi psicotici), e sono in trattamento con fluoxetina 20 mg.
Ho ripristinato il trattamento da pochi giorni perché ho avuto un repentino peggioramento della sintomatologia.

Vi scrivo perché a causa della mia patologia non riesco a dirimere quali mie preoccupazioni hanno matrice ossessiva e quali invece sono giustificate.
Vi chiedo quindi di valutare il mio consulto da un lato da medici e uomini di scienza, dall'altro da psichiatri e clinici.
Inoltre non saprei qual è la sezione adatta del sito (penso che dovrebbe essere attuato un servizio di storno da parte degli specialisti).

Sono molto, molto preoccupato, perché ho trovato una pietra alcuni anni fa
nella camerain cui per gravi motivi personali (che poi sarebbero la patologia) adesso sono tornato a
stare, in casa dei miei genitori, e viene da una scatola di minerali
dell'Elba degli anni '80 dove erano presenti (se diamo retta alle etichette) amianto e uranio.
La
pietra è di dimensioni ridotte, se ben ricordo intorno ai 3 cm, non di
più.
Essendo una scatola commerciale, anche la provenienza elbana
della pietra non
è sicura al cento per cento.

Essa è stata tolta dalla camera nell'agosto 2017; era nella libreria
accanto al letto ed è stata gettata via, ma, poiché si
sgretolava, non vorrei che le polveri avessero addirittura contaminato i libri e
tutta la stanza dove sto soggiornando.
Soprattutto ho paura di
eventuali danni da radiazioni o da radon.

Inoltre, dalle foto che scattai nel 2017, quando la mia preoccupazione era molto più modesta di ora, la pietra somiglia proprio a quello che su internet viene identificato come uranio.
Se volete vi inoltro le due foto che ho scattato.

Ho inviato la foto a un forum di mineralogia e a un altro di radiazioni, ma non sono riusciti a dirmi di che minerale si trattasse, anche per la scarsa qualità delle foto.

Purtroppo la libreria è alta tre metri e piena zeppa di libri, è costituita di moduli giustapposti e non attaccati, sta in piedi per forza di gravità.
Alcuni scaffali, fra cui quello sottostante quello della pietra, purtroppo non hanno il legno in fondo e si vede direttamente il muro.
Quindi sicuramente della polvere è andata dietro e non posso più toglierla.
Ovviamente tale polvere sarebbe radioattiva.
Un tecnico dell'ARPA della mia regione mi ha suggerito di fare una "pulizia a umido", ma c'è tutta la parte dietro che non posso raggiungere se non smontando la libreria. Va da sé che anche i miei genitori non vedrebbero di buon occhio questa cosa.
E sarebbe molto complicato, oltre a configurarsi come una compulsione.

Vorrei controllare la situazione con un contatore Geiger, che possiede un mio collega, ma la psicoterapeuta mi sconsiglia di farlo, perché sarebbe cedere al "ricattatore" del doc.


Vi chiedo un parere, gentilmente.
Sono preoccupazioni eccessive o giustificate?
Rientrano nel doc?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Anche questa domanda finale è un modo di alimentare ciò che la psicoterapeuta, giustamente, le indica come arginare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Capisco perfettamente. Purtroppo non arriverò mai a stare bene; ci saranno dei periodi di remissione ma quando il doc (che si installa nel mio caso su una personalità disturbata) torna sarò di nuovo praticamente invalido. Non rispondo ai farmaci, non rispondo alla psicoterapia, non rispondo a nulla.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
QUesto non saprei perché non cita le cure, e non è chiaro la personalità disturbata in che senso va intesa.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Nel 1995 alla visita militare fui etichettato come "sindrome neurotica strutturata". Dal 1997 ho cominciato a prendere farmaci: prima Anafranil e EN. Poi citalopram, sertralina, paroxetina, fino alla venlafaxina che ho tenuto per molti anni. Discreto compenso dal 2006 circa al 2017. Sempre tenendo anche l'EN. Sintomi prevalentemente ansioso-depressivi e ipocondriaci. Nel corso del 2017 lento peggioramento, dapprima a carattere depressivo, poi ansioso, con vari cambi di cure (tentativi con fluvoxamina e introduzione di olanzapina, sostituzione EN con tavor). Poi nel 2018 da depressione ci si sposta a ansia. Nuovo psichiatra con cambi di terapia importanti (tentativi con fluvoxamina, sertralina, citalopram, fluoxetina), antipsicotici (quietiapina, olanzapina, risperidone, infine il terribile aloperidolo). Svariati cambi di psicoterapeuta, di tutti i tipi esistenti, senza benefici, con tendenza a dimenticare quanto detto in seduta. Lo psichiatra non ama le diagnosi ma dice che ho un disturbo di personalità, una personalità anancastica con in più tratti istrionici e dipendenti. Dal 2021 ossessioni fortissime, principalmente sull'amianto, a volte su altri contaminanti. Diagnosi di doc con sintomi psicotici da parte di un altro psichiatra ( che mi ha dato il serenase)
Dal 2022 scalaggio di tavor (ero arrivato a 4 al giorno) e scalaggio del serenase, per collateralità cognitive importanti. Nel 2023 miglioramento notevole con lentissimo scalaggio di tutta la terapia, in parte di testa mia. Grosso peggioramento ossessivo a partire da natale.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non ho menzionato altri farmaci come acido valproico e bupropione. Scarsissimo insight. Difficoltà sul lavoro. Nessuna capacità di amare. Sessualità disturbata e deficit erettile. Carenza di sogni notturni. Grave insonnia, a volte totale.
Fisicamente: aritmia WPW, ipertensione da indagare meglio, colesterolo alto, movimento transaminasi e gamma gt. Alcune gliosi in RMN cranio fatta per difficoltà cognitive.
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Lo psichiatra non ama le diagnosi ma dice che ho un disturbo di personalità, una personalità anancastica con in più tratti istrionici e dipendenti. "
Mancano le dosi per capire se ha fatto terapie antidoc o qualcosa di diverso.

Dr.Matteo Pacini
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[#7]
dopo
Utente
Utente
Le dosi di antipsicotico erano basse, comevdi usa nel doc. Di fluvoxamina ero arrivato a 300 mg, con scarsi benefici
[#8]
dopo
Utente
Utente
Le dosi di antipsicotico erano basse, come si usa nel doc. Di fluvoxamina ero arrivato a 300 mg, con scarsi benefici. Anche sertralina e fluoxetina sono state usate anche ai dosaggi massimi.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Quindi ha fatto terapie anti-doc del tipo ssri e con l'antipsicotico, direi niente di strano o che non torni.
A questo punto andrebbe visto se ci sono degli aspetti di tipo non propriamente oc, intendo tratti tipo asperger, oppure un fondo umorale indipendente,
Chiarite queste cose, ci sono delle linee guida su cosa usare nel doc e quindi più o meno si seguono quelle.

Dr.Matteo Pacini
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