Diagnosi e terapia

Buongiorno,
Scrivo per esporre la mia situazione anche al fine di trovare un dottore da cui eventualmente farmi visitare, compatibilmente con la vicinanza.

Soffro di ansia generalizzata, da sempre, trattata dapprima con cipralex senza averne benefici, poi con sereupin con benefici ma con troppi effetti collaterali che mi hanno portato a sospendere la cura.
Soffro anche di insonnia dai tempi delle scuole superiori che mi fu trattata con en gocce (le uso ormai da 15 anni e so che non dovrei).
Tuttavia anche se la diagnosi è sempre stata di ansia generalizzata con sporadici attacchi di panico, ormai da più tempo di quanto io riesca a ricordare mi è impossibile scendere dal letto al risveglio.
Non ci riesco proprio, tanto che anche la mia situazione lavorativa ne ha risentito e ho dovuto cercare un lavoro da svolgere in orari tardo pomeridiani e serali.
Altri sintomi sono grande stanchezza e nessuna motivazione.
Vorrei davvero tornare alla normalità ma ho perso un po' la fiducia che ciò possa succedere.

Vi ringrazio anticipatamente per l'ascolto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
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Utente
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Si può curare una situazione del genere? Sono molto preoccupato soprattutto dal fatto di non riuscire mai a scendere dal letto e svegliarmi la mattina così intontito. Questa cosa succedeva anche quando prendevo sereupin. È ormai da più di 10 anni che va avanti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Ha provato due prodotti tra loro simili, con uno aveva avuto benefici. Quindi come mai adesso siamo "fermi" ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Benefici così così. Sì, non avevo più attacchi di panico (ottima cosa) ma non riuscivo comunque ad alzarmi dal letto. Anzi, quell'aspetto era peggiorato. Oramai non ricordo più cosa voglia dire uscire la mattina di casa. Poi avevo messo su quasi 20 kg. Insomma, non stavo comunque bene. Ho poi perso la fiducia per i risultati e gli effetti collaterali e ho chiesto al dottore di smettere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Anziché invece cercare un'alternativa, perché l'effetto c'era stato, magari valeva la pena di provare qualcosa di alternativo.

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Utente
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Ci sono alternative? Quando ho parlato con lo psichiatra dei problemi avuti mi ha detto di sospendere il sereupin. Quando l'ho risentito per dirgli che non stavo male mi ha prescritto il sereupin ancora ma non me la sono sentita di prenderlo per tutti i problemi che avevo avuto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Si, ci sono alternative.

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Utente
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Buongiorno dottore, dopo la sua risposta di ieri ho contattato il mio psichiatra chiedendogli una alternativa e mi ha prescritto col collo storto zoloft 50mg. Dico col collo storto perché ha detto una cosa tipo "uno vale l'altro". Credo comunque sostituirò medico dal momento che non mi sembra ci sia un buon rapporto. Era anche per questo che scrivevo qui. Comunque non mi ha dato troppe indicazioni. Mi ha solo fatto la ricetta, dunque mi sono informato con il medico di base che mi ha detto che il farmaco dovrà essere rivalutato dopo alcune settimane e che non posso aspettarmi un miglioramento subito. E che è possibile un peggioramento iniziale, che mi auguro non ci sia perché devo seguire una persona malata. Lo psichiatra non mi ha fissato un appuntamento di controllo. Volevo chiedere se 50mg di sertralina corrispondano a 20mg di paroxetina o è una domanda che non ha senso?
Certamente non può dirmi se la cura farà effetto ma è comunque indicata per le problematiche che ho? Comunque inizio oggi perchè non sto bene e attendo alcune settimane e poi ricontatterò il dottore per informarlo ma se troverò un muro di gomma cambierò medico perché ritengo che un paziente debba essere guidato bene. Sono comunque sfiduciato perché ho troppi sintomi tutti diversi e mi sembra impossibile che una sola medicina li faccia sparire tutti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
50 mg di sertralina se tenuti così corrispondono a 5 mg di paroxetina. La dose efficace è 100 mg o superiore, meno è improbabile (come per la paroxetina meno di 20 mg).
Non è vero, e non sappiamo di preciso perché, che uno è uguale all'altro. C'è chi risponde bene a uno e si trova malissimo con un altro, anche se in teoria sono simili.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Grazie per la risposta. Che fossero uguali lo ha detto il mio psichiatra. In effetti anche se non sono del settore mi sembra assurdo pensarlo. Se fossero uguali non sarebbero molecole differenti. Non mi resta che provare dunque. In teoria con un aumento a 100mg (non fatto di testa mia ovviamente) dovrei sempre attendere un certo periodo per capire se la molecola fa per ke, giusto? Nel senso, devo prima attraversare un possibile periodo di disagio come mi ha detto il mio medico di base e poi se funziona dovrei sentirmi bene. Esempio, se con 100mg dopo 3 mesi non stessi bene bisognerebbe cercare altre strade oppure è tutto soggettivo?
Comunque al momento i miei sintomi sono fiato corto, forte ansia, problemi intestinali e nausea, senso di svenimento ma anche pianto e appunto quella stanchezza che mi impedisce di scendere dal letto.
Dopo cena prenderò la mia prima pastiglia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Se non stesse bene dopo 1 mese con 100 mg si potrebbe sia ragionare sulla dose che cambiar molecola.

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Utente
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Grazie dottore, tutto chiaro.
Posso in caso scrivere più avanti a terapia in corso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Questo è un sito aperto, non c'è bisogno di permessi

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
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Utente
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Non vorrei fosse disturbo. Grazie ancora e buon lavoro
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Utente
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Buongiorno dottore, la disturbo ancora per chiederle se una volta che la cura dovesse fare effetto sarà il caso di eliminare l'en. Il mio medico di base ha detto cge sarebbe meglio farlo perché lo prendo da troppo tempo e che è preferibile stabilizzarsi con un antidepressivo e non con una benzodiazepina. Dice che, presa per 15 anni, ora ne sono dipendente. Deduco quindi che potrei avere sintomi da astinenza in caso dovessi sospenderla. Sarebbero attenuati dallo zoloft?
Comunque chiaramente credo che prima dovrei vedere se lo zoloft farà effetto e mi stanilizzerà.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
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Utente
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Sì, è sul futuro però mi è stato detto che le benzodiazepine usate a lungo non fanno bene.
Un'altra domanda e poi non la disturbo più: può essere che se la cura con zoloft mi dia benefici possa aiutarmi anche dal punto di vista sessuale? È un argomento di cui un po' mi vergogno a parlarne ma ho una assenza di desiderio ormai da molti anni, una decina, tanto che mi chiedo se non sia asessuato. Non so da cosa possa derivare tutto questo. Di certo ho una grossa sfiducia nel genere femminile viste alcune esperienze negative però non so se sia solo quello il motivo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Come può vedere, siccome le è stata "respinta" una domanda sul futuro, subito torna all'attacco con un'altra. E puntualizza con "si. è sul futuro, però...". Non c'è però. Le è stato detto che possono far male e quindi le domande sul futuro su questo argomento non hanno senso. Idem per quelle sul futuro su qualsiasi altro argomento.

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