E' normale immaginare dialoghi con altre persone e inscenare situazioni possibili o fantastiche?

Salve sono una ragazza di 23 anni.
Premetto che da piccola avevo una grande immaginazione (creavo giochi di ruolo da fare poi con gli amici e fratelli, fingevo di essere un'attrice o inventavo, scrivevo e inscenavo storie...).
Poi dalle superiori in poi ho iniziato a immaginare dialoghi nella mia testa con persone di fantasia o persone che conosco, oppure ad inscenare storie o parlare di me ad altri, di solito davanti allo specchio (io parlo con gesti e movimenti come se fossi davvero davanti alle persone e nella mia testa immagino le risposte degli altri).
Questa cosa va avanti ancora adesso e mi preoccupa perché ci perdo molto tempo.
A volte mi provocano emozioni positive o negative in base alle storie che immagino, altre mi lasciano indifferente, a volte sono consapevole di farlo per semplice noia.
A volte in periodi brutti prima di addormentarmi mi è capitato di immaginare storie così brutte e tristi da ritrovarmi a piangere e disperarmi nel letto (devo ripetermi varie volte che quello che sto imaginando non è vero per calmarmi e addormentarmi).

Ultimamente passo la maggior parte del tempo da sola a casa per studio e questa cosa si è intensificata (almeno 3-4 volte al giorno).

Non so se possa c'entrare qualcosa ma:
non ho molti amici ma quando sto con i 3-4 che ho sto bene e non credo di avere problemi nel relazionarmi con gli altri, invece ho sempre avuto problemi nelle relazioni amorose, sono sempre fuggita via per paura dell'impegno, immaginavo scenari felici con una persona ma poi è come se non fossi in grado di viverli nella realtà e mi allontanavo.

Sono preoccupata perché ho paura che questa mia continua immaginazione cambi il modo in cui percepisco le cose e che i dialoghi che creo influenzino la mia realtà, perché non sono in grado di dire se inconsciamente hanno un impatto.

Non ne ho mai parlato con nessuno perché mi imbarazza io non credo sia normale, sicuramente un motivo per cui lo faccio ci sarà ma non riesco a capirlo.
vorrei smettere di farlo ma credo sia un'abitudine troppo radicata e non saprei come fare a smettere.
Potrei avere qualche disturbo della personalità?
O qualche altro problema?

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se la condizione è persistente è utile che possa essere valutata da uno specialista per capire se sono presenti condizioni patologiche che la influenzano.

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