Valutazione trattamento prescritto per nevrastenia
Salve,
Ho recentemente consultato il mio medico di base a causa di una condizione di nevrastenia/crisi nervosa, accompagnata da spossatezza fisica, scarsa reattività del sistema immunitario e deficit cognitivi di pensiero e memoria.
In risposta, il medico mi ha prescritto il seguente trattamento farmacologico:
- Liposom Forte in fiale per 10 giorni
- Samyr 400 in fiale per 10 giorni
- Cistidil compresse, due al giorno per un mese
- Iperleon flc., due al giorno per 10 giorni
Vorrei gentilmente chiedere un parere esperto su questo trattamento.
Qual è la vostra valutazione riguardo alla combinazione di farmaci prescritti?
Entro quanto tempo dovrei aspettarmi di vedere i primi miglioramenti nei sintomi riportati?
Inoltre, ci tengo a sottolineare che sono in terapia con Tirosint 75mg per la tiroidite di Hashimoto, Paroxetina 20mg/die e Rivotril e sono seguito da una psicoterapeuta.
Ci tengo a precisare che fornisco questi dettagli con l'obiettivo di garantire una comprensione completa della mia situazione, riconoscendo che il problema riportato può derivare da cause principalmente organiche, ma potenzialmente influenzato anche da fattori psicologici.
Vi ringrazio per le risposte.
Ho recentemente consultato il mio medico di base a causa di una condizione di nevrastenia/crisi nervosa, accompagnata da spossatezza fisica, scarsa reattività del sistema immunitario e deficit cognitivi di pensiero e memoria.
In risposta, il medico mi ha prescritto il seguente trattamento farmacologico:
- Liposom Forte in fiale per 10 giorni
- Samyr 400 in fiale per 10 giorni
- Cistidil compresse, due al giorno per un mese
- Iperleon flc., due al giorno per 10 giorni
Vorrei gentilmente chiedere un parere esperto su questo trattamento.
Qual è la vostra valutazione riguardo alla combinazione di farmaci prescritti?
Entro quanto tempo dovrei aspettarmi di vedere i primi miglioramenti nei sintomi riportati?
Inoltre, ci tengo a sottolineare che sono in terapia con Tirosint 75mg per la tiroidite di Hashimoto, Paroxetina 20mg/die e Rivotril e sono seguito da una psicoterapeuta.
Ci tengo a precisare che fornisco questi dettagli con l'obiettivo di garantire una comprensione completa della mia situazione, riconoscendo che il problema riportato può derivare da cause principalmente organiche, ma potenzialmente influenzato anche da fattori psicologici.
Vi ringrazio per le risposte.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Io non ci vedo un senso.
a) E' un cura da uno psichiatra. Perché allora si occupa il medico di base di una questione psichiatrica ?
b) integratori vari, alcuni con una blanda attività antidepressiva. Ma perché non allora una terapia antidepressiva classica ?
"scarsa reattività del sistema immunitario"; cioè ? Quali parametri sono venuti alterati ?
"può derivare da cause principalmente organiche": ovvero, quali ?
a) E' un cura da uno psichiatra. Perché allora si occupa il medico di base di una questione psichiatrica ?
b) integratori vari, alcuni con una blanda attività antidepressiva. Ma perché non allora una terapia antidepressiva classica ?
"scarsa reattività del sistema immunitario"; cioè ? Quali parametri sono venuti alterati ?
"può derivare da cause principalmente organiche": ovvero, quali ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore,
Sebbene abbia letto il suo messaggio e abbia percepito un tono provocatorio mi auguro sinceramente di aver frainteso il suo intento. La ringrazio per la sua risposta e vorrei chiarire i punti da lei sollevati.
a) Mi sono rivolto al medico di medicina generale perché la sintomatologia che ho descritto è comparsa improvvisamente e non potevo attendere i tempi pubblici per una visita psichiatrica. È importante sottolineare che il mio psichiatra nel servizio pubblico non mi visita personalmente da circa tre anni, delegandomi agli specializzandi (per i quali ho un assoluto rispetto). Inoltre, il mio psichiatra non è mai reperibile telefonicamente. Di fronte a questa situazione, ho ritenuto necessario optare per un aiuto più immediato, ragion per cui mi sono rivolto al medico di medicina generale.
b) Ho menzionato di essere già in terapia psichiatrica. Non essendo un professionista medico, non sono in grado di fornire spiegazioni dettagliate sul perché sia stata scelta una particolare terapia rispetto a un'altra. Mi affido alla competenza e alla consulenza dei medici per quanto riguarda le decisioni terapeutiche.
Per quanto riguarda la "scarsa reattività del sistema immunitario" di cui ho parlato, mi riferisco ai parametri al limite della soglia inferiore nelle analisi del sangue riguardanti i globuli bianchi, al fatto che mi ammalo più frequentemente e alle mie condizioni attuali, influenzate da una brutta influenza dalla quale mi sto ancora riprendendo. È importante sottolineare che queste osservazioni derivano dalla mia consapevolezza personale del mio corpo e delle mie esperienze, e sono basate sulle manifestazioni fisiche che ho riscontrato.
Apprezzo molto la sua disponibilità nel chiarire questi punti e resto in attesa di ulteriori indicazioni e consigli.
Distinti saluti
Sebbene abbia letto il suo messaggio e abbia percepito un tono provocatorio mi auguro sinceramente di aver frainteso il suo intento. La ringrazio per la sua risposta e vorrei chiarire i punti da lei sollevati.
a) Mi sono rivolto al medico di medicina generale perché la sintomatologia che ho descritto è comparsa improvvisamente e non potevo attendere i tempi pubblici per una visita psichiatrica. È importante sottolineare che il mio psichiatra nel servizio pubblico non mi visita personalmente da circa tre anni, delegandomi agli specializzandi (per i quali ho un assoluto rispetto). Inoltre, il mio psichiatra non è mai reperibile telefonicamente. Di fronte a questa situazione, ho ritenuto necessario optare per un aiuto più immediato, ragion per cui mi sono rivolto al medico di medicina generale.
b) Ho menzionato di essere già in terapia psichiatrica. Non essendo un professionista medico, non sono in grado di fornire spiegazioni dettagliate sul perché sia stata scelta una particolare terapia rispetto a un'altra. Mi affido alla competenza e alla consulenza dei medici per quanto riguarda le decisioni terapeutiche.
Per quanto riguarda la "scarsa reattività del sistema immunitario" di cui ho parlato, mi riferisco ai parametri al limite della soglia inferiore nelle analisi del sangue riguardanti i globuli bianchi, al fatto che mi ammalo più frequentemente e alle mie condizioni attuali, influenzate da una brutta influenza dalla quale mi sto ancora riprendendo. È importante sottolineare che queste osservazioni derivano dalla mia consapevolezza personale del mio corpo e delle mie esperienze, e sono basate sulle manifestazioni fisiche che ho riscontrato.
Apprezzo molto la sua disponibilità nel chiarire questi punti e resto in attesa di ulteriori indicazioni e consigli.
Distinti saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Sull'immunità, mi atterrei a diagnosi e situazioni misurabili, non a ragionamenti vaghi rispetto a concetti di senso comune (che sono di regola non precisi o sbagliati).
Per il resto, il punto è chiaro. Il punto b rimane tale, cioè sembra una terapia più per uno che si riprende da una brutta influenza, che per una questione psichiatrica indipendente e specifica.
Per il resto, il punto è chiaro. Il punto b rimane tale, cioè sembra una terapia più per uno che si riprende da una brutta influenza, che per una questione psichiatrica indipendente e specifica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 205 visite dal 12/04/2024.
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