Insonnia, ansia e minias

Buongiorno.

Quello che sto per raccontarvi forse farà sorridere
Da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, ho iniziato a preoccuparmi di una mia potenziale positività ai test antidroga in quanto utilizzatrice abituale da molti anni di 3 gocce di Minias prese in un cucchiaino la sera al momento di spegnere la luce per dormire.

In questo modo riesco a prendere sonno e poi passo più o meno bene la nottata.

Premetto che il principale problema della mia vita è l’ansia e i pensieri ossessivo-compulsivi, soprattutto per le malattie gravi.

Un anno fa mi sono rivolta a uno psichiatra che mi ha prescritto una cura con Elopram (10 gocce) e al bisogno Xanax 0, 25 (mai preso) e la sera le solite 3 gocce di Minias (che secondo lui poi avrei abbandonato).

Cura che ho fatto per un paio di mesi poi il mio medico curante mi ha proposto di smettere, e così ho fatto (con lo scalaggio molto graduale).

Alla fine mi sono ritrovata a prendere solo le 3 gocce di Minias, con poca ansia anche perché nel frattempo sono andata in pensione.

Poi è arrivata l’ansia da Codice della Strada e mi sono riproposta di togliere le famose 3 gocce di Minias.

Per addormentarmi e fermare il mio cervello sempre in funzione ho preso la melatonina e sono stata bene per qualche giorno, poi ho iniziato a non prendere sonno, ad addormentarmi sempre più tardi (verso le tre) però senza ansia perché mi sentivo pulita dalle benzodiazepine.

Ieri notte verso le 4 non ne potevo più, mi stavo innervosendo di essere sempre vigile e pensante, ho ceduto e ho preso 3 gocce di Minias: ho dormito benissimo.

Stanotte invece non ho chiuso occhio tutta la notte, nonostante le 3 gocce prese verso le 2 di notte.

Credo che abbia tirato troppo la corda e mi è venuta fuori una tensione che non mi fa sentire il sonno, sento battere il mio cuore a volte accelerato.

Non riesco a rilassarmi per arrivare ad addormentarmi.

Le 3 gocce di Minias sono una dipendenza psicologica o anche fisica?

Incidono sulla guida?

Grazie
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
E' una dose irrisoria, ma in caso di insonnia cronica legata a quel tipo di meccanismo le cure sono altre. E' poco costruttivo soffermarsi a sapere perché una sera dorme e una no, peraltro prendendole abitualmente perdono l'effetto.
Se mai è utile che si faccia indicare una cura per l'ansia, tanto più in ragione del nuovo codice della strada.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Grazie dottor Pacini per l’intervento.
Ha ragione dottore, ma mi chiedo se esista una cura per l’ansia compatibile con la guida.
Mi auguro che esistano farmaci che non facciano scattare la positività al test perché ho veramente necessità di non perdere la patente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Forse c'è confusione. Lei fa riferimento al test per le benzodiazepine. Non capisco perché supponga che tutte le cure siano di quel tipo, anche perché le ho appunto detto che le cure standard sono altre.

Dr.Matteo Pacini
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Buongiorno dottore.
Non avevo capito che ci fossero alternative alle benzodiazepine per l’ansia.
Anni fa il mio medico curante mi fece fare un ciclo di cura con Elopram, che però mi intontì un poco.
All’epoca ero gravata da diverse problematiche (lavoro, malattia dei genitori, ecc) e in effetti ero giù di umore, oltre al fatto di avere molta ansia.
Adesso tutti questi problemi sono finiti, sono allegra, attiva, ma conservo un’ansia cronica che spesso mi impedisce di rilassarmi per l’addormentamento.
Non mi si spenge il cervello.
Lei si riferisce a questo genere di farmaci per non aver ripercussioni sulla guida?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Mi riferisco al fatto che quei farmaci sono la prima linea per il trattamento dei disturbi d'ansia che non sia sintomatico occasionale o a breve termine.

Dr.Matteo Pacini
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Ho capito. Grazie dottore.
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