Beta-bloccanti per ansia

Sono un'alternativa su sintomi specifici. Essendo terapia occasionale, la dipendenza qui non c'entra, perché menziona la dipendenza ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Sarebbe un discorso un po’ lungo da fare in questa sede, diciamo che è una categoria di farmaci per la quale non ho una grande simpatia.

Riassumendo in breve:
- ho storie nella mia famiglia di dipendenze da questi farmaci e la cosa mi spaventa, pur se ne faccio un uso occasionale e attualmente li gestisco bene
- non mi piace il senso di sedazione e intorpidimento che mi danno
- a basse dosi sono poco efficaci nel risolvermi il sintomo (ad esempio sul rossore in volto, sulla tachicardia e sui disturbi gastrointestinali legati all’ansia). A dosi più elevate preferisco non usarli appunto perché mi sedano.

Detto questo mi chiedevo se un farmaco che agisca solo sulla sintomatologia cardiovascolare, che nel mio caso è quella più fastidiosa, potesse essere una strada perlomeno da valutare.

Più che altro mi chiedo come mai se lo chieda, nel senso che è cosa abbastanza nota o riscontrabile da ricerche di base (ovviamente non è una critica, più una perplessità mia) che le cure standard per i disturbi d'ansia non sono le benzodiazepine in mantenimento.
Ma non per la dipendenza, in generale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Sto facendo anche un percorso di psicoterapia. Non mi hanno mai parlato di altre opzioni, se non benzodiazepine o SSRI per brevi periodi (che preferisco se possibile evitare).

Quindi non solo le benzodiazepine, ma anche gli ssri. E questi neanche li vuole per che motivo ?
A breve termine è un non-senso. Non funzionano così.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini