Quanto tempo durano gli effetti collaterali della venlafaxina?
Salve, ho assunto venlafaxina 37.5 a rilascio prolungato per 9 giorni e in accordo con lo psichiatra abbiamo sospeso.
Ho manifestato effetti collaterali troppo fastidiosi, tra cui soprattutto insonnia e bisogno frequente di minzione.
Ho sospeso praticamente da un giorno, quanto tempo ci vuole per smaltire il farmaco e tornare alla normalità?
Ho manifestato effetti collaterali troppo fastidiosi, tra cui soprattutto insonnia e bisogno frequente di minzione.
Ho sospeso praticamente da un giorno, quanto tempo ci vuole per smaltire il farmaco e tornare alla normalità?
Dr. Accursio Raia
Psichiatra
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Il farmaco verrà eliminato dall'organismo nel giro di pochi giorni dalla sospensione. Dopo soli 9 giorni di assunzione e ad un dosaggio così basso è improbabile che accusi sintomatologia da sospensione.
Per "tornare alla normalità" è importante capire cosa intende perchè se le è stata prescritta la venlafaxina probabilmente c'è un motivo che influenza negativamente il suo stato di benessere.
Per "tornare alla normalità" è importante capire cosa intende perchè se le è stata prescritta la venlafaxina probabilmente c'è un motivo che influenza negativamente il suo stato di benessere.
Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
✉️ email: dott.raia.sm@gmail.com
Utente
Grazie per la risposta, con normalità intendo non avere piu insonnia e frequenti minzioni. Mi é stato prescritto perché sto passano un momento di depressione a causa di un lutto.
Dr. Accursio Raia
Psichiatra
109 4
Se l'insonnia e le minzioni frequenti sono effettivamente da imputare a Venlafaxina andranno incontro a risoluzione nel giro di qualche giorno. Se persistono il meccanismo che le sottende è un altro, sganciato da Venlafaxina.
Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
✉️ email: dott.raia.sm@gmail.com
Utente
Grazie per la risposta dott. Raia, sono 2 giorni che ho sospeso la venlafaxina. Ora dormo leggermente meglio, ma il frequente stimolo di urinare ce ancora, forse ci vorrà ancora un paio di giorni per capire se é la venlafaxina. Non ho altri sintomi, tipo dolori alla minzione, bruciore o prurito. Solo questo continuo stimolo. Se non dovesse passare cosa potrebbe essere e che accortezze potrei prendere? Grazie
Dr. Accursio Raia
Psichiatra
109 4
Possono essere moltissime le cause. Per quale problema le era stata prescritta venlafaxina? E' stata interrotta e sostituita con altro? Quando e come è iniziato il sintomo che lamenta?
Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
✉️ email: dott.raia.sm@gmail.com
Utente
Mi é stata prescritta perché 1 mese e mezzo fa é morta la mia fidanzata e sto attraversando un momento di depressione e soffro di ansia gia di mio. Non é stata sostituita con nulla, solo interrotta. I sintomi sono inziati 2 giorni fa semplicemente sentendo piu di frequente lo stimolo di urinare.
Dr. Accursio Raia
Psichiatra
109 4
Mi dispiace per l'accaduto. Attenda ancora qualche altro giorno, se persiste per tempi lunghi escluderei la terapia con venlafaxina tra le cause.
Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
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Utente
Va bene grazie dottore. Starò in attesa. Spero non vada per le lunghe
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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La sintomatologia che ha lamentato a seguito di utilizzo di venlafaxina non può dipendere da esso al dosaggio indicato.
È possibile che vada valutato in questo momento anche il sintomo relativo alla minzione frequente che può essere correlato ad alcune patologie del tratto urinario.
In caso di negatività la correlazione psicosomatica é da prendere in considerazione ed eventualmente anche valutata la possibilità di una reintroduzione di una terapia antidepressiva.
È possibile che vada valutato in questo momento anche il sintomo relativo alla minzione frequente che può essere correlato ad alcune patologie del tratto urinario.
In caso di negatività la correlazione psicosomatica é da prendere in considerazione ed eventualmente anche valutata la possibilità di una reintroduzione di una terapia antidepressiva.
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 371 visite dal 14/03/2025.
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