Schizofrenia o stress?
Ciao a tutti.
Sono una ragazza di 21 anni.
Scrivo perché da qualche settimana sono ricaduta in un buco nero a me troppo familiare.
Mi è capitato, un po’ di tempo fa (non saprei dire con precisione se sia passato un anno o qualche mese), di avvertire, prima di andare a dormire (quindi ero perfettamente vigile e non in uno stato di dormiveglia), delle voci.
Voci indistinte, come il chiacchiericcio in un bar affollato o voci che sembravano provenire da un televisore (non tutte le notti).
Ho provato a cercare la fonte di questi suoni, ma non l’ho mai trovata.
Questo perché le voci le sentivo solo io e non provenivano da nulla.
Mi è successo anche di svegliarmi la notte e sentirle, ma non ci ho mai fatto caso più di tanto perché pensavo ingenuamente che fossero le voci dei miei genitori.
Mi sembrava strano, ma non pensavo a chissà cosa di negativo.
Fino a quando, qualche settimana fa, è risuccesso, ma le voci non sono mai andate via.
Sono stata tutta la notte a sentirle e mi sembrava di impazzire.
Non riuscivo a farle smettere e ho avuto un attacco di panico.
Ho provato a tapparmi le orecchie in qualche modo, ma non ha funzionato.
Da allora è stato un inferno.
Ho capito che le voci che avevo sentito in quelle occasioni non erano attribuibili a niente se non alla mia testa.
Questo mi ha destabilizzato e, da allora, non faccio altro che vivere con l’angoscia nella speranza che non si ripresentino.
Ho iniziato a essere attenta a ogni minimo rumore, tanto che ho iniziato a sentire anche rumori che non esistono.
E poi ho sempre uno strano ronzio/fischio nelle orecchie e un senso di pressione su queste ultime.
La cosa è che tutto questo avviene sempre quando sono in un ambiente silenzioso e voglio provare a dormire, che sia di pomeriggio o di notte.
E le voci che sento è come se non venissero dall’interno della mia testa, ma come se provenissero da fuori.
Non ho sperimentato voci che mi dicono cosa fare o minacciose.
Erano sempre confuse.
Nonostante ciò, io ho paura lo stesso e ho il terrore di star sperimentando dei sintomi di schizofrenia.
Ho davvero paura ogni volta che resto da sola e ogni volta che provo a stendere la testa sul cuscino.
Io non so più cosa fare, perché a questo si aggiunge sempre la mia ansia, che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Inoltre, andando indietro con la memoria, mi sono resa conto che spesso mi è accaduto di sentire i miei amici canticchiare la canzone in radio (in macchina), ma quando mi giravo verso di loro in realtà erano in silenzio Ripeto, non mi sono mai fissata più di tanto su ciò ma adesso mi sembra di dover collegare i punti.
Chiedo a chiunque se abbiano sentito le mie stesse cose per stare più tranquilla, ma questo non mi tranquillizza mai.
Cosa dovrei fare?
I miei genitori non mi danno retta e dicono semplicemente di non fissarmi anche con questa cosa, ma io ormai sono in uno stato di allerta e anche i rumori più semplici mi causano paura perché non riesco più a distinguere se siano reali o no.
Sono una ragazza di 21 anni.
Scrivo perché da qualche settimana sono ricaduta in un buco nero a me troppo familiare.
Mi è capitato, un po’ di tempo fa (non saprei dire con precisione se sia passato un anno o qualche mese), di avvertire, prima di andare a dormire (quindi ero perfettamente vigile e non in uno stato di dormiveglia), delle voci.
Voci indistinte, come il chiacchiericcio in un bar affollato o voci che sembravano provenire da un televisore (non tutte le notti).
Ho provato a cercare la fonte di questi suoni, ma non l’ho mai trovata.
Questo perché le voci le sentivo solo io e non provenivano da nulla.
Mi è successo anche di svegliarmi la notte e sentirle, ma non ci ho mai fatto caso più di tanto perché pensavo ingenuamente che fossero le voci dei miei genitori.
Mi sembrava strano, ma non pensavo a chissà cosa di negativo.
Fino a quando, qualche settimana fa, è risuccesso, ma le voci non sono mai andate via.
Sono stata tutta la notte a sentirle e mi sembrava di impazzire.
Non riuscivo a farle smettere e ho avuto un attacco di panico.
Ho provato a tapparmi le orecchie in qualche modo, ma non ha funzionato.
Da allora è stato un inferno.
Ho capito che le voci che avevo sentito in quelle occasioni non erano attribuibili a niente se non alla mia testa.
Questo mi ha destabilizzato e, da allora, non faccio altro che vivere con l’angoscia nella speranza che non si ripresentino.
Ho iniziato a essere attenta a ogni minimo rumore, tanto che ho iniziato a sentire anche rumori che non esistono.
E poi ho sempre uno strano ronzio/fischio nelle orecchie e un senso di pressione su queste ultime.
La cosa è che tutto questo avviene sempre quando sono in un ambiente silenzioso e voglio provare a dormire, che sia di pomeriggio o di notte.
E le voci che sento è come se non venissero dall’interno della mia testa, ma come se provenissero da fuori.
Non ho sperimentato voci che mi dicono cosa fare o minacciose.
Erano sempre confuse.
Nonostante ciò, io ho paura lo stesso e ho il terrore di star sperimentando dei sintomi di schizofrenia.
Ho davvero paura ogni volta che resto da sola e ogni volta che provo a stendere la testa sul cuscino.
Io non so più cosa fare, perché a questo si aggiunge sempre la mia ansia, che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Inoltre, andando indietro con la memoria, mi sono resa conto che spesso mi è accaduto di sentire i miei amici canticchiare la canzone in radio (in macchina), ma quando mi giravo verso di loro in realtà erano in silenzio Ripeto, non mi sono mai fissata più di tanto su ciò ma adesso mi sembra di dover collegare i punti.
Chiedo a chiunque se abbiano sentito le mie stesse cose per stare più tranquilla, ma questo non mi tranquillizza mai.
Cosa dovrei fare?
I miei genitori non mi danno retta e dicono semplicemente di non fissarmi anche con questa cosa, ma io ormai sono in uno stato di allerta e anche i rumori più semplici mi causano paura perché non riesco più a distinguere se siano reali o no.
La questione va definita sotto diversi punti diagnostici.
La presenza di alcuni sintomi deve essere indagata primariamente dal punto di vista neurologico , ed in caso di negatività obiettivabili, è utile anche una visita psichiatrica.
Si rivolga al suo medico di famiglia per essere indirizzata al meglio.
La presenza di alcuni sintomi deve essere indagata primariamente dal punto di vista neurologico , ed in caso di negatività obiettivabili, è utile anche una visita psichiatrica.
Si rivolga al suo medico di famiglia per essere indirizzata al meglio.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 205 visite dal 19/03/2025.
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