Ansia profonda bimba
Buonasera scrivo ancora per la mia piccola! Che purtroppo è in uno stato ansioso perenne ormai non va più a scuola! Se non per 5 minuti qualche volta.
Ultimamente in noi me e mia moglie ha trovato gli unici posti sicuri.
Oggi le ho chiesto come mai non frequenta più le amiche di sempre e mi ha detto io vorrei ma loro vanno troppo lontano da voi.
Quando va al dopo scuola la mamma deve restare lì! Diciamo che lei ha sempre un po’ avuto questi tipi di disturbi quando è in ansia ma si allontanava tranquillamente andava a scuola senza problemi l anno scorso in vacanza non si sentiva sicura anche se era un villaggio a misura di bambino.
Non si allontanava minimamente da noi.
La terapeuta aveva ipotizzato un atteggiamento claustrofobia ma onestamente a me sembra più ansia generalizzata! Che la porta ad aver paura e trovare sicurezza nei genitori che ha bisogno di tenere sempre a vista.
A casa di giorno riesce anche a stare la sera un po meno specialmente se sa che la sorella più grande esce.
Non mi dilungo troppo perché ci sono i mie due post precedenti per comprendere un po l evoluzione della cosa! Chiedo a voi un parere e un indicazione o consiglio da adottare per affrontare questa situazione.
Grazie a tutti
Ultimamente in noi me e mia moglie ha trovato gli unici posti sicuri.
Oggi le ho chiesto come mai non frequenta più le amiche di sempre e mi ha detto io vorrei ma loro vanno troppo lontano da voi.
Quando va al dopo scuola la mamma deve restare lì! Diciamo che lei ha sempre un po’ avuto questi tipi di disturbi quando è in ansia ma si allontanava tranquillamente andava a scuola senza problemi l anno scorso in vacanza non si sentiva sicura anche se era un villaggio a misura di bambino.
Non si allontanava minimamente da noi.
La terapeuta aveva ipotizzato un atteggiamento claustrofobia ma onestamente a me sembra più ansia generalizzata! Che la porta ad aver paura e trovare sicurezza nei genitori che ha bisogno di tenere sempre a vista.
A casa di giorno riesce anche a stare la sera un po meno specialmente se sa che la sorella più grande esce.
Non mi dilungo troppo perché ci sono i mie due post precedenti per comprendere un po l evoluzione della cosa! Chiedo a voi un parere e un indicazione o consiglio da adottare per affrontare questa situazione.
Grazie a tutti
È stata visitata da uno psichiatra?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
All età di nove anni ! Lo specialista psichiatra portata li per delle crisi di panico ci disse che non aveva nulla di darle del Rizen al bisogno cosa mai fatta e che andava solo rassicurata nelle crisi.
All epoca non avevo disturbi cosi accesi ora sta facendo psicoterapia
All epoca non avevo disturbi cosi accesi ora sta facendo psicoterapia
Gentile utente, per "terapeuta" cosa intende?
Come le ha già chiesto il collega, è stata valutata da un neuropsichiatra infantile?
Sulla base della sua descrizione del quadro è inspiegabile come il "terapeuta" sia arrivato a produrre un ipotesi di claustrofobia.
Più che altro, dagli elementi forniti nella richiesta di consulto, sembrano esserci le caratteristiche di un disturbo d'ansia da separazione.
Ad ogni modo i consulti online non possono in alcun modo sostituire la valutazione medica fatta di presenza, pertanto, al fine di arrivare ad una diagnosi chiara del problema della bimba, è necessario porsi all attenzione di un neuropsichiatra infantile.
Alla diagnosi chiaramente seguiranno gli interventi terapeutici del caso.
Come le ha già chiesto il collega, è stata valutata da un neuropsichiatra infantile?
Sulla base della sua descrizione del quadro è inspiegabile come il "terapeuta" sia arrivato a produrre un ipotesi di claustrofobia.
Più che altro, dagli elementi forniti nella richiesta di consulto, sembrano esserci le caratteristiche di un disturbo d'ansia da separazione.
Ad ogni modo i consulti online non possono in alcun modo sostituire la valutazione medica fatta di presenza, pertanto, al fine di arrivare ad una diagnosi chiara del problema della bimba, è necessario porsi all attenzione di un neuropsichiatra infantile.
Alla diagnosi chiaramente seguiranno gli interventi terapeutici del caso.
Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?
Utente
Neuro psichiatria infantile all eta di 9 anni ora me ha 12 come ho già detto nella risposta al collega sopra.
So che non è possibile dare una diagnosi con un consulto online! Infatti volevo un confronto sulle mie sensazioni.
Lei è stata sempre molto sensibile. Ma fino alle elementari ha frequentato la scuola tranquillamente. Ha iniziato le medie allo stesso modo da un mese ha iniziato a piangere e aumentare sempre più le uscite da scuola fino a non riuscire più ad entrarci. Al doposcuola la mamma deve essere li. E non riesce più a stare lontano da noi. Anche se di base ha sempre avuto qualche lume simile ma probabilmente poteva essere legato alla sua età. Ora da circa un mese le cose non migliorano se non con piccoli gesti entrare a scuola per 15 minuti. Una volta a settimana.
Ed entrarci in orari irregolari e mai insieme ai compagni. Certo che in questo fase ce una forte ansia da separazione. Probabilmente capita solo ora da me. Ma ne la psicologa ora ne il neuropsichiatra all epoca lo hanno capito ? Si può ipotizzare questo disturbo?
Come posso capire e affrontare questa situazione?
So che non è possibile dare una diagnosi con un consulto online! Infatti volevo un confronto sulle mie sensazioni.
Lei è stata sempre molto sensibile. Ma fino alle elementari ha frequentato la scuola tranquillamente. Ha iniziato le medie allo stesso modo da un mese ha iniziato a piangere e aumentare sempre più le uscite da scuola fino a non riuscire più ad entrarci. Al doposcuola la mamma deve essere li. E non riesce più a stare lontano da noi. Anche se di base ha sempre avuto qualche lume simile ma probabilmente poteva essere legato alla sua età. Ora da circa un mese le cose non migliorano se non con piccoli gesti entrare a scuola per 15 minuti. Una volta a settimana.
Ed entrarci in orari irregolari e mai insieme ai compagni. Certo che in questo fase ce una forte ansia da separazione. Probabilmente capita solo ora da me. Ma ne la psicologa ora ne il neuropsichiatra all epoca lo hanno capito ? Si può ipotizzare questo disturbo?
Come posso capire e affrontare questa situazione?
Certamente si può ipotizzare, l unico modo ragionevole di affrontarla è quella di farlo con gli specialisti del settore che forniscono anche indicazioni e informazioni ai genitori del bimbo con il problema.
Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?
Utente
Infatti domani ne parlerò con la terapeuta psicologa e cercherò di inquadrare meglio il problema. Vi ringrazio di cuore
La questione é che la situazione va valutata da un medico e stabilita una terapia adatta.
Mi pare strano che una psicologa che la segue non faccia ipotesi diagnostiche e poi le basta una indicazione, ipotetica e non riscontrabile, per stabilire che secondo lei é già una diagnosi.
Mi pare strano che una psicologa che la segue non faccia ipotesi diagnostiche e poi le basta una indicazione, ipotetica e non riscontrabile, per stabilire che secondo lei é già una diagnosi.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 487 visite dal 23/03/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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