Problema di pensiero
buonasera, vi spiego in breve la mia situazione attuale, ho avuto un attacco di panico due mesi fa, non sapendo cosa mi stesse succedendo in quel momento sono entrato eccessivamente in panico, ho passato le 3 settimane successive pensando che stessi perdendo il senno della ragione e cercando compulsivamente qualsiasi tipo di disturbo online (so benissimo che è l’ultima cosa da fare) da quel momento mi sono diagnosticato qualsiasi cosa possibile, creandomi degli stati d’ansia al limite del reale, non d’aiuto il fatto che dormivo 2 ore a notte in preda alla paura.
ho passato 1 mese e più (ovviamente in balia di queste auto diagnosi e preoccupazioni cercando e testando qualsiasi stimolo io ricevessi dall’esterno per confutare se fosse un segno che rimandava a quella malattia (psicosi, schizofrenia e qualsiasi altro disturbo esistente) preso dalla disperazione mi sono rivolto a uno psicoterapeuta il quale mi ha diagnosticato un disturbo post traumatico (non sono qua per una diagnosi su questo argomento) la situazione sopra descritta è scaturita dal appena nominato trauma, il mio problema attuale è, sono arrivato con il tempo a capire che non ho nessun tipo di disturbo mentale, però, ho un incessante flusso di pensieri che mi porta al limite mentale, mi spiego, sembra che continui a cercare, argomentare, spiegare, razionalizzare tutti questi stimoli che nel periodo di panico continuavo a cercare in qualsiasi cosa, consapevole che sono stimoli normali, sembra che la mia mente abbia creato un nuovo modo di pensare, i pensieri si fanno così tanto veloci e passano da uno stimolo all’altro così rapidamente che avvolte mi rendo conto che non so neanche io cosa sto cercando di valutare o razionalizzare, come se stessi cercando una soluzione a qualcosa di insensato e quindi entrare in un loop senza sbocco.
ieri notte ero in giro con degli amici in un locale, il flusso di pensieri è diventato così veloce e insensato che sono entrato in uno stato confusionale così forte da costringermi a rientrare a casa perché non capivo neanche più cosa stessi pensando.
ovviamente tutto questo rimane interno alla mia mente, non c’è niente di palese all’esterno da poter far notare questa cosa alle altre persone.
se non il solito ti vedo distratto , passando a momenti come adesso a diventare totalmente lucido senza nessun tipo di pensiero e rendermi conto che questa situazione è totalmente insensata e priva di fondamenta.
questa situazione mi sta frustrando eccessivamente, non riesco a capire se è uno stato mentale in cui io metto automaticamente riprendendo le modalità di pensiero che ho utilizzato in quel mese di totale panico mentale.
la cosa che mi fa rimanere perplesso è che quando entro in questo stato di completa lucidità è come se qualcuno staccasse la spina al mio cervello e tornasse tutto come prima, facendomi chiedere come sia possibile tutto questo.
ringrazio in anticipo per le risposte
ho passato 1 mese e più (ovviamente in balia di queste auto diagnosi e preoccupazioni cercando e testando qualsiasi stimolo io ricevessi dall’esterno per confutare se fosse un segno che rimandava a quella malattia (psicosi, schizofrenia e qualsiasi altro disturbo esistente) preso dalla disperazione mi sono rivolto a uno psicoterapeuta il quale mi ha diagnosticato un disturbo post traumatico (non sono qua per una diagnosi su questo argomento) la situazione sopra descritta è scaturita dal appena nominato trauma, il mio problema attuale è, sono arrivato con il tempo a capire che non ho nessun tipo di disturbo mentale, però, ho un incessante flusso di pensieri che mi porta al limite mentale, mi spiego, sembra che continui a cercare, argomentare, spiegare, razionalizzare tutti questi stimoli che nel periodo di panico continuavo a cercare in qualsiasi cosa, consapevole che sono stimoli normali, sembra che la mia mente abbia creato un nuovo modo di pensare, i pensieri si fanno così tanto veloci e passano da uno stimolo all’altro così rapidamente che avvolte mi rendo conto che non so neanche io cosa sto cercando di valutare o razionalizzare, come se stessi cercando una soluzione a qualcosa di insensato e quindi entrare in un loop senza sbocco.
ieri notte ero in giro con degli amici in un locale, il flusso di pensieri è diventato così veloce e insensato che sono entrato in uno stato confusionale così forte da costringermi a rientrare a casa perché non capivo neanche più cosa stessi pensando.
ovviamente tutto questo rimane interno alla mia mente, non c’è niente di palese all’esterno da poter far notare questa cosa alle altre persone.
se non il solito ti vedo distratto , passando a momenti come adesso a diventare totalmente lucido senza nessun tipo di pensiero e rendermi conto che questa situazione è totalmente insensata e priva di fondamenta.
questa situazione mi sta frustrando eccessivamente, non riesco a capire se è uno stato mentale in cui io metto automaticamente riprendendo le modalità di pensiero che ho utilizzato in quel mese di totale panico mentale.
la cosa che mi fa rimanere perplesso è che quando entro in questo stato di completa lucidità è come se qualcuno staccasse la spina al mio cervello e tornasse tutto come prima, facendomi chiedere come sia possibile tutto questo.
ringrazio in anticipo per le risposte
Buonasera gentilissimo,
Dal suo racconto emergono diversi sintomi psichici che necessitano sicuramente di un approfondimento da uno specialista in psichiatria.
Uno Psicoterapeuta non può essere sufficiente perché potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica.
Il mio consiglio è di non perdere tempo e si rechi da uno specialista che possa seguirla e analizzare tutti questi diversi sintomi. Iniziando un percorso di cura potrà certamente stare meglio di così.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione e porgo Cordiali saluti.
Dal suo racconto emergono diversi sintomi psichici che necessitano sicuramente di un approfondimento da uno specialista in psichiatria.
Uno Psicoterapeuta non può essere sufficiente perché potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica.
Il mio consiglio è di non perdere tempo e si rechi da uno specialista che possa seguirla e analizzare tutti questi diversi sintomi. Iniziando un percorso di cura potrà certamente stare meglio di così.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione e porgo Cordiali saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
la ringrazio per la risposta tempestiva , sarà fatto , mi recherò al più presto da un esperto del caso .. però le potrei chiedere che tipo di problemi psichici a riscontrato da questo racconto ?
Gentilissimo,
Premetto che la mia risposta non può essere sostitutiva in ogni caso della visita medica specialistica, soprattutto perché non potendo visitare direttamente le condizioni non consentono di formulate diagnosi perché potrebbero risultare erronee.
Detto ciò, le posso però descrivere i sintomi che meritano di essere attenzionati.
Quello che lei descrive come velocità di pensiero che le porta uno stato di grande confusione, prendere il nome di tachipsichismo.
È una condizione sempre patologica che merita di essere analizzata per bene e quasi sempre necessita di una terapia farmacologica perché può essere anche molto invalidante.
Certamente anche la carenza di sonno può influenzare nello slatentizzarla e peggiorarla. Ma anche in tal caso, come minimo staremmo parlando di un grave disturbo del sonno meritevole anch'esso di trattamento farmacologico appropriato.
Le condizioni che possono essere alla base di questo disturbo possono essere molte, da un disturbo dell'umore (più frequentemente) o un disturbo dello spettro psicotico.
In ogni caso stiamo parlando di sintomi importanti meritevoli di approfondimenti accurati e di una giusta terapia che possa aiutarla.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi e l'abbia indirizzata. Resto a disposizione, cordialità.
Premetto che la mia risposta non può essere sostitutiva in ogni caso della visita medica specialistica, soprattutto perché non potendo visitare direttamente le condizioni non consentono di formulate diagnosi perché potrebbero risultare erronee.
Detto ciò, le posso però descrivere i sintomi che meritano di essere attenzionati.
Quello che lei descrive come velocità di pensiero che le porta uno stato di grande confusione, prendere il nome di tachipsichismo.
È una condizione sempre patologica che merita di essere analizzata per bene e quasi sempre necessita di una terapia farmacologica perché può essere anche molto invalidante.
Certamente anche la carenza di sonno può influenzare nello slatentizzarla e peggiorarla. Ma anche in tal caso, come minimo staremmo parlando di un grave disturbo del sonno meritevole anch'esso di trattamento farmacologico appropriato.
Le condizioni che possono essere alla base di questo disturbo possono essere molte, da un disturbo dell'umore (più frequentemente) o un disturbo dello spettro psicotico.
In ogni caso stiamo parlando di sintomi importanti meritevoli di approfondimenti accurati e di una giusta terapia che possa aiutarla.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi e l'abbia indirizzata. Resto a disposizione, cordialità.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
la ringrazio nuovamente della risposta tempestiva , farò tutti i controlli del caso . buona giornata
Come si riscontra dalla sua precedente richiesta, ha in questa attuale omesso alcuni dettagli che la riguardano, però la tipologia di richiesta è simile alla precedente.
Anche in quella occasione ha richiesto un orientamento diagnostico ed ha ricevuto la chiara indicazione della valutazione di uno specialista in psichiatria.
Ad oggi, invece, la questione si ripropone con le medesima modalità della precedente.
La soluzione sta nella valutazione psichiatrica, possibilmente raccontando la verità sulla insorgenza dei sintomi e la loro permanenza.
Anche in quella occasione ha richiesto un orientamento diagnostico ed ha ricevuto la chiara indicazione della valutazione di uno specialista in psichiatria.
Ad oggi, invece, la questione si ripropone con le medesima modalità della precedente.
La soluzione sta nella valutazione psichiatrica, possibilmente raccontando la verità sulla insorgenza dei sintomi e la loro permanenza.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 533 visite dal 23/03/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?
Consulti simili su attacchi di panico
Consulti su ansia e panico
Altri consulti in psichiatria
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?