Dipendenza alcol?
Chiedo consulto per un parente.
Questo parente beve birra ogni tanto.
Non è definibile per bene la frequenza.
Volevo chiedere: se una persona beve 2/3 bottiglie di birra ogni 3 giorni, può indicare dipendenza?
(Là persona dice che lo fa per piacere personale.
)
Grazie.
Questo parente beve birra ogni tanto.
Non è definibile per bene la frequenza.
Volevo chiedere: se una persona beve 2/3 bottiglie di birra ogni 3 giorni, può indicare dipendenza?
(Là persona dice che lo fa per piacere personale.
)
Grazie.
Non è un elemento sufficiente per poter stabilire alcunché.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Salve.
Come si fa a smettere di fumare?
Meglio una riduzione graduale o cessare di netto tutto?
Come gestire i sintomi dell’astinenza e quanto durano?
Grazie.
Come si fa a smettere di fumare?
Meglio una riduzione graduale o cessare di netto tutto?
Come gestire i sintomi dell’astinenza e quanto durano?
Grazie.
Lei credo che chieda una cosa ma ne voglia sapere una diversa. Presumo le interessi sapere come "uscire dal fumo", ma ciò non ha a che vedere con lo smettere di fumare, nel senso che se uno ne esce, chiaramente ha smesso, ma se uno smette non significa che ne esca.
La prima cosa da fare è capire se è in atto una dipendenza. Se lo è, il problema è la ricaduta. E quindi servono cure su questo obiettivo.
Se invece non c'è, allora lo smettere è qualcosa che può essere agevolato con una serie di terapie variabili, ma quelle che teoricamente hanno più senso sono quelle con la stessa nicotina a scalare.
Va poi tenuto conto che in alcun casi, dopo la cessazione del fumo, si possono sviluppare depressioni, non tanto durante l'astinenza acuta, ma a distanza di settimane. In quel caso ci sono trattamenti appositi per la depressione.
La prima cosa da fare è capire se è in atto una dipendenza. Se lo è, il problema è la ricaduta. E quindi servono cure su questo obiettivo.
Se invece non c'è, allora lo smettere è qualcosa che può essere agevolato con una serie di terapie variabili, ma quelle che teoricamente hanno più senso sono quelle con la stessa nicotina a scalare.
Va poi tenuto conto che in alcun casi, dopo la cessazione del fumo, si possono sviluppare depressioni, non tanto durante l'astinenza acuta, ma a distanza di settimane. In quel caso ci sono trattamenti appositi per la depressione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Salve.
Un mio parente assume Trittico 75mg e Escitalopram 20mg la sera da ormai 8 anni circa, poco più poco meno.
La persona in questione soffriva di depressione maggiore e paura della strada come lo definisce lei.
Da quello che so, questo parente dopo un evento traumatico ha cominciato a bere molto.
Può essere che la persona si sia disintossicata per via di quei farmaci?
Secondo lei andrebbero interrotti dopo 8 anni?
Non fa nemmeno sedute dallo psichiatra da 8 anni.
Grazie.
Un mio parente assume Trittico 75mg e Escitalopram 20mg la sera da ormai 8 anni circa, poco più poco meno.
La persona in questione soffriva di depressione maggiore e paura della strada come lo definisce lei.
Da quello che so, questo parente dopo un evento traumatico ha cominciato a bere molto.
Può essere che la persona si sia disintossicata per via di quei farmaci?
Secondo lei andrebbero interrotti dopo 8 anni?
Non fa nemmeno sedute dallo psichiatra da 8 anni.
Grazie.
A parte il fatto che questo mi pare un consulto diverso, per cui dovrebbe aprire un consulto diverso, non continuare nello stesso -
Lei parla di una terza persona, che prende una cura. Ma Lei non può conoscere la diagnosi e come gestisce la cura, non si tratta di Lei.
Non capisco perché deve porsi il problema di cosa deve fare un'altra persona.
"Da quello che so, questo parente dopo un evento traumatico ha cominciato a bere molto.
Può essere che la persona si sia disintossicata per via di quei farmaci?"
Questo però non lo capisco. Beveva e ha smesso, o beve ancora ? "Si è disintossicato" vorrebbe dire che ha smesso di bere ? - Quindi la domanda è se la cura lo ha fatto smettere di bere ?
Ma come possiamo stabilire questo in assenza di una diagnosi, di una storia terapeutica precisa e di un resoconto dalla persona su come sta ?
Lei parla di una terza persona, che prende una cura. Ma Lei non può conoscere la diagnosi e come gestisce la cura, non si tratta di Lei.
Non capisco perché deve porsi il problema di cosa deve fare un'altra persona.
"Da quello che so, questo parente dopo un evento traumatico ha cominciato a bere molto.
Può essere che la persona si sia disintossicata per via di quei farmaci?"
Questo però non lo capisco. Beveva e ha smesso, o beve ancora ? "Si è disintossicato" vorrebbe dire che ha smesso di bere ? - Quindi la domanda è se la cura lo ha fatto smettere di bere ?
Ma come possiamo stabilire questo in assenza di una diagnosi, di una storia terapeutica precisa e di un resoconto dalla persona su come sta ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 563 visite dal 12/05/2025.
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