Rivotril e dipendenza
Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni.
L’anno scorso, in questo periodo, mi è stata diagnosticata una depressione ansiosa a seguito di una rottura amorosa, che ho curato, in base a quello prescritto dalla mia psichiatra, in un breve periodo con citalopram 10gg per circa 6 mesi e nella fase iniziale, dove avevo forte insonnia, con Rivotril 5 gg la sera e 3 alla mattina.
In questi mesi sono sempre stato bene.
A seguito di controlli ormonali a gennaio, dove è emerso una iper produzione di Cortisolo, mi è stata diagnosticata una Pseudocushing da stress fisico (sono un atleta professionista che si è sempre allenato allo stremo) dove ho iniziato una cura con l’aiuto di un endocrinologo a base di Decadron per spegnere l’asse ipofisi Surrenale.
Dopo alcune settimane dalla cura sono stato benissimo.
Ora in attesa dei controlli ho dovuto attendere 2 mesi dall’ultima assunzione di cortisone per escludere diagnosi falsata.
Qualche settimana fa dopo una serata dove avevo bevuto qualche bicchiere di troppo (non sono un bevitore abituale ma ho avuto un passato di abuso di alcool) ho iniziato ad avere forte ansia e angoscia durante le giornate, tanto che anche alla sera non riposavo più bene.
In accordo con il mio medico curante ho ripreso il Rivoltril per una settimana andando poi a scalare ma probabilmente non è bastata, tanto che nella settimana dopo ho dovuto riprenderlo anche se in dose più bassa (4 gocce la sera e 2 la mattina per un paio di giorni e poi scalavo una goccia sia alla mattina che alla sera ogni 2 gg) ho finito di prendere il Rivoltril il Venerdì sera.
Sabato e domenica sono stato bene sia di giorno che di sera ed ho anche dormito nella serata di sabato senza problemi.
Domenica sera, complice probabilmente il caldo di questi gg ho fatto fatica a riposare bene e lunedì mi sono svegliato con ansia e senso di angoscia, nella nottata poi ho fatto fatica a dormire senza interruzioni e svegliandomi spesso, anche se nel complesso 4 ore le ho dormite.
Ora la mia domanda è: possibile che il Rivotril a dosi così relativamente basse possa avermi causato una dipendenza dal farmaco in sole 2 settimane?
O è probabilmente solo una mia angoscia?
Grazie anticipatamente
L’anno scorso, in questo periodo, mi è stata diagnosticata una depressione ansiosa a seguito di una rottura amorosa, che ho curato, in base a quello prescritto dalla mia psichiatra, in un breve periodo con citalopram 10gg per circa 6 mesi e nella fase iniziale, dove avevo forte insonnia, con Rivotril 5 gg la sera e 3 alla mattina.
In questi mesi sono sempre stato bene.
A seguito di controlli ormonali a gennaio, dove è emerso una iper produzione di Cortisolo, mi è stata diagnosticata una Pseudocushing da stress fisico (sono un atleta professionista che si è sempre allenato allo stremo) dove ho iniziato una cura con l’aiuto di un endocrinologo a base di Decadron per spegnere l’asse ipofisi Surrenale.
Dopo alcune settimane dalla cura sono stato benissimo.
Ora in attesa dei controlli ho dovuto attendere 2 mesi dall’ultima assunzione di cortisone per escludere diagnosi falsata.
Qualche settimana fa dopo una serata dove avevo bevuto qualche bicchiere di troppo (non sono un bevitore abituale ma ho avuto un passato di abuso di alcool) ho iniziato ad avere forte ansia e angoscia durante le giornate, tanto che anche alla sera non riposavo più bene.
In accordo con il mio medico curante ho ripreso il Rivoltril per una settimana andando poi a scalare ma probabilmente non è bastata, tanto che nella settimana dopo ho dovuto riprenderlo anche se in dose più bassa (4 gocce la sera e 2 la mattina per un paio di giorni e poi scalavo una goccia sia alla mattina che alla sera ogni 2 gg) ho finito di prendere il Rivoltril il Venerdì sera.
Sabato e domenica sono stato bene sia di giorno che di sera ed ho anche dormito nella serata di sabato senza problemi.
Domenica sera, complice probabilmente il caldo di questi gg ho fatto fatica a riposare bene e lunedì mi sono svegliato con ansia e senso di angoscia, nella nottata poi ho fatto fatica a dormire senza interruzioni e svegliandomi spesso, anche se nel complesso 4 ore le ho dormite.
Ora la mia domanda è: possibile che il Rivotril a dosi così relativamente basse possa avermi causato una dipendenza dal farmaco in sole 2 settimane?
O è probabilmente solo una mia angoscia?
Grazie anticipatamente
Gentile utente,
L'assunzione di Rivotril, così come delle benzodiazepine in generale, non è indicata in persone con un passato di abuso di alcool, soprattutto se l'abuso di alcolici avviene ancora, seppur saltuariamente.
Questo perchè il Rivotril e l'alcool agiscono sugli stessi recettori inibitori a livello cerebrale (denominati recettori GABA), pertanto un assunzione concomitante di entrambe le sostanze può determinare pericolosi effetti di potenziamento, fino al punto di avere delle cosiddette "reazioni paradosso" nel corso delle quali, anzichè avere un effetto ansiolitico, paradossalmente il risultato della combinazione di alcool e benzodiazepine è il senso di ansia e angoscia che ha sperimentato.
Sulla base di questo meccanismo di spiega anche come mai "solo poche gocce" possano averle causato una angoscia.
Inoltre, andando ad agire sugli stessi recettori dell'alcool, assumendo benzodiazepine ed avendo in passato abusato di alcool, è molto più probabile che si instauri la dipendenza più facilmente e precocemente rispetto a quelli che sarebbero i dosaggi e le tempistiche normali.
Nel caso di un passato di abuso alcolico, è opportuno gestire l'ansia attraverso la prescrizione di farmaci differenti, che siano personalizzati sulla base della sua sintomatologia e storia clinica, cercando di evitare le benzodiazepine.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, le porgo un caro saluto.
Resto a disposizione per eventuali necessità
L'assunzione di Rivotril, così come delle benzodiazepine in generale, non è indicata in persone con un passato di abuso di alcool, soprattutto se l'abuso di alcolici avviene ancora, seppur saltuariamente.
Questo perchè il Rivotril e l'alcool agiscono sugli stessi recettori inibitori a livello cerebrale (denominati recettori GABA), pertanto un assunzione concomitante di entrambe le sostanze può determinare pericolosi effetti di potenziamento, fino al punto di avere delle cosiddette "reazioni paradosso" nel corso delle quali, anzichè avere un effetto ansiolitico, paradossalmente il risultato della combinazione di alcool e benzodiazepine è il senso di ansia e angoscia che ha sperimentato.
Sulla base di questo meccanismo di spiega anche come mai "solo poche gocce" possano averle causato una angoscia.
Inoltre, andando ad agire sugli stessi recettori dell'alcool, assumendo benzodiazepine ed avendo in passato abusato di alcool, è molto più probabile che si instauri la dipendenza più facilmente e precocemente rispetto a quelli che sarebbero i dosaggi e le tempistiche normali.
Nel caso di un passato di abuso alcolico, è opportuno gestire l'ansia attraverso la prescrizione di farmaci differenti, che siano personalizzati sulla base della sua sintomatologia e storia clinica, cercando di evitare le benzodiazepine.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, le porgo un caro saluto.
Resto a disposizione per eventuali necessità
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta,
Premetto che non ho usato Rivotril in concomitanza con assunzione di Alcool.
Ho avuto episodi di abuso di alcool circa 7/8 anni fa perché usavo gli alcolici per sedare l’ansia, che ovviamente andava poi peggiorando.
Nel tempo ho eliminato quasi del tutto gli alcolici ( anche perché non sarei riuscito ad essere un atleta di buon livello continuando a bere), sporadicamente mi capita di bere 1/2 bicchieri di vino a cena ma mi fermo lì capiterà 1/2 volte l mese.
Come dicevo ero a seguito di una serata dove ho bevuto qualche bicchiere di troppo, festeggiando il mio compleanno, il giorno dopo ho iniziato ad avere sintomi di agitazione.
Mi era già successo in passato ed è proprio per questo che cerco sempre di evitare di bere troppo .
Il RIvotril l’ho assunto circa 4/5 giorni dopo quella serata alcolica propio perché facevo fatica a dormire, e siccome la volta scorsa mi aveva dato sollievo nelle prime settimane di cura anche poi togliendolo senza problemi ,ho deciso di riprenderlo per dormire un po’ di più per qualche gg
Mi succede spesso che se non dormo bene il giorno dopo sono ansioso.
Volevo solo sapere se fosse possibile che io abbia sviluppato una dipendenza dopo due sole settimane dato che la volta scorsa non ho avuto nessun problema con l’assunzione di RIvotril, per un periodo piu lungo tra l’altro (circa 3 settimane)
Sono una persona ansiosa e spesso mi faccio condizionare dai pensieri
Anche perché dall’ultima assunzione (venerdì sera una goccia prima di dormire e poi stop RIvotril ) nei 2 giorni seguenti sono comunque stato bene senza sintomi da astinenza e riposando comunque bene la notte successiva (sabato)
Il mio quesito era per cercare di capire se fosse solo una mia convinzione oppure fosse più plausibile una vera e propria sintomatologia da dipendenza dopo 2 settimane
La ringrazio nuovamente
Buona giornata
Premetto che non ho usato Rivotril in concomitanza con assunzione di Alcool.
Ho avuto episodi di abuso di alcool circa 7/8 anni fa perché usavo gli alcolici per sedare l’ansia, che ovviamente andava poi peggiorando.
Nel tempo ho eliminato quasi del tutto gli alcolici ( anche perché non sarei riuscito ad essere un atleta di buon livello continuando a bere), sporadicamente mi capita di bere 1/2 bicchieri di vino a cena ma mi fermo lì capiterà 1/2 volte l mese.
Come dicevo ero a seguito di una serata dove ho bevuto qualche bicchiere di troppo, festeggiando il mio compleanno, il giorno dopo ho iniziato ad avere sintomi di agitazione.
Mi era già successo in passato ed è proprio per questo che cerco sempre di evitare di bere troppo .
Il RIvotril l’ho assunto circa 4/5 giorni dopo quella serata alcolica propio perché facevo fatica a dormire, e siccome la volta scorsa mi aveva dato sollievo nelle prime settimane di cura anche poi togliendolo senza problemi ,ho deciso di riprenderlo per dormire un po’ di più per qualche gg
Mi succede spesso che se non dormo bene il giorno dopo sono ansioso.
Volevo solo sapere se fosse possibile che io abbia sviluppato una dipendenza dopo due sole settimane dato che la volta scorsa non ho avuto nessun problema con l’assunzione di RIvotril, per un periodo piu lungo tra l’altro (circa 3 settimane)
Sono una persona ansiosa e spesso mi faccio condizionare dai pensieri
Anche perché dall’ultima assunzione (venerdì sera una goccia prima di dormire e poi stop RIvotril ) nei 2 giorni seguenti sono comunque stato bene senza sintomi da astinenza e riposando comunque bene la notte successiva (sabato)
Il mio quesito era per cercare di capire se fosse solo una mia convinzione oppure fosse più plausibile una vera e propria sintomatologia da dipendenza dopo 2 settimane
La ringrazio nuovamente
Buona giornata
Gentile utente,
La situazione che potenzialmente potrebbe essersi instaurata è un meccanismo abbastanza comune.
Quando ho scritto precedentemente che il Rivotril non andrebbe assunto con un passato di abuso di alcolici, è dovuto anche al fatto che si è molto più predisposti a sviluppare una dipendenza psicologica.
La benzodiazepina agisce sugli stessi recettori inibitori dell'alcool, e pertanto una sua assunzione può "richiamare alla mente" l'assunzione di sostanze alcoliche.
Lei mi chiede se è una sua "convinzione", ma la dipendenza psicologica è di per sé una forma di dipendenza basata su una sensazione, da cui poi scaturisce una convinzione.
Comunque, sempre nei limiti di ciò che si può analizzare in un consulto scritto, sembrerebbe che alla base ci sia un possibile disturbo d'ansia, probabilmente anche slatentizzato dall'eccesso di Cortisolo, che a sua volta causa un peggioramento notevole della sintomatologia ansiosa.
Credo pertanto che sia opportuno - più che focalizzarsi sulla somministrazione di qualche goccia di Rivotril che comunque può garantire un benessere solo temporaneo e mai duraturo nel tempo - di rivalutare la sua sintomatologia di base attraverso una visita specialistica.
È necessario inquadrare la sintomatologia ansiosa che sembra emergere da queste righe scritte (è importante anche la sua frase "usavo gli alcolici per sedare l'ansia"), al fine di mettere a punto un trattamento che sia più efficace del Rivotril sull'ansia, e che le possa permettere un benessere duraturo nel tempo anche nell'allontanare questi pensieri di natura ansiosa che descrive.
Le benzodiazepine non sono mai indicate come unico trattamento in persone con sintomi d'ansia nel lungo periodo, perché proseguendo con l'assunzione in modo prolungato, la dipendenza sia fisica che psicologica è quasi inevitabile, per caratteristiche intrinseche della molecola; dunque, cercando di "tamponare" con il Rivotril, non si fa altro che favorire l'instaurarsi di dipendenza nel lungo periodo.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, rinnovo cari saluti
La situazione che potenzialmente potrebbe essersi instaurata è un meccanismo abbastanza comune.
Quando ho scritto precedentemente che il Rivotril non andrebbe assunto con un passato di abuso di alcolici, è dovuto anche al fatto che si è molto più predisposti a sviluppare una dipendenza psicologica.
La benzodiazepina agisce sugli stessi recettori inibitori dell'alcool, e pertanto una sua assunzione può "richiamare alla mente" l'assunzione di sostanze alcoliche.
Lei mi chiede se è una sua "convinzione", ma la dipendenza psicologica è di per sé una forma di dipendenza basata su una sensazione, da cui poi scaturisce una convinzione.
Comunque, sempre nei limiti di ciò che si può analizzare in un consulto scritto, sembrerebbe che alla base ci sia un possibile disturbo d'ansia, probabilmente anche slatentizzato dall'eccesso di Cortisolo, che a sua volta causa un peggioramento notevole della sintomatologia ansiosa.
Credo pertanto che sia opportuno - più che focalizzarsi sulla somministrazione di qualche goccia di Rivotril che comunque può garantire un benessere solo temporaneo e mai duraturo nel tempo - di rivalutare la sua sintomatologia di base attraverso una visita specialistica.
È necessario inquadrare la sintomatologia ansiosa che sembra emergere da queste righe scritte (è importante anche la sua frase "usavo gli alcolici per sedare l'ansia"), al fine di mettere a punto un trattamento che sia più efficace del Rivotril sull'ansia, e che le possa permettere un benessere duraturo nel tempo anche nell'allontanare questi pensieri di natura ansiosa che descrive.
Le benzodiazepine non sono mai indicate come unico trattamento in persone con sintomi d'ansia nel lungo periodo, perché proseguendo con l'assunzione in modo prolungato, la dipendenza sia fisica che psicologica è quasi inevitabile, per caratteristiche intrinseche della molecola; dunque, cercando di "tamponare" con il Rivotril, non si fa altro che favorire l'instaurarsi di dipendenza nel lungo periodo.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie mille dottore, tutto chiaro!
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 602 visite dal 17/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi del sonno
Esistono vari tipi di disturbi del sonno, non solo l'insonnia: vediamo quali sono, perché non sottovalutare i segnali, quali sono le terapie e i rimedi naturali.
Consulti simili su disturbi del sonno
Consulti su dipendenze
Altri consulti in psichiatria
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?