Interrompere assunzione alcol

Buongiorno gentili medici, sono un uomo di 33 anni che ogni giorno tra le 18. 00 e le 19. 00 una volta aver terminato di lavorare assumo 3/4 birre di 33 CL.
Volume alcolico che va dai 4, 7 ai 10 per le birre più forti.

Io adesso mi sono stancato di trovare diciamo questo rilassamento con questo rituale e vorrei interrompere completamente quest'assunzione.

Interrompendo potrei avere problemi di delirium tremens?
Ho paura che se smetto sto male, ma vorrei tanto non farlo più.
Cosa devo fare?
Da premettere che soffro d'ansia generalizzata e assumo 100mg sertralina al mattino e 10 gocce di xanax mattina e 10 la sera.

Grazie anticipatamente per la risposta
Cordiali saluti
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Considerando il suo disturbo d’ansia generalizzata, è comprensibile la preoccupazione per il delirium tremens o altri problemi legati alla sospensione dell’alcol.

Il consumo descritto è moderato-alto, ma Il delirium tremens è una manifestazione che si presenta con un consumo giornaliero mediamente ancora più alto, e con elevata dipendenza fisica dall'alcool.

E' probabile che possano insorgere sintomi lievi come ansia o insonnia, anche considerando la sua patologia di base.

Ciò a cui bisogna prestare attenzione nel suo caso è la concomitante assunzione di alcool con antidepressivi e benzodiazepine; questa è una pratica molto pericolosa perchè, soprattutto con le benzodiazepine, l'alcool può determinare un potenziamento dei sue effetti con elevato rischio di causare effetti tossici anche gravi.

E' dunque fondamentale sospendere l'assunzione dell'alcool con l'aiuto del suo professionista di fiducia, che possa monitorare la sua sintomatologia ed eventualmente effettuare aggiustamenti alla terapia che possano supportarla in questa fase, soprattutto per la gestione di eventuale sintomi d'astinenza.

Anche la sua diagnosi di base deve essere considerata e monitorata attentamente nei suoi sintomi in questa fase di cessazione dell'assunzione di alcol.

Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La disassuefazione da alcol deve essere seguita da uno specialista in quanto , a parte il delirium tremens che rappresenta una delle opzioni, possono presentarsi anche altri quadri clinici a seguito della improvvisa sospensione di alcolici anche a dosaggi non elevati, tra questi sono incluse le encefaliti.

Pertanto, va trattata sia la dipendenza che é evidente che la sospensione in modo appropriato.

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Grazie mille per le risposte, sono state molto esaustive, a me la cosa che fa pensare che non dovrei avere problemi gravi di astinenza e che 2 mesi fa ho avuto la febbre per 4 giorni e sono stato senza bere alcolici e non ho accusato nessun sintomo di astinenza, perché una volta passata la febbre sono stato un'altra settimana senza bere e stavo bene, poi incontrando degli amici a fine lavoro e scattata quella birretta e ho ripreso l'abitudine di finire di lavorare e andarmi a bere qualche bottiglia di birra, da premettere che durante il giorno non ho assolutamente l'esigenza di bere, nonostante la pausa pranzo la faccio a casa e ho nel frigorifero la birra, ma non ne tocco perché non è mia abitudine bere alcolici ad ora di pranzo. Secondo voi potrebbe essere possibile riuscire a smettere senza rivolgermi a qualche centro specializzato? Si può con la propria forza di volontà?
Di norma quanto durano questi sintomi come insonnia e ansia per via dell'alcol?

Cordiali saluti
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

E' sempre consigliabile farsi seguire da uno specialista (che può essere anche il suo medico prescrittore della terapia farmacologica, se si occupa anche di dipendenze), perchè la possibilità di riuscire a smettere di assumere alcol è molto maggiore se si è seguiti nel percorso.

La sua forza di volontà è comunque una condizione fondamentale e imprescindibile, ma il processo diviene più facile se ha la possibilità di riferire al suo specialista la comparsa di eventuali sintomi d'astinenza, i quali possono eventualmente essere trattati efficacemente e prevenire una possibile ricaduta.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Contestualmente ad una terapia rivolta al problema alcolico deve essere diagnosticato che tipo di problema alcolico ha, se un uso, un abuso o una dipendenza. Perché gli interventi sono diversi.
Non cambia il trattamento della tolleranza acquisita all'alcol, ma quello, se ha una dipendenza alcolica, è un aspetto collaterale, non centrale.

Dr.Matteo Pacini
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Certamente riferirò tutto al medico che mi sta seguendo con la terapia farmacologica, si mi voglio mettere d'impegno sono consapevole che ho una dipendenza anche se comunque la reputo leggera, poi ovviamente valuterà il medico, ognuno con il suo mestiere si dice.
Grazie ancora dottore è stato gentilissimo
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma chi ha stabilito che ha una dipendenza ?

Dr.Matteo Pacini
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Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
E quindi perché parla di dipendenza ? E' quello che le ho detto che è bene stabilire.

Dr.Matteo Pacini
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Buongiorno dottore, capisco ci vuole una diagnosi, nessuno così può stabilire una dipendenza per dire ieri ho bevuto poco e niente ma sto benissimo.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Appunto, e il fatto che ieri abbia bevuto niente e stia benissimo non ci fa capire di cosa si tratti, come non ce lo fa capire che in altri periodi beva tanto. Non basta questo per definire la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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Dato il fatto che bevo solamente quando finisco di lavorare per rilassarmi un po', credo che questa sia diventata un abitudine sbagliata e un modo sbagliato per eliminare lo stress, e dato che sono un ansioso ho paura a staccare di farlo, paura se posso avere dei sintomi d'astinenza.

Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ha detto che già lo ha fatto, lo ha scritto ieri l'altro...

Ma forse non passa il messaggio fondamentale. Se non sa cosa ha, è inutile fare programmi sulla base di cose non ovvie, tipo che il problema sia smettere senza incorrere nelll'astinenza, e fatto questo il più è fatto....

Dr.Matteo Pacini
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