Idee di persecuzione sempre presenti

gentili dottori
scusate se ritorno periodicamente con questo argomento, ossia quelle che la mi psichiatra definisce idee di riferimento:per me stanno diventando idee di persecuzione, e nessun antipsicotico sembra fare effetto:ho fatto in passato il seroquel a 800 mg, latuda al massimo dosaggio, paliperidone 9 mg (che mi porto' una bruttissima depressione e quindi lo sospendemmo), e ora abilify depot ogni 4 settimane.
con l'abilify depot speravo di risolvere, invece ora mi ritrovo qui, con l'idea che la procura della repubblica stia facendo un'indagine su di me e che presto la polizia faccia irruzione a casa mia.

non so piu' cosa fare, nella vostra esperienza clinica si sono mai verificati episodi persecutori resistenti ai farmaci?
esisterà un farmaco anche per me?
grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
È possibile che non si possa rispondere completamente ad una terapia, questo è il motivo per cui si aggiungono altri farmaci per cercare di arrivare ad un compenso maggiore.

Rispetto alla sua richiesta precedente avrebbe dovuto avere a giorni anche il controllo con la sua specialista.

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
si esatto dottore,devo andare a visita giovedi prossimo per fare la fiala di abilify.Quindi lei dice che ci sono margini di manovra per cercare di risolvere il problema?non e' una richiesta di prescrivere nulla,vorrei solo sapere se nella sua esperienza le sono capitati problemi del genere.grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Leggendo i suoi consulti precedenti, lei sta assumendo una polifarmacoterapia costituita soprattutto da farmaci stabilizzatori dell'umore (Resilient, Depakin Chrono, Pregabalin), e Fluvoxamina, che è un antidepressivi con indicazione nei disturbi depressivi, disturbi d'ansia e DOC.

È però possibile, da quello che descrive, che ci sia una componente psicotica più importante, e in tal caso questa terapia potrebbe non essere sufficiente, anche considerando che l'Abilify è si un antipsicotico, ma non ha la stessa "potenza d'azione" rispetto ad altri farmaci con un'azione deliriolitica più incisiva.

Quello che emerge da ciò che ha scritto è che sarebbe importante rivalutare la terapia farmacologica sulla base dei sintomi ancora presenti, che sono fondamentalmente di stampo psicotico/delirante, con eventuale valutazione da parte della suo psichiatra di fiducia se associare farmaci, che certamente esistono, con una più spiccata azione antipsicotica pura, e che non ancora sta assumendo.

Va certamente valutato il rapporto rischio / beneficio, perché altre terapie più incisive possono causare effetti collaterali più impattanti; tuttavia considerando la sintomatologia non risolta con la terapia attuale, sarebbe opportuno almeno prendere un considerazione l'eventualità di un aggiustamento farmacologico.

Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
Dottor Tortorelli,lei riesce sempre a farmi capire le cose con un linguaggio semplice,la ringrazio sempre molte.Giovedi quando andro' a fare la fiala mensile parlero' di questo peggioramento alla psichiatra.se mi spiega come lasciare una recensione alle sue risposte ,ne faro' volentieri una,cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissimo,

Sono molto lieto di esserle stato d'aiuto, è sempre un piacere.

Se vuole può tenerci aggiornati con eventuali sviluppi.

Le auguro che la situazione possa presto andare meglio. Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Abilify ha una capacità deliriolitica pari e migliore rispetto agli altri antipsicotici, con un minore impatto di effetti collaterali ed un miglioramento cognitivo molto importante per la sua età.

Il problema è che la presenza di questi fenomeni possono essere dipendenti dalla condizione diagnosticata per cui i suoi curanti stabiliscono questo tipo di terapia in quanto ritenuta adeguata al suo caso.

Solo qualche giorno la sua sintomatologia era focalizzata su altro, adesso invece la focalizzazione appartiene ad un nuovo sintomo.

Per questo motivo, ha ricevuto la prescrizione di fluvoxamina che deve comunque fare il suo tempo di azione ed eventualmente essere rivalutata nel corso delle settimane che verranno.

Una ulteriore modifica nel suo caso può essere controproducente e non effettivamente utile al suo caso.

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
per il dottor Ruggiero
si ha ragione,i pensieri ossessivi in questi giorni si sono spostati
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
dottori,io non so se riesco a sopportare questi pensieri fino a giovedi,sto pensando di andare in un pronto soccorso di un ospedale dove c'e' l'spdc
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Se si sente particolarmente male, con la presenza di ideazione di carattere persecutorio che le crea intenso disagio psichico, recarsi in un pronto soccorso per una valutazione urgente potrebbe essere opportuno.

Un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
buongiorno dottore,alla fine ho preferito andare dalla psicoterapeuta che mi segue per la parte della psicoterapia.Ha cercato di contenere i miei pensieri e devo dire che ci e' riuscita.Fermo restando che domani andro' al csm a fare la fiala e raccontero' tutto alla psichiatra.le faro' sapere che misure prenderà.spero in una cura piu' incisiva perche' io questi pensieri non voglio e ribadisco non voglio averli.sono pensieri distorti che mi rovinano la vita e io non voglio averli.la psicoterapeuta ha individuato una grande consapevolezza da parte mia del mio disturbo e mi ha detto che in un paziente psichiatrico avere consapevolezza del problema,non e' una cosa scontata.grazie mille sempre anche al dottor Ruggiero
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Sono d'accordo sul fatto che avere la consapevolezza di avere una problematica è un primo passo fondamentale per risolverla, e assolutamente non è semplice nè scontato.

Il consiglio è di parlare apertamente anche con la sua psichiatra di come si sente, descrivendo nei dettagli tutta la sintomatologia.

Un colloquio approfondito con la sua specialista è la base per poterla aiutare a stare meglio, anche eventualmente rivalutando la terapia farmacologica se necessario.

Rinnovo cari saluti, restando a disposizione.

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
si dottore certo,parlero' domani con la psichiatra e le raccontero' cosa e' successo domenica.Ora questo pensiero e' svanito pero' devo raccontarlo approfonditamente

devo anche dirle che ho parlato con un avvocato esperto nella materia che io presumevo aver violato nel mio delirio.Non mi addentro nelle questioni legali perche' non e' la sede,pero' mi ha detto che in effetti ho omesso di compiere un atto previsto dalla legge(perche' non sapevo di doverlo fare)e che al massimo rischierei una multa,non certo un ergastolo.
voglio sottolineare che non ho fatto del male a nessuno,per carità,si tratta di un illecito amministrativo.

pero' a questo punto,se alla base di questi miei pensieri c'e' un fondo di realtà,si parla sempre di delirio di persecuzione?domando in linea generica ovviamente,grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
È impossibile potersi esprimere con certezza attraverso un consulto scritto su tematiche delicate come il contenuto del pensiero, che deve essere attentamente valutato nel corso di una visita diretta.

Posso però dirti che il delirio, per definizione, non si esclude sulla base del fatto che possa esserci un fondo di realtà, ma sulla caratteristica fondamentale che tu stesso metti in discussione che un tuo pensiero possa essere o meno sbagliato.

Nel delirio c'è sempre l'elemento della "non presa di coscienza" che ciò che si afferma potrebbe anche essere errato.

Tu sembri avere questa consapevolezza, ed è un elemento molto importante; da come lo descrivi, sembrerebbe più che un delirio una ideazione prevalente e perseverante di riferimento, che potrebbe predisporre alla comparsa di veri e propri deliri, ma di fatto al momento non sembra esserlo.

È comunque un disturbo del contenuto pensiero che va trattato adeguatamente, perché emerge in modo evidente il fatto che tale ideazione inficia molto negativamente sulla tua qualità di vita.

Cari saluti, se vuole può tenerci aggiornati

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
dottore buonasera,sono stato dalla sua collega per la visita di controllo e ho fatto la fiala di abilify maintena.

La dottoressa mi ha aumentato il fevarin,il depakin crono e aggiunto delle gocce di entumin al bisogno.le ho espresso le mie perplessità perche' mi aspettavo mi aggiungesse un altro neurolettico in maniera strutturale e stabile.Lei mi ha detto che comprende le mie perplessità,ma il vero problema di fondo per lei e' il mio disturbo ossessivo compulsivo,la matrice ossessiva dei miei pensieri che sviano nello psicotico.aggredendo in maniera decisa il pensiero ossessivo lei spera di diminuire queste ricadute psicotiche che lei non riconduce ad una schizofrenia.lei ha convenuto con me che un fondo di realtà alla base dei miei pensieri c'era.un FONDO appunto,non tutto il delirio successivo.
quindi spero sia cosi,grazie dell'ascolto
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La valutazione diretta consente di stabilire quale effettivamente sia la natura e la gravità del pensiero ossessivo.

Ha quindi ricevuto la prescrizione che é stata valutata come più confacente alle sue esigenze cliniche.

Assuma la terapia con regolarità e riporti effetti o altre condizioni alla sua specialista nel corso dei controlli programmati.

Rinnovo cari saluti, restando a disposizione

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su psicosi

Altri consulti in psichiatria