Idee di persecuzione sempre presenti
scusate se ritorno periodicamente con questo argomento, ossia quelle che la mi psichiatra definisce idee di riferimento:per me stanno diventando idee di persecuzione, e nessun antipsicotico sembra fare effetto:ho fatto in passato il seroquel a 800 mg, latuda al massimo dosaggio, paliperidone 9 mg (che mi porto' una bruttissima depressione e quindi lo sospendemmo), e ora abilify depot ogni 4 settimane.
con l'abilify depot speravo di risolvere, invece ora mi ritrovo qui, con l'idea che la procura della repubblica stia facendo un'indagine su di me e che presto la polizia faccia irruzione a casa mia.
non so piu' cosa fare, nella vostra esperienza clinica si sono mai verificati episodi persecutori resistenti ai farmaci?
esisterà un farmaco anche per me?
grazie
Rispetto alla sua richiesta precedente avrebbe dovuto avere a giorni anche il controllo con la sua specialista.
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Leggendo i suoi consulti precedenti, lei sta assumendo una polifarmacoterapia costituita soprattutto da farmaci stabilizzatori dell'umore (Resilient, Depakin Chrono, Pregabalin), e Fluvoxamina, che è un antidepressivi con indicazione nei disturbi depressivi, disturbi d'ansia e DOC.
È però possibile, da quello che descrive, che ci sia una componente psicotica più importante, e in tal caso questa terapia potrebbe non essere sufficiente, anche considerando che l'Abilify è si un antipsicotico, ma non ha la stessa "potenza d'azione" rispetto ad altri farmaci con un'azione deliriolitica più incisiva.
Quello che emerge da ciò che ha scritto è che sarebbe importante rivalutare la terapia farmacologica sulla base dei sintomi ancora presenti, che sono fondamentalmente di stampo psicotico/delirante, con eventuale valutazione da parte della suo psichiatra di fiducia se associare farmaci, che certamente esistono, con una più spiccata azione antipsicotica pura, e che non ancora sta assumendo.
Va certamente valutato il rapporto rischio / beneficio, perché altre terapie più incisive possono causare effetti collaterali più impattanti; tuttavia considerando la sintomatologia non risolta con la terapia attuale, sarebbe opportuno almeno prendere un considerazione l'eventualità di un aggiustamento farmacologico.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Sono molto lieto di esserle stato d'aiuto, è sempre un piacere.
Se vuole può tenerci aggiornati con eventuali sviluppi.
Le auguro che la situazione possa presto andare meglio. Rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Il problema è che la presenza di questi fenomeni possono essere dipendenti dalla condizione diagnosticata per cui i suoi curanti stabiliscono questo tipo di terapia in quanto ritenuta adeguata al suo caso.
Solo qualche giorno la sua sintomatologia era focalizzata su altro, adesso invece la focalizzazione appartiene ad un nuovo sintomo.
Per questo motivo, ha ricevuto la prescrizione di fluvoxamina che deve comunque fare il suo tempo di azione ed eventualmente essere rivalutata nel corso delle settimane che verranno.
Una ulteriore modifica nel suo caso può essere controproducente e non effettivamente utile al suo caso.
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si ha ragione,i pensieri ossessivi in questi giorni si sono spostati
Se si sente particolarmente male, con la presenza di ideazione di carattere persecutorio che le crea intenso disagio psichico, recarsi in un pronto soccorso per una valutazione urgente potrebbe essere opportuno.
Un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Sono d'accordo sul fatto che avere la consapevolezza di avere una problematica è un primo passo fondamentale per risolverla, e assolutamente non è semplice nè scontato.
Il consiglio è di parlare apertamente anche con la sua psichiatra di come si sente, descrivendo nei dettagli tutta la sintomatologia.
Un colloquio approfondito con la sua specialista è la base per poterla aiutare a stare meglio, anche eventualmente rivalutando la terapia farmacologica se necessario.
Rinnovo cari saluti, restando a disposizione.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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devo anche dirle che ho parlato con un avvocato esperto nella materia che io presumevo aver violato nel mio delirio.Non mi addentro nelle questioni legali perche' non e' la sede,pero' mi ha detto che in effetti ho omesso di compiere un atto previsto dalla legge(perche' non sapevo di doverlo fare)e che al massimo rischierei una multa,non certo un ergastolo.
voglio sottolineare che non ho fatto del male a nessuno,per carità,si tratta di un illecito amministrativo.
pero' a questo punto,se alla base di questi miei pensieri c'e' un fondo di realtà,si parla sempre di delirio di persecuzione?domando in linea generica ovviamente,grazie
Posso però dirti che il delirio, per definizione, non si esclude sulla base del fatto che possa esserci un fondo di realtà, ma sulla caratteristica fondamentale che tu stesso metti in discussione che un tuo pensiero possa essere o meno sbagliato.
Nel delirio c'è sempre l'elemento della "non presa di coscienza" che ciò che si afferma potrebbe anche essere errato.
Tu sembri avere questa consapevolezza, ed è un elemento molto importante; da come lo descrivi, sembrerebbe più che un delirio una ideazione prevalente e perseverante di riferimento, che potrebbe predisporre alla comparsa di veri e propri deliri, ma di fatto al momento non sembra esserlo.
È comunque un disturbo del contenuto pensiero che va trattato adeguatamente, perché emerge in modo evidente il fatto che tale ideazione inficia molto negativamente sulla tua qualità di vita.
Cari saluti, se vuole può tenerci aggiornati
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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La dottoressa mi ha aumentato il fevarin,il depakin crono e aggiunto delle gocce di entumin al bisogno.le ho espresso le mie perplessità perche' mi aspettavo mi aggiungesse un altro neurolettico in maniera strutturale e stabile.Lei mi ha detto che comprende le mie perplessità,ma il vero problema di fondo per lei e' il mio disturbo ossessivo compulsivo,la matrice ossessiva dei miei pensieri che sviano nello psicotico.aggredendo in maniera decisa il pensiero ossessivo lei spera di diminuire queste ricadute psicotiche che lei non riconduce ad una schizofrenia.lei ha convenuto con me che un fondo di realtà alla base dei miei pensieri c'era.un FONDO appunto,non tutto il delirio successivo.
quindi spero sia cosi,grazie dell'ascolto
Ha quindi ricevuto la prescrizione che é stata valutata come più confacente alle sue esigenze cliniche.
Assuma la terapia con regolarità e riporti effetti o altre condizioni alla sua specialista nel corso dei controlli programmati.
Rinnovo cari saluti, restando a disposizione
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