Info e parere situazione clinica, terapia e guarigione
Buona sera,
Sono qui per richiedere un parere sulla mia situazione, sono 3 anni che non mi sento bene, e in questi anni ho fatto tutti ma proprio tutto esami e visite per cercare la causa.
Questi esami sono risultati sempre negativi, perciò ci si è spostati verso il versante psichico.
I sintomi sono molteplici e molto invalidanti, e aumentano nel tempo, quali giramenti di testa, pseudo vertigini, vista offuscata, rigidità e dolore muscolare, debolezza muscolare, sonno, stordimento, confusione, rallentamento psicomotorio, affanno.
Lo psichiatra ha ipotizzato possa essere una sindrome di somatizzazione d’ansia.
Mi ha prescritto perciò all inizio la duloxetina fino a 60 mg mantenuta per 3 mesi poi abbandonata perché avevo dei fortissimi crampi e scosse alla testa.
Mi ha cambiato perciò la terapia con sertralina e sulamid, sono ad un mese con 50 mg e da una settimana a 75 con sulamid 50mg.
La domanda è un po’ dovuta alla mia disperazione ma veramente non ne posso più e vorrei uscirne e guarire una volta per tutte:
Secondo voi potrebbe essere giusta la diagnosi e la relativa terapia?
Quando starò meglio?
Si cura o è solo palliativa?
Ho molta fiducia nel mio psichiatra ma volevo un parere esterno incondizionato.
Grazie
Sono qui per richiedere un parere sulla mia situazione, sono 3 anni che non mi sento bene, e in questi anni ho fatto tutti ma proprio tutto esami e visite per cercare la causa.
Questi esami sono risultati sempre negativi, perciò ci si è spostati verso il versante psichico.
I sintomi sono molteplici e molto invalidanti, e aumentano nel tempo, quali giramenti di testa, pseudo vertigini, vista offuscata, rigidità e dolore muscolare, debolezza muscolare, sonno, stordimento, confusione, rallentamento psicomotorio, affanno.
Lo psichiatra ha ipotizzato possa essere una sindrome di somatizzazione d’ansia.
Mi ha prescritto perciò all inizio la duloxetina fino a 60 mg mantenuta per 3 mesi poi abbandonata perché avevo dei fortissimi crampi e scosse alla testa.
Mi ha cambiato perciò la terapia con sertralina e sulamid, sono ad un mese con 50 mg e da una settimana a 75 con sulamid 50mg.
La domanda è un po’ dovuta alla mia disperazione ma veramente non ne posso più e vorrei uscirne e guarire una volta per tutte:
Secondo voi potrebbe essere giusta la diagnosi e la relativa terapia?
Quando starò meglio?
Si cura o è solo palliativa?
Ho molta fiducia nel mio psichiatra ma volevo un parere esterno incondizionato.
Grazie
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
1.3k 99
Gentilissimo,
È innanzitutto fondamentale precisare che non è possibile esprimersi con certezza su una diagnosi ed eventuale approriatezza della terapia sulla base di un consulto scritto, perché mancano elementi fondamentali che emergono solo nel corso di una accurata visita psichiatrica diretta.
Premesso ciò, la diagnosi di sindrome di somatizzazioneproposta dal tuo psichiatra, sulla base di quanto descrivi, è plausibile: sintomi come giramenti di testa, vista offuscata, rigidità muscolare, stordimento e rallentamento psicomotorio sono comuni, spesso legati a tensione cronica.
La terapia con Sertralina e Sulamid sembra appropriata: la Sertralina è indicata nel trattamento dei sintomi depressivi e dei disturbi d'ansia, e il Sulamid è indicato nelle somatizzazioni, con azione coadiuvante alla Sertralina.
In genere la Sertralina necessita di almeno 4 - 6 settimane a pieno dosaggio per iniziare ad esplicare gli effetti terapeutici.
75 mg di Sertralina potrebbe essere un dosaggio tendenzialmente basso, ma in tale valutazioni saranno fondamentali le visite di controllo da effettuare con il suo specialista, perché la risposta ai farmaci è sempre individuale e va personalizzata, ma non sembrano esserci motivazioni sulla base delle quali essere pessimista circa un fallimento della terapia.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
È innanzitutto fondamentale precisare che non è possibile esprimersi con certezza su una diagnosi ed eventuale approriatezza della terapia sulla base di un consulto scritto, perché mancano elementi fondamentali che emergono solo nel corso di una accurata visita psichiatrica diretta.
Premesso ciò, la diagnosi di sindrome di somatizzazioneproposta dal tuo psichiatra, sulla base di quanto descrivi, è plausibile: sintomi come giramenti di testa, vista offuscata, rigidità muscolare, stordimento e rallentamento psicomotorio sono comuni, spesso legati a tensione cronica.
La terapia con Sertralina e Sulamid sembra appropriata: la Sertralina è indicata nel trattamento dei sintomi depressivi e dei disturbi d'ansia, e il Sulamid è indicato nelle somatizzazioni, con azione coadiuvante alla Sertralina.
In genere la Sertralina necessita di almeno 4 - 6 settimane a pieno dosaggio per iniziare ad esplicare gli effetti terapeutici.
75 mg di Sertralina potrebbe essere un dosaggio tendenzialmente basso, ma in tale valutazioni saranno fondamentali le visite di controllo da effettuare con il suo specialista, perché la risposta ai farmaci è sempre individuale e va personalizzata, ma non sembrano esserci motivazioni sulla base delle quali essere pessimista circa un fallimento della terapia.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie dottore per la celere risposta e per la disponibilità, sì so che sono all’inizio ma sono 3 anni invalidanti e ho già avuto un insuccesso con la duloxetina.
con la terapia mi sembra sia più rimbambito di prima e ho molta paura che fosse solo un buco nell acqua.
La qualità della vita è veramente bassa.
Vorrei con tutto il cuore uscire da questa situazione.
Se ne esce totalmente? In genere dalla sua esperienza come sono i tempi medi di guarigione una volta individuata terapia e dosaggio?
Grazie ancora
con la terapia mi sembra sia più rimbambito di prima e ho molta paura che fosse solo un buco nell acqua.
La qualità della vita è veramente bassa.
Vorrei con tutto il cuore uscire da questa situazione.
Se ne esce totalmente? In genere dalla sua esperienza come sono i tempi medi di guarigione una volta individuata terapia e dosaggio?
Grazie ancora
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
1.3k 99
Gentilissimo,
In merito all' "uscirne totalmente" dipende dalla prospettiva: il più delle volte, per mia esperienza, è possibile raggiungere un netto miglioramento della sintomatologia, una volta individuata la terapia e il dosaggio corretto di mantenimento.
È anche importante entrare nell'ottica, essendo una sintomatologia che è comunque presente da anni, che è possibile che il disturbo sia cronico.
Ciò non deve far essere pessimisti, ma anzi, deve essere motivo per una attenzione maggiore a farsi seguire nel tempo in modo costante, con una terapia che probabilmente dovrà essere assunta per lunga durata.
È importante dunque vedere il tutto nella giusta prospettiva: essere consapevoli di avere un disturbo, ma avere anche la Serenità di sapere che affidandosi a degli specialisti si può stare molto meglio anche nel lunghissimo periodo.
Tutto sta nell'individuare la giusta terapia al giusto dosaggio: fatto ciò, generalmente i tempi di remissione dei sintomi sono di pochi mesi (anche un paio di mesi potrebbero essere sufficienti).
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
In merito all' "uscirne totalmente" dipende dalla prospettiva: il più delle volte, per mia esperienza, è possibile raggiungere un netto miglioramento della sintomatologia, una volta individuata la terapia e il dosaggio corretto di mantenimento.
È anche importante entrare nell'ottica, essendo una sintomatologia che è comunque presente da anni, che è possibile che il disturbo sia cronico.
Ciò non deve far essere pessimisti, ma anzi, deve essere motivo per una attenzione maggiore a farsi seguire nel tempo in modo costante, con una terapia che probabilmente dovrà essere assunta per lunga durata.
È importante dunque vedere il tutto nella giusta prospettiva: essere consapevoli di avere un disturbo, ma avere anche la Serenità di sapere che affidandosi a degli specialisti si può stare molto meglio anche nel lunghissimo periodo.
Tutto sta nell'individuare la giusta terapia al giusto dosaggio: fatto ciò, generalmente i tempi di remissione dei sintomi sono di pochi mesi (anche un paio di mesi potrebbero essere sufficienti).
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie,
Gentilissimo dottore!
A presto
Gentilissimo dottore!
A presto
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
1.3k 99
Lieto di averla aiutata, se vuole può tenerci aggiornati.
Le faccio i migliori auguri per tutto
Le faccio i migliori auguri per tutto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 306 visite dal 25/06/2025.
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