Mirtazapina ansia e depressione

Buongiorno, da Novembre 2024 ho avuto una ricaduta nella depressione accompagnata da ansia.
Premesso che io ho avuto altri episodi in passato legati a un paio di depressione reattiva con ricoveri annessi, trattati con farmaci e psicoterapia.
Dal 2001 la mia vita si è svolta regolarmente mi sono sposato, ho terminato il mio ciclo lavorativo andando in pensione.
E lì è ricomparsa la maledetta come la chiamo io ora che ho tempo per godermi la vita mi sono ricomparse delle paure a volte immotivate oppure ingigantisco piccoli e risolvibili problemi sia di vita pensando di non riuscire a fare che fisici facendo visite ed esami quasi sempre negativi, non ho una vita sociale al di fuori di quella coniugale cioè praticamente esco sempre con mia moglie a parte un paio di amici storici che ci si vede sporadicamente.
Lo psichiatra che mi ha in cura ora mi sta curando con mirtazapina 30 e xanax 0, 5 tutte e due alla sera.
Devo dire che fino ad ora sono migliorato parecchio ma purtroppo nel ultimo periodo mi hanno colpito un paio di lutti a breve distanza dí coetanei e un mio amico di quelli che si definiscono con la A maiuscola ha avuto un bruttissimo incidente forse questo accumulo di stress mi ha fatto regredire e mi è ricomparsa l’ansia con nodo alla gola scarso appetito, anche la qualità del sonno non è delle migliori, e rimurginio.
Cerco di fare passeggiate come consigliato anche dal cardiologo ma a volte ansia e pensieri prendono il sopravvento.
Chiedo se è plausibile una rivalutazione della terapia da parte dello psichiatra che mi segue.

Ringrazio anticipatamente.
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 209
Se la sintomatologia è peggiorata le conviene parlarne con lo psichiatra.
Per quanto riguarda il rimuginio ansioso, che contribuisce a questo stato continuo di allarme, potrebbe esse utile associare alla terapia farmacologica una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale o strategica breve, per imparare a gestire sia il rimuginio sia le reazioni eccessive a eventi che fanno parte della vita. Pensare che ora che è in pensione in qualche modo "dovrebbe" godersi la vita è un po' come partire per le vacanze con aspettative molto alte, che regolarmente vengono deluse. La depressione porta a sottolineare gli aspetti negativi della vita quotidiana, peggiorando l'ansia e l'umore depresso. La psicoterapia, se il paziente collabora, interrompe questo circolo vizioso e permette di vivere in modo più sereno.

Franca Scapellato

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Buonasera, grazie per la solerte risposta.
Farò presente alla psichiatra che mi segue se fare qualche seduta di psicoterapia.
Cercherò intanto di fare tesoro di quello che mi ha scritto riguardo le aspettative della vita da pensionato.
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