Switch psicofarmaci

Buonasera dopo la cura di un anno con paroxetina ho cambiato specialista e mi ha proposto fluvoxamina.

La cura iniziale con paroxetina è partita da 20 mg a salire nel corso del tempo fino ad arrivare a 40 mg.

Lo switch adesso prevede 50 mg di fluvoxamina con lexotan al bisogno.

Vorrei cortesemente un vostro parere.

In attesa vostra risposta porgo I miei più cordiali saluti grazie
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissimo,

Leggo dallo storico che la diagnosi dovrebbe essere di disturbo d'ansia con "notevole rimuginio ed ossessioni".

In questa condizione, la Fluvoxamina è particolarmente indicata.

Per esperienza clinica (come dimostrato anche da numerosi studi in letteratura scientifica), la Fluvoxamina è uno dei migliori farmaci con azione specifica, oltre che nei disturbi d'ansia, nella sintomatologia ossessiva, essendo un farmaco che riduce efficacemente il rimuginio.

Nel DOC generalmente la dose efficace è più elevata, ma 50 mg ha senso nell'ottica di dosaggio iniziale di terapia.

Lo switch Paroxetina - Fluvoxamina sembra dunque essere una scelta sensata e con un razionale scientifico alla base.

Fondamentale sarà valutare, con visite psichiatriche di controllo, la sua risposta individuale al farmaco anche nell'ottica di una possibile ottimizzazione della terapia.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Gentilissimo dottore grazie della sua risposta
Buonaserata
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Buongiorno dottore riscontro però adesso dei dolori muscolari diffusi è normale?
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Dottore purtroppo mi sento molto male che faccio mi aiuti il psichiatra di riferimento non mi risponde grazie
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Se si sente "molto male" deve necessariamente fare riferimento ad una visita medica diretta per inquadrare la problematica.

Contattare lo specialista prescrittore sarebbe la cosa più indicata da fare, ma in sua assenza può fare sempre affidamento al suo medico di base che resta sempre un punto di riferimento importante.

Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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