Valutazione su opportunità intervento psichiatra

Gentili dottori,
Vi chiedo un consiglio.

Temo di soffrire di un disturbo ossessivo che si basa sull’ipocondria e in particolare sulla paura di contrarre l’HIV.

Questo scaturisce da un comportamento a rischio che effettivamente ho avuto in gennaio e dopo al quale ho fatto tantissimi test ed esami tutti negativi.

Ad oggi faccio fatica anche solo a toccare i sostegni dei bus, a mangiare anche solo un grissino senza prima essermi accuratamente lavato le mani, ieri ad esempio ero in giro per la città, mi sono staccato una piccola pellicina che ha fatto una gocciolina di sangue e, nonostante io non abbia toccato nulla dopo averla strappata, il non averla potuta disinfettare immediatamente mi ha fatto di nuovo venire paura di essermi contagiato nonostante io sappia che avrei dovuto avere un contatto diretto con liquidi infetti che non vi è stato.

La mia vita va avanti una paranoia alla volta, tanto che non riesco più a usare servizi pubblici, continuo a effettuare esami del sangue e vado in paranoia se non ho con me il disinfettante per le mani.

La notte riesco a dormire, e ci sono anche momenti in cui riesco a vedere la cosa con un certo distacco e a capire che esagero.

Però so che da gennaio vivo male, non riesco a dare esami all’università perché non riesco a studiare (e mento ai miei genitori a riguardo), spesso mi viene ansia in momenti a caso della giornata.

Ho anche una relazione e vivo nel terrore di far ammalare il mio partner.

Vi chiedo cosa ritenete sia giusto fare

Grazie mille