Sonnolenza forte dopo 10 mesi di psicofarmaci

Salve, sono stata diagnosticata con disturbo borderline di personalità e disturbo di panico un anno fa e ho iniziato con la terapia 10 mesi fa compresa di

10mg escitalopram la mattina

depakin 300mg sera

Non so se c’entri qualcosa la terapia ma da mesi a questa parte ho un’energia estremamente bassa e letargica, dormo tantissime ore al giorno

Ho preso anche 10kg di aumento di peso e questo sintomo mi è stato confermato essere un effetto collaterale


A parte ciò la terapia funziona, sto meglio psicologicamente.
Cosa dovrei fare?
Potrebbe essere una causa organica o un effetto collaterale?
Ed è meglio rimanere su questi farmaci o cercare di sostituire?
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

Sebbene entrambi i farmaci possano causare aumento di peso, l'estrema sonnolenza, la letargia e l'importante incremento ponderale sono effetti collaterali molto più frequenti del Depakin rispetto al l'Escitalopram.

Va inoltre chiarito come mai l'utilizzo del Depakin e perché eventualmente in questo modo, mi spiego: il Depakin è uno stabilizzatore dell'umore con indicazione nei disturbi dell'umore (oltre che nell'epilessia).

Non è indicato nel disturbo da panico e neanche nel disturbo borderline di personalità, a meno che non vi sia la presenza anche di un'alterazione umorale; inoltre, 300 mg è un dosaggio estremamente basso e potenzialmente non terapeutico, che corre il rischio di esporla al rischio di effetti collaterali senza un reale beneficio clinico.

Le è stata data indicazione di effettuare regolarmente dosaggi della Valproatemia?

In merito all'Escitalopram, invece, è un farmaco indicato nel disturbo da panico, e probabilmente il miglioramento della sintomatologia che descrive è attribuibile ad esso.

Va insomma chiarito il razionale del Depakin nel suo caso specifico, se le diagnosi che ha ricevuto sono solo quelle da lei riportate.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
È stata informata che nel corso di utilizzo del depakin e per qualche mese dalla sua sospensione deve utilizzare metodi contraccettivi barriera ed evitare gravidanze?

Sono stati messi in atto tutti i possibili trattamenti terapeutici prima di giungere all’utilizzo di depakin?

Oltretutto i dosaggi di terapia sono bassi, quindi oltre ad assumere una dose insufficiente ha anche gli effetti collaterali più comuni.

Deve ricontattare il suo specialista

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Utente
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Grazie ad entrambi per la risposta.

Inizio con lo spiegare del perché il depakin: io appunto non ho alcun disturbo dell’umore, solo problemi di impulsività e sbalzi di umore generali di conseguenza al disturbo borderline e questa è stata la motivazione dietro la prescrizione, ed effettivamente ho notato miglioramenti su questi ambiti. (anche se aggiungo, ho circostanze della mia vita al momento sicuramente positive che influiscono.)

Non mi è stata data raccomandazione di esami successivi di controllo, né di gravidanze (ma su questo punto l’ho intuito da sola ovviamente leggendo gli effetti collaterali del farmaco prima di iniziare la terapia); dovrei effettuare in caso esami del sangue presto?

E no, non ho avuto nessuna terapia precedente a questa, è stata la prima prescrizione ricevuta.

Grazie mille, dovrei cercare quindi di sospendere o cercare alternative al farmaco visto che molto probabilmente questa stanchezza è dovuta a questo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Deve comunque interfacciarsi con il prescrittore per poter far stabilire come fare modifiche eventuali alla terapia

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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

Il Depakin è un farmaco che necessita un periodico dosaggio della valproatemia, per valutare se il dosaggio è efficace per garantire un efficacia terapeutica e minimizzare rischi dovuti sia ad un dosaggio troppo elevato (con il rischio di sviluppare tossicità da farmaco), che un dosaggio troppo basso (che la esporrebbe unicamente ad effetti collaterali senza efficacia concreta).

È dunque indispensabile, prima di ogni altra cosa, contattare il suo specialista per effettuare il dosaggio della valproatemia e altri esami di routine opportuni da effettuare in caso di prescrizione di Depakin (tra cui dosaggi della funzionalità del fegato, emocromo, altri esami ematici per indagare il funzionamento ormonale).

Il risultato di questi esami fornirà informazioni necessarie per inquadrare tutta la situazione al meglio dal punto di visita clinico ed eventualmente rivalutare la terapia, se necessario.

Rinnovo cari saluti restando a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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