Pronto soccorso per ferite autoinflitte?
Salve dottori,
avrei una domanda e scrivo qui perché purtroppo non saprei né a chi porla né come avere delle risposte accurate.
Mi chiedo: se una persona si recasse al pronto soccorso per ferite autoinflitte o tagli autoinflitti, cosa avverrebbe passo dopo passo?
Praticamente soffro di ansia ed episodi depressivi a periodi. In questi mesi, soprattutto aprile e maggio, mi è peggiorata moltissimo l'ansia e il culmine lo si ha avuto a fine maggio, quando ho avuto un crollo pesante. Ero molto triste, in ansia, paranoica, e sentivo il bisogno di farmi del male (proprio un bisogno e non un volere) e il tutto ad un intensità che non sentivo da anni. Quella sera avevo pure pensato di chiamare un numero verde o andare al pronto soccorso, mi serviva qualcuno che dall'esterno mi calmasse e riportasse coi piedi per terra (o un calmante) ma alla fine non feci nulla pensando di star esagerando e mi limitai a provare a dormire. Non feci nulla, ma la situazione e il sentirmi senza controllo mi aveva molto spaventato. Tutt'ora se ci ripenso mi rendo conto di quanto la situazione mi sia sfuggita di mano in questi mesi e in questo periodo e mi sento davvero persa. A volte ho paura di poter perdere il controllo e arrivare a gesti estremi, altre volte il pensiero di una via di uscita mi rassicura.
Sotto consiglio del medico, a cui avevo detto mi fosse peggiorata l'ansia, ho fatto una visita psichiatrica per una valutazione. Tutto giugno l'ho vissuto in dissociazione e a luglio ho iniziato a riprendermi con alti e bassi. Poi ho avuto questa visita e mi è stato prescritto un antidepressivo che da allora sto prendendo.
Non so se è perché ancora non è passato abbastanza tempo e ci vuole più più tempo per vedere gli effetti, magari anche perché in questo periodo mi è venuto il ciclo e si tratta anche di un mix ormonale ma mi è tornata la tristezza, l'ansia e l'irrequietezza.
Sono molto triste e l'altra sera ho avuto una sorta di crisi e mi sono fatta del male, cosa che non facevo da anni.
In realtà mi sono pentita perché i segni si vedono e spero che andranno via e non resteranno cicatrici, ma se dovessi avere un altra crisi penso potrei sentire nuovamente l'impulso. Dunque chiedo qualora dovessi sentirne di nuovo il bisogno e dovessi arrivare troppo in profondità e servissero punti, se mi recassi al pronto soccorso cosa avverrebbe? Mi farebbero domande? Si arriverebbe ad un ricovero? Spero di no, non so come funziona ma temo questa opzione.
(Non so se sia rilevante ma il PS in cui eventualmente andrei sarebbe un altro ospedale e non lo stesso in cui mi avevano visitato in Spdc.)
Grazie in anticipo a chi risponderà.
avrei una domanda e scrivo qui perché purtroppo non saprei né a chi porla né come avere delle risposte accurate.
Mi chiedo: se una persona si recasse al pronto soccorso per ferite autoinflitte o tagli autoinflitti, cosa avverrebbe passo dopo passo?
Praticamente soffro di ansia ed episodi depressivi a periodi. In questi mesi, soprattutto aprile e maggio, mi è peggiorata moltissimo l'ansia e il culmine lo si ha avuto a fine maggio, quando ho avuto un crollo pesante. Ero molto triste, in ansia, paranoica, e sentivo il bisogno di farmi del male (proprio un bisogno e non un volere) e il tutto ad un intensità che non sentivo da anni. Quella sera avevo pure pensato di chiamare un numero verde o andare al pronto soccorso, mi serviva qualcuno che dall'esterno mi calmasse e riportasse coi piedi per terra (o un calmante) ma alla fine non feci nulla pensando di star esagerando e mi limitai a provare a dormire. Non feci nulla, ma la situazione e il sentirmi senza controllo mi aveva molto spaventato. Tutt'ora se ci ripenso mi rendo conto di quanto la situazione mi sia sfuggita di mano in questi mesi e in questo periodo e mi sento davvero persa. A volte ho paura di poter perdere il controllo e arrivare a gesti estremi, altre volte il pensiero di una via di uscita mi rassicura.
Sotto consiglio del medico, a cui avevo detto mi fosse peggiorata l'ansia, ho fatto una visita psichiatrica per una valutazione. Tutto giugno l'ho vissuto in dissociazione e a luglio ho iniziato a riprendermi con alti e bassi. Poi ho avuto questa visita e mi è stato prescritto un antidepressivo che da allora sto prendendo.
Non so se è perché ancora non è passato abbastanza tempo e ci vuole più più tempo per vedere gli effetti, magari anche perché in questo periodo mi è venuto il ciclo e si tratta anche di un mix ormonale ma mi è tornata la tristezza, l'ansia e l'irrequietezza.
Sono molto triste e l'altra sera ho avuto una sorta di crisi e mi sono fatta del male, cosa che non facevo da anni.
In realtà mi sono pentita perché i segni si vedono e spero che andranno via e non resteranno cicatrici, ma se dovessi avere un altra crisi penso potrei sentire nuovamente l'impulso. Dunque chiedo qualora dovessi sentirne di nuovo il bisogno e dovessi arrivare troppo in profondità e servissero punti, se mi recassi al pronto soccorso cosa avverrebbe? Mi farebbero domande? Si arriverebbe ad un ricovero? Spero di no, non so come funziona ma temo questa opzione.
(Non so se sia rilevante ma il PS in cui eventualmente andrei sarebbe un altro ospedale e non lo stesso in cui mi avevano visitato in Spdc.)
Grazie in anticipo a chi risponderà.
La terapia funzionerà nei tempi che le sono stati già indicati, sempre che abbia seguito le indicazioni e non si sia fermata di testa sua ad un dosaggio insufficiente come aveva intenzione di fare.
Se va al pronto soccorso con ferite autoinflitte è possibile che possa essere ricoverata.
Se va in un ospedale differente dove non c’è l’spdc, in caso di ricovero può essere trasferita nell’ospedale dove non vuole andare.
Se va al pronto soccorso con ferite autoinflitte è possibile che possa essere ricoverata.
Se va in un ospedale differente dove non c’è l’spdc, in caso di ricovero può essere trasferita nell’ospedale dove non vuole andare.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Sì sto seguendo la terapia con la dose indicata (100mg) che poi ho raggiunto. All'inizio avevo paura di salire di dosaggio per via degli effetti collaterali ma poi parlandone col medico mi ero tranquillizzata ed effettivamente non ho più avuto effetti collaterali.
Però non vedo molti cambiamenti a livello di ansia e umore, ma forse ci vuole più tempo perché faccia effetto.
Anche se mi opponessi?
No, intendevo il PS dove andrei sarebbe un altro perché è questo che mi viene più vicino e sarebbe più facile da raggiungere in un emergenza. Non è perché non voglia andare in quello in cui ero stata, ma è una questione di più facile reperibilità.
Nel caso in cui avvenisse un ricovero, anche i medici che mi stanno seguendo verrebbero informati?
Però non vedo molti cambiamenti a livello di ansia e umore, ma forse ci vuole più tempo perché faccia effetto.
Anche se mi opponessi?
No, intendevo il PS dove andrei sarebbe un altro perché è questo che mi viene più vicino e sarebbe più facile da raggiungere in un emergenza. Non è perché non voglia andare in quello in cui ero stata, ma è una questione di più facile reperibilità.
Nel caso in cui avvenisse un ricovero, anche i medici che mi stanno seguendo verrebbero informati?
Dipende da come é struttura l’azienda sanitaria cui si rivolge.
La questione interna dipende da loro ed è variabile per ogni singola azienda.
La questione interna dipende da loro ed è variabile per ogni singola azienda.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 440 visite dal 04/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
Altri consulti in psichiatria
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?