Salve perché nessuno mi accetta come sono e nessuno vuole passare del tempo con me? ansia sociale
Salve sono un ragazzo di 30 anni, e tutta la vita che sono praticamente solo...ho avuto solo conoscenze da oiu giovane oer giocare al parco o cose cosi...niente di piu... tutti mi evitano, non ni parlano o al massimo mi usano quando vedono che sono troppi buono... non riesco trovare uma persona che fli interessi davvero la mia vita e uscire insieme fare conoscenza etc...soffro di ansia sociale.
Ansia generale e attacchi di panico.
Sono stanco di essere solo senza vita sociale.
Sono vedovo da quattro anni.
Non so più che fare per respirare un po' di vita!
Ansia generale e attacchi di panico.
Sono stanco di essere solo senza vita sociale.
Sono vedovo da quattro anni.
Non so più che fare per respirare un po' di vita!
Gentile utente,
potremo aiutarla solo se sarà più esplicito sulla sua reale condizione.
Lei disegna infatti una solitudine che descrive come perenne, e poi ci dice invece che è vedovo da quattro anni.
Dunque ha avuto più che una relazione: addirittura un matrimonio.
Vorrebbe essere più chiaro su tutto, a partire dal lavoro che svolge, con chi vive, cosa ha determinato il suo matrimonio e come ha perso la partner?
Ci aiuti ad aiutarla.
potremo aiutarla solo se sarà più esplicito sulla sua reale condizione.
Lei disegna infatti una solitudine che descrive come perenne, e poi ci dice invece che è vedovo da quattro anni.
Dunque ha avuto più che una relazione: addirittura un matrimonio.
Vorrebbe essere più chiaro su tutto, a partire dal lavoro che svolge, con chi vive, cosa ha determinato il suo matrimonio e come ha perso la partner?
Ci aiuti ad aiutarla.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Utente
Ero sposato da due anni più o meno con mi moglie, ci eravamo conosciuti in una clinica per salute mentale di recupero. Ci siamo sposati in comune quasi subito, troppo presto, dopo due anni insieme non c'è la facevo più e volevo il divorzio. Io usavo sostanze e lei un po'. Con questa "scusa" ci siamo separati per andare uno in una comunità per dipendenza e lei per problemi mentali. Dopo un anno sono riuscito a trovare il coraggio di chiedergli il divorzio,era periodo COVID, lei aveva appena ricambiato comunità e non poteva nemmeno vedere la sua famiglia. Io gli e l ho detto a voce andando a trovarla e lei non se lo spiegava. Dopo qualche giorno iniarono le firme in comune,però lei mi scrisse che non avrebbe finito di firmare tutto e che piuttosto si sarebbe tolta la vita così sarebbe rimasta affianco a me per sempre. Dopo una o due settimane l hanno trovata impiccata nel letto della comunità. Io mi sento ogni giorno in colpa e mi sentirò così pee sempre. Ho avuto un infanzia difficile cresciuto dai nonni che lui beveva sempre e picchiava mia nonna tutti i giorni. E da piccolo che soffro e basta. Non sento libero e non mi sento di vivere una vita degna. Ora sto lavorando da un anno quasi in una carrozzeria,ho cambiato mille lavori perché non riuscivo stare con le persone. Ora e un anno che non uso e che riesco tenere il lavoro anche se ultimamente non sta andando bene con le persone. Sono andato a salti ma manca ancora tante cose...spero sia stato utile grazie
Gentile utente,
ora la sua spiegazione è più chiara. Purtroppo è tangibile anche il grande dolore che ha accompagnato tutta la sua vita e ha perfino provocato la morte della donna che voleva restarle vicina per sempre.
Nella clinica di salute mentale hanno certamente diagnosticato la sua malattia e hanno iniziato a curarla, immagino, con farmaci e con psicoterapia, tanto che adesso è in grado di vivere fuori e si è reso autonomo col suo lavoro.
Potrebbe continuare a seguirla lo specialista della clinica o quello del centro di recupero, sia pure online?
Capisco che lei senta ritornare i momenti più dolorosi e più oscuri della sua vita, ma rifletta che è fuori, libero, in grado di mantenersi. Può fare una passeggiata, andare a nuotare o scalare una montagna; può guardare il sole.
Il resto verrà, riprendendo a curarsi, con cautela, per curare le antiche ferite senza farle sanguinare di nuovo.
Cerchi uno specialista e abbia fiducia.
Le sono vicina con tutti i miei auguri.
ora la sua spiegazione è più chiara. Purtroppo è tangibile anche il grande dolore che ha accompagnato tutta la sua vita e ha perfino provocato la morte della donna che voleva restarle vicina per sempre.
Nella clinica di salute mentale hanno certamente diagnosticato la sua malattia e hanno iniziato a curarla, immagino, con farmaci e con psicoterapia, tanto che adesso è in grado di vivere fuori e si è reso autonomo col suo lavoro.
Potrebbe continuare a seguirla lo specialista della clinica o quello del centro di recupero, sia pure online?
Capisco che lei senta ritornare i momenti più dolorosi e più oscuri della sua vita, ma rifletta che è fuori, libero, in grado di mantenersi. Può fare una passeggiata, andare a nuotare o scalare una montagna; può guardare il sole.
Il resto verrà, riprendendo a curarsi, con cautela, per curare le antiche ferite senza farle sanguinare di nuovo.
Cerchi uno specialista e abbia fiducia.
Le sono vicina con tutti i miei auguri.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Utente
La ringrazio per le sue risposte e la sua disponibilità..ora sto aspettando un appuntamento con uno psicologo e spero possa aiutarmi di piu con il tempo. Grazie ancora saluti!
Le auguro di risolvere i suoi problemi nel modo migliore.
Se le fa piacere ci tenga al corrente.
Se le fa piacere ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 547 visite dal 31/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
Consulti su disturbi d'ansia
Altri consulti in psicologia
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire