Sensazione di malessere ansia
Buongiorno Dottori,
sono una donna di 47 anni e da circa 1 anno sono consapevole di convivere con l'ansia.
Purtoppo, a seguito di un lutto mi sento spesso instabile e traballante, il cuore spesso accellera e di conseguenza ho un attimo di vertigini, quindi comincio a respirare e i sintomi passano ma dentro resta la paura di affrontare le giornate come un tempo, dono sempre stata felice di lavorare e viaggiare, ma ora se devo andare in vacanza o solo a cena fuori con amici, penso sempre di sentirmi male, ho paura di svenire e a volte rinuncio per evitare che si presenti il problema.
Ho provato delle pastiglie consigliate dal mio medico di ansioten ma non ho riscontrato benefici.
In marzo ho effettuato visita cardiologica completa con eco e holter 24 ore, tutto perfetto.
Sono stata dall'otorino e dal vestibologo per l'instabilità e anche qui tutto perfetto, terapia terminata con cinnarizina ma nulla, l'instabilità resta e con essa le mie paure.
Spesso.
mi ritrovo ad ascoltarmi il battito cardiaco.
Non ho mai affrontato un percorso psicologico e vorrei davvero un vostro consiglio per provare a stare meglio, visto che anche in questo momento sento il cuore pesante.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
sono una donna di 47 anni e da circa 1 anno sono consapevole di convivere con l'ansia.
Purtoppo, a seguito di un lutto mi sento spesso instabile e traballante, il cuore spesso accellera e di conseguenza ho un attimo di vertigini, quindi comincio a respirare e i sintomi passano ma dentro resta la paura di affrontare le giornate come un tempo, dono sempre stata felice di lavorare e viaggiare, ma ora se devo andare in vacanza o solo a cena fuori con amici, penso sempre di sentirmi male, ho paura di svenire e a volte rinuncio per evitare che si presenti il problema.
Ho provato delle pastiglie consigliate dal mio medico di ansioten ma non ho riscontrato benefici.
In marzo ho effettuato visita cardiologica completa con eco e holter 24 ore, tutto perfetto.
Sono stata dall'otorino e dal vestibologo per l'instabilità e anche qui tutto perfetto, terapia terminata con cinnarizina ma nulla, l'instabilità resta e con essa le mie paure.
Spesso.
mi ritrovo ad ascoltarmi il battito cardiaco.
Non ho mai affrontato un percorso psicologico e vorrei davvero un vostro consiglio per provare a stare meglio, visto che anche in questo momento sento il cuore pesante.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso con così tanta lucidità e sincerità il suo vissuto.
Quello che sta affrontando è molto comune, ma non per questo va sottovalutato: la perdita, il lutto, può aprire una frattura profonda che spesso non si manifesta solo con la tristezza, ma con una sensazione più diffusa di instabilità emotiva e corporea. L’ansia può diventare una compagna invisibile che condiziona le scelte, i movimenti e persino i piaceri della vita quotidiana.
Quella sensazione di cuore che accelera, vertigine e paura di perdere il controllo, spesso spinge ad evitare situazioni che prima erano fonte di gioia: uscire, viaggiare, incontrare gli altri. È il meccanismo dell’ansia anticipatoria, un tratto tipico dei disturbi d’ansia, che però può essere affrontato con grande efficacia all’interno di un percorso psicologico.
Le sue visite mediche sono tutte nella norma, e questo è un ottimo punto di partenza: significa che il corpo non è malato , ma sta comunicando uno stato di allerta interiore, come se la mente vivesse costantemente in una zona di pericolo , anche in assenza di reali minacce.
Il primo passo potrebbe essere iniziare un percorso psicologico: in questo spazio sicuro potrà
riconoscere i suoi sintomi senza temerli, ricostruire le connessioni tra lutto, paura e cambiamento interno, apprendere strumenti concreti per gestire le sensazioni fisiche e i pensieri anticipatori che oggi le impediscono di vivere con leggerezza.
Il fatto che si stia già ponendo delle domande e stia cercando aiuto, è un segnale importante di forza e desiderio di cura.
Resto a disposizione,
grazie per aver condiviso con così tanta lucidità e sincerità il suo vissuto.
Quello che sta affrontando è molto comune, ma non per questo va sottovalutato: la perdita, il lutto, può aprire una frattura profonda che spesso non si manifesta solo con la tristezza, ma con una sensazione più diffusa di instabilità emotiva e corporea. L’ansia può diventare una compagna invisibile che condiziona le scelte, i movimenti e persino i piaceri della vita quotidiana.
Quella sensazione di cuore che accelera, vertigine e paura di perdere il controllo, spesso spinge ad evitare situazioni che prima erano fonte di gioia: uscire, viaggiare, incontrare gli altri. È il meccanismo dell’ansia anticipatoria, un tratto tipico dei disturbi d’ansia, che però può essere affrontato con grande efficacia all’interno di un percorso psicologico.
Le sue visite mediche sono tutte nella norma, e questo è un ottimo punto di partenza: significa che il corpo non è malato , ma sta comunicando uno stato di allerta interiore, come se la mente vivesse costantemente in una zona di pericolo , anche in assenza di reali minacce.
Il primo passo potrebbe essere iniziare un percorso psicologico: in questo spazio sicuro potrà
riconoscere i suoi sintomi senza temerli, ricostruire le connessioni tra lutto, paura e cambiamento interno, apprendere strumenti concreti per gestire le sensazioni fisiche e i pensieri anticipatori che oggi le impediscono di vivere con leggerezza.
Il fatto che si stia già ponendo delle domande e stia cercando aiuto, è un segnale importante di forza e desiderio di cura.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Grazie infinite Dott.ssa,
seguirò il suo consiglio.
seguirò il suo consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 239 visite dal 31/07/2025.
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Approfondimento su Ansia
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