Il problema è che sto perdendo fiducia
Egregi Dottori,
Da molti anni (17) soffro di crisi d'ansia dovuta ad un adolescenziale attacco di panico ed una successiva sindrome da personalità evitante.
Sono in cura da uno psichiatra dallo stesso numero di anni con varie terapie farmacologiche basate su antidepressivi e benzodiazepine, ora, a seguito di un peggioramento della situazione dovuta a cambio di mansioni al lavoro e la scelta di andare a vivere da solo mi è stato consigliato un consulto farmacologico da un farmacologo che mi ha prescritto uno stabilizzatore dell'umore. Il problema è che sto perdendo fiducia in me stesso, ho crisi di rabbia e ansia dovute ad un rifiuto della mia situazione. Lo so sono seguito ma sento la necessità di contattare quotidianamente tali persone perché la situazione va peggiorando ma mi rendo conto di poter essere troppo invadente. Non so come comportarmi. Se poteste darmi un consiglio ve ne sarei grato.
Cordiali Saluti
Da molti anni (17) soffro di crisi d'ansia dovuta ad un adolescenziale attacco di panico ed una successiva sindrome da personalità evitante.
Sono in cura da uno psichiatra dallo stesso numero di anni con varie terapie farmacologiche basate su antidepressivi e benzodiazepine, ora, a seguito di un peggioramento della situazione dovuta a cambio di mansioni al lavoro e la scelta di andare a vivere da solo mi è stato consigliato un consulto farmacologico da un farmacologo che mi ha prescritto uno stabilizzatore dell'umore. Il problema è che sto perdendo fiducia in me stesso, ho crisi di rabbia e ansia dovute ad un rifiuto della mia situazione. Lo so sono seguito ma sento la necessità di contattare quotidianamente tali persone perché la situazione va peggiorando ma mi rendo conto di poter essere troppo invadente. Non so come comportarmi. Se poteste darmi un consiglio ve ne sarei grato.
Cordiali Saluti
Gentile utente,
mi pare che si sia atteso un po' troppo prima della introduzione di uno stabilizzante che potrebbe essere indicato per il suo "disturbo di personalita' evitante"
Sulla diagnosi che riferisce avrei qualche dubbio, ma in assenza di un reale compenso nel corso del tempo, la scelta dell'uso di uno stabilizzatore e' una scelta corretta.
mi pare che si sia atteso un po' troppo prima della introduzione di uno stabilizzante che potrebbe essere indicato per il suo "disturbo di personalita' evitante"
Sulla diagnosi che riferisce avrei qualche dubbio, ma in assenza di un reale compenso nel corso del tempo, la scelta dell'uso di uno stabilizzatore e' una scelta corretta.
https://wa.me/390698234174
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Ex utente
Grazie per la conferma sulla strada intrapresa.
Cordiali Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 21/10/2009.
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