Perché,dopo anni, le.benzodiazepine mi creano problemi,?
Gentilissimi dottori, sono una donna di 62 anni.
Soffro da sempre di colon irritabile e forte ansia.
Nel passato riuscivo a fare rientrare i sintomi acuti, sia dell' ansia che dello stomaco, usando le benzodiazepine.
Con il tempo ho iniziato a prendere prazene da 10 mg (1/2 compressa) ogni giorno.
Dopo quasi 10.anni ho smesso ma, essendosi ripresentati i sintomi più acuti, ho provato a ricominciare.
Purtroppo non sono riuscita a tollerare nessuna benzodiazepina (mi provocano dolori allo sterno e alle spalle e bruciore di bocca) I dottori sono convinti che sia una mia autosuggestioni e mi dicono di insistere ma i fastidi si ripresentano.
Senza benzodiazepine non riesco a controllare il colon e la mia vita è diventata molto difficile.
Perché quello che mi ha sempre aiutato ora non è più tollerato?
Non voglio prendere gli antidepressivi perché ho paura degli effetti collaterali.
Grazie per l' attenzione
Soffro da sempre di colon irritabile e forte ansia.
Nel passato riuscivo a fare rientrare i sintomi acuti, sia dell' ansia che dello stomaco, usando le benzodiazepine.
Con il tempo ho iniziato a prendere prazene da 10 mg (1/2 compressa) ogni giorno.
Dopo quasi 10.anni ho smesso ma, essendosi ripresentati i sintomi più acuti, ho provato a ricominciare.
Purtroppo non sono riuscita a tollerare nessuna benzodiazepina (mi provocano dolori allo sterno e alle spalle e bruciore di bocca) I dottori sono convinti che sia una mia autosuggestioni e mi dicono di insistere ma i fastidi si ripresentano.
Senza benzodiazepine non riesco a controllare il colon e la mia vita è diventata molto difficile.
Perché quello che mi ha sempre aiutato ora non è più tollerato?
Non voglio prendere gli antidepressivi perché ho paura degli effetti collaterali.
Grazie per l' attenzione
Sì, esprime una fobia che si estende a tutti i farmaci, diversi tra loro e anche a prescindere dal fatto di averli presi. Quindi la spiegazione che ha avuto è plausibile. Non è autosuggestione, è che se ha disturbo, per esempio, di panico, si convince che il suo malessere sia legato a qualcosa, e dopo se lo riprende, dà la stessa intepretazione, soltanto che la dà in maniera allarmata. Quindi non assume nessun prodotto, neanche al bisogno ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Assumo prodotti a base di erbe : Vagostabil e Ansioten alternati anche perché non riesco a digerire quasi nulla e ancora meno i farmaci. A febbraio, a causa dell' influenza con virus intestinale, ho preso per qualche giorno levopride perché non digerivo nulla. Ho la fobia dei farmaci, se assumo qualcosa mi vengono attacchi di panico e,anche se li supero, non riesco ad andare oltre i tre giorni di assunzione perché comincio ad avvertire mal di stomaco o altri sintomi. Però le benzodiazepine le ho sempre prese tranquillamente, è qualcosa che conosco quindi perché dovrei rifiutarle? Sono molto scoraggiata perché so che potrei risolvere l'ottanta per cento dei miei problemi prendendole
Esprime dei concetti di farmacofobia, perché invece ad esempio accetta prodotti a cui non attribuisce alcuna consistenza e potenza, come quei rimedi che ha citato. Lo afferma anche Lei del resto, e quindi la fobia dei farmaci come si esprime ?
Non è che "le rifiuta", ha paura che le facciano male in quanto farmaci. Anche i farmaci presumo che li prenda tranquillamente se ha bisogno. La fobia è tipicamente per i farmaci psichiatrici, perchè si percepiscono come estranei e non gli si attribuisce una funzione, poiché non si vede la fobia come originante dal cervello.
Non è che "le rifiuta", ha paura che le facciano male in quanto farmaci. Anche i farmaci presumo che li prenda tranquillamente se ha bisogno. La fobia è tipicamente per i farmaci psichiatrici, perchè si percepiscono come estranei e non gli si attribuisce una funzione, poiché non si vede la fobia come originante dal cervello.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 361 visite dal 20/08/2025.
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