Disregolazione emotiva

Una persona con una Disregolazione emotiva può avere scatti di rabbia ma anche sentirsi in imbarazzo?
Ex mi imbarazza l'interesse di una persona a cui non ho mai fatto un favore e mi ferisce l'ingratitudine di una persona a cui ho dato l'anima, avere in pratica problemi nel gestire le emozioni
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Come ha scritto. è un termine generico che riguara la gestione delle emozioni. Le emozioni in questo l'imbarazzo, la rabbia, e sentirsi poco considerata (quello dell'ingratitudine è un pensiero). Anche dare l'anima può essere un'emozione su cui si perde il controllo, vanno considerate non solo le emozioni in negativo, ma anche quelle in positivo dal nostro punto di vista, perché talvolta sono quelle che fondano poi aspettative irrealistiche.

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La rabbia e' una emozione negativa , l'imbarazzo un'altra cosa ,la frase completa e'questa
Mi imbarazza l'interesse di una persona (che sarei io)a cui non ho mai fatto un favore,
e mi ferisce l'ingratitudine di una persona per cui ho acceso le dita come candele vuol dire a cui ho dato molto , una ragazza che lui ha amato , ma 4 anni fa , per questo penso che questa persona ha qualche problema con le emozioni
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Non si può stabilire una categoria medica sulla base di ciò che ci va bene o meno di una persona. Neanche si arriva a definire un'anomalia, anche perché non è possibile stabilire senz'altri elementi se il punto sia il comportamenro di una persona o la tendenza di chi lo riferisce a sentirsi coinvolto emotivamente in questo comportamento.

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Invece se una persona ti dice quando verrai facciamo sesso strong e ti dice I kill you scherzando mi inquieta parecchio e mi fa pensare ad un sadomasochismo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
La prima non mi pare indicativa di nulla di particolare, specie se poi corrisponde all'aspettativa (se tra voi c'è un'attività sessuale di quel tipo lì), l'altra frase presa isolatamente non saprei che senso possa avere, se riferita al sesso si capisce magari che senso abbia.
Ma il punto è un altro: se Lei non si trova a suo agio con una persona, cosa cambia a dare un nome o un connotato "patologico" ai comportamenti che ha ? Una volta che un modo di fare è definibile come "disturbo x"... diventa per ciò sopportabile o cambia l'impatto che ha ?

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Non ci conosciamo benissimo perché siamo lontani e più che altro facciamo videochiamate ,io ovviamente sono innamorata ma ci sono cose che mi "preoccupano " lui ha degli atteggiamenti violenti (al lavoro, con il fratello )non con me a parte l'ultima volta che abbiamo fatto sesso ( che mi ha tirato i capelli e schiaffo in viso ) che sinceramente non mi aspettavo e la sua risposta io Hot!!!!! Non so sinceramente cosa aspettarmi la prossima volta visto che staremo 5 giorni in albergo soli , poi se ti dice io monster ( mostro) e dopo I kill you immagino riferito al sesso se no non avrebbe senso una frase buttata lì , un po' sinceramente mi preoccupa , ma allo stesso tempo voglio stare con lui perché io ne sono cotta e con me è dolce per ora e' difficile da spiegare ma durante il sesso il suo viso si trasforma , come se cambiasse
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Magari se sapessi cosa ha saprei come comportarmi
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Una volta mi disse mi sembra di essere dipendente dal sesso
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
No, quest'ultima frase ha poco senso. Intanto "cosa ha"...in che senso, deve per forza avere una diagnosi ?
Inoltre, uno sa come comportarsi di fronte ad un pericolo solo se conosce la diagnosi di chi lo sta minacciando o aggredendo ?
La cosa è diversa: sta cercando un modo per ignorare la sua percezione del pericolo per una forma di innamoramento. Un conto è se questo approccio sessuale le piace, un conto è se non le piace e lo asseconda per non contraddirlo, anche perché ne ha paura. Se ne ha paura, ne ha paura. Per quale motivo dover trovare una giustificazione a questa paura nel tentativo di non darci peso, non si fida delle sue percezioni ? E' abituata a correre rischi per assecondare le persone che dimostrano interesse nei suoi confronti ?

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No veramente è la 1 volta che mi capita, non ho mai assecondato nessuno, quando io lo conobbi 2 anni fa mi disse subito che aveva l'epilessia e poi mi disse io ho molte malattie ma io capii male nel tradurre e non dissi niente , ieri sera ho ribadito il perché non parla con il fratello che non abita ci lui e lui cambia discorso adesso non mi dice più cosa ha , io ho pensato se fosse psicotico? La mia paura è che a livello sessuale possa essere violento questa volta, ovvio che non gli permetterò di fare determinate cose , certo se mi mette una mano alla gola ( come ho visto in alcuni film porno) mi ribello ma anche se mi dovesse dare degli schiaffi forti non lo permetto, io penso che è qualcosa che gli scatta durante l'atto sessuale , nell'eccitamento
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Però noto che è da mesi che è dietro a questo pensiero.
"ovvio che non gli permetterò di fare determinate cose ,"
No, non è ovvio, è espressione della sua volontà rispetto a questa cosa. Infatti non capisco quale sia il problema se afferma che è pronta a dire no a ciò che non vuole che accada.
Cosa diversa è porsi il problema, a mio avviso inconcludente, di cosa si rischia a star con una persona che ci spaventa per determinati impulsi o modi di esprimersi.
La cosa costruttiva è capire che il trasporto per le persone conduce a esporsi a rischi. Uno deve conoscere se stesso, in base all'esperienza avuta. Per gli altri è uguale, quindi non si può pretendere di sapere cosa accadrà, ma fortunatamente abbiamo l'istinto (tipo lo spavento) e l'esperienza su di noi. Per esempio se io so che mi innamoro di determinate caratteristiche di una persona, e poi la vedo comportarsi in maniera che mi inquieta, è importante che mantenga queste due cose come focus, onde evitare di farmi guidare solo da ciò che mi attira e "inventarmi" una figura che ancora non conosco, al di là delle mie incertezze e di ciò che non mi persuade.

Dr.Matteo Pacini
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