Terapia pregabalin

Sarebbe da chiarire il perché di questa terapia, perché Lei parla di umore e di crisi ossessiva, e questo farmaco è indicato per altro almeno come indicazione. Per cui prima di ragionare sui sintomi va capita la diagnosi e il perché su questa diagnosi è stato scelto il pregabalin.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Mi è stato prescritto il Pregabalin per la diagnosi di Disturbo d’ansia generalizzata che mi è stata fatta in uscita dall’ospedale (soffro di forte ansia e attacchi di panico da più di un decennio). Come dicitura c’era anche disturbo di personalità psicoinfantile’ e un codice che riportava ad altri disturbi di personalità’ non specificati. Il problema era che avevo resistenza psicologica agli SSRI per farmacofobia, e quindi lo psichiatra che mi aveva in cura in reparto ha scelto il Pregabalin per trattare il mio disturbo. Al CSM mi è stata proposta anche terapia individuale, e non è stata esclusa l’idea di un ricovero presso una clinica riabilitativa.
Come ho già detto mi recherò di nuovo al csm per aggiornare sulle mie condizioni, ma volevo sapere se quella sensazione di umore piatto’ che avvero a volte potesse essere collegata al Pregabalin. C’è anche da dire che da molti mesi faccio praticamente una vita da reclusa..

Quindi una scelta fatta per la fobia dei farmaci, che è specifica sul nome ssri. Non ha fobia per il pregabalin quindi. Dopo 2 settimane è inutile fare bilanci, non è la tempistica giusta.
Il problema però di escludere le cure per una fobia è centrale, mica si possono scegliere cure come ripiego perché le altre sono oggetto di fobia, ne risente poi il risultato se è così.
In questo caso, in realtà con quella diagnosi neanche necessariamente sono da considerare in prima linea gli ssri, ma in generale si. Lei parla di crisi ansiosa (sindrome ossessiva), quindi la diagnosi poi non riguarda però questi aspetti, ma è un'altra '?

Dr.Matteo Pacini
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Provo a spiegarmi meglio. Come motivo del ricovero sul foglio è segnato Sindrome Ossessivo Compulsiva’. Io mi sono fatta ricoverare perché da due settimane ero costantemente tesa, non riuscivo a mangiare, bere o dormire, neppure a lavarmi. Avevo attacchi d’ansia fortissimi tutto il giorno.
Sono stata ricoverata 5 giorni in reparto psichiatrico, seguita da più di uno psichiatra. Al momento delle dimissioni la diagnosi rilasciata è stata quella di Disturbo d’ansia Generalizzata e come le dicevo nel messaggio precedente c’è questo codice ICD_IX 301.59 insieme alla dicitura disturbo di personalità psicoinfantile.
Il Pregabalin non l’ho scelto io, è stato scelto dallo psichiatra che mi aveva in cura in reparto. In realtà li in ospedale avrei preso (seppur con paura) anche altro.
L’ansia si è un po’ attenuata, riesco a mangiare, bere, lavarmi etc.. sono sempre un po’ tesa, quello sì, ma più che altro per la paura di tornare in quello stato ansioso. Sono anche andata a fare una piccola passeggiata fuori qualche giorno fa, dopo mesi di reclusione. Più che altro fatico a dormire la notte, per questo prendo il Tavor che mi è stato prescritto sempre in ospedale.
In CSM si è parlato di rivedere la terapia domani (anche se come dice anche lei è presto per tirare conclusioni), ma anche di affiancare un percorso di psicoterapia. Come le dicevo nel messaggio precedente non escludevano la possibilità di un ricovero presso una clinica di riabilitazione.

In conclusione la mia domanda è: questi momenti di umore piatto’ possono essere causati dal Pregabalin? È normale che ci sia ancora tensione dunque perché il farmaco non ha ancora raggiunto il punto di efficacia?

Non è chiara la diagnosi. Lei ha una diagnosi di ingresso di un certo tipo, poi cambia in uscita in allineamento con la cura data, ma poi Lei dice che la cura data è stata decisa perché Lei non vuole gli ssri...
A me pare una gran confusione.

Dr.Matteo Pacini
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In che senso è una gran confusione?
Io ho semplicemente comunicato in pronto soccorso prima del ricovero che ero restia a prendere gli SSRI, perché mi facevano paura. Deduco dunque che lo psichiatra abbia optato per una cura diversa che si adattasse anche alle mie esigenze. Io soffro di forti attacchi d’ansia e pensieri ricorrenti.
Non è più importante la diagnosi in uscita di quella in entrata?
E il Pregabalin non è un farmaco indicato sia nel trattamento dell’ansia generalizzata che nel disturbo ossessivo compulsivo?

Inoltre dottore le avevo chiesto se l’umore piatto potrebbe essere un effetto collaterale del Pregabalin..

Ah, quindi non durante il ricovero, in primo soccorso. Ma in primo soccorso che c'entravano gli ssri ? Mica si dà un ssri come emergenza...
Comunque: il pregabalin è indicato per il DAG. Per il doc, no. L'umore piatto invece non è che sia una caratteristica chiara, perché stando male con un dag appena usciti da un ricovero, valutare come possa essere l'umore mi sembra prematuro.

Dr.Matteo Pacini
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No no in pronto soccorso ho solo menzionato la cosa, non mi sono stati consigliati o dati. Dato che sono arrivata lì in condizioni acute mi è stato chiesto se seguissi una terapia farmacologica, e ho spiegato il perché avevo rifiutato di prendere gli SSRI prescritti dallo psichiatra che avevo visto pochi giorni prima del ricovero.

Quanto tempo si dovrebbe essere in cura con il Pregabalin prima di poterne valutare l’efficacia?

certo, un ssri in pronto soccorso non si è mai sentito..
Però approda alla terapia comunque dopo aver rifiutato gli ssri, quindi chiaro che le viene data una terapia diversa al fine di fargliene fare almeno una....
Ma lo psichiatra che lo aveva visto e consigliato gli ssri aveva detto "ansia generalizzata", o no ?

Dr.Matteo Pacini
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Si, penso sia andata così.
Lo psichiatra che mi aveva visto prima del ricovero mi aveva vista solo una volta non mi ha riferito una diagnosi. Mi ha semplicemente prescritto eutimil, anafranil e un altro farmaco da prendere al bisogno perché avevo riferito di avere nei momenti più critici di ansia pensieri suicidi. Questo psichiatra si è messo in contatto con il reparto di psichiatria in cui sono stata ricoverata, riportando la mia situazione.

Lei cosa mi consiglia di fare? Io domani avrei il secondo controllo con la psichiatra del CSM, che comunque la scorsa volta mi ha confermato la terapia.

Ma quello che era stato definito "ossessivo" durante la crisi, come è invece stato ri-definito nella diagnosi nuova ? Un disturbo d'ansia generalizzato che accede in emergenza per dei sintomi ossessivi così intensi da motivare il ricovero mi sembra una situazione un po' strana.

Dr.Matteo Pacini
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Non ne ho idea dottore, questo non mi è stato spiegato in uscita. Proverò a chiedere oggi alla psichiatra che mi è stata assegnata (mi seguiva anche 3 anni fa) ed ha avuto contatti con l’ospedale.
Sono stata ricoverata 5 giorni in reparto psichiatrico, per gestire la fase di ansia acuta (come le ho detto non mangiavo, non bevevo e a malapena dormivo) e anche per iniziare una cura farmacologica dato che non riuscivo a casa. Più di una volta all’interno della struttura però mi è stato detto questo non è posto per lei’. Però al tempo stesso non è stata esclusa l’idea di un ricovero in clinica e non capisco il perché.