Farmacia non accetta ricetta estera: cosa fare?

Un mio parente è arrivato dal estero e ha dimenticato la medicina per la depressione, Desvenlafaxina 50, soffre di disturbo bipolare e ha con se la ricetta fatta dalla sua dottoressa ma non la accettano in farmacia, come possiamo fare le altre medicine li ha con sé
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

Ci sono differenti possibilità per risolvere questa situazione. La strada più veloce è probabilmente la seguente:

È molto importante innanzitutto sapere se il medico prescrittore estero ha l'abilitazione per la prescrizione anche in Italia; nel caso in cui non dovesse averla, è normale che le farmacie italiane rifiutino la prescrizione.

In tal caso, sarebbe importante recarsi presso un servizio di psichiatria, che possa essere pubblico o presso uno specialista privato; lo specialista abilitato alla prescrizione in Italia potrà a questo punto effettuare la sua valutazione sulla base della documentazione disponibile, così da poter rilasciare eventualmente la prescrizione valida a tutti gli effetti per le farmacie italiane.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Dipende dal paese da cui proviene la ricetta, in quanto non tutti i paesi esteri hanno accordi specifici tra pesi comunitari.

Se appartiene ad un paese della comunità europea, la ricetta deve essere redatta in italiano e deve riportare il codice di iscrizione del medico straniero, in questo modo la ricetta vale in tutto il territorio italiano.

Se invece é al di fuori della comunità deve essere fatta una prescrizione da un medico qualunque.

Se il signore é un cittadino aire oppure appartiene ad un paese sia comunitario che non comunitario deve comunque pagare le singole prestazioni di propria tasca in quanto considerate non urgenti.

Le prestazioni gratuite incluse sono solo quelle urgenti durante la permanenza sul territorio italiano.

Il farmaco é comunque in classe C quindi a totale carico dell’assistito.

La ripetibilità della ricetta può essere eventualmente fatta da qualsiasi medico, é inutile recarsi dallo specialista.


É anche probabile che la farmacia non abbia inteso il farmaco prescritto se non é stato utilizzato il nome di disponibilità in Italia

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