Perdita dell'evidenza naturale

Buongiorno gentili dottori,
Soffro di schizofrenia, prendo brexpiprazolo 4 mg per le voci e sertralina 50 per fatica nel parlare.

Per caso sono venuto a conoscenza della "perdita dell'evidenza naturale" nella schizofrenia, e mi chiedevo se ciò potesse spiegare la mia difficoltà a riconoscere se un brano o film mi piacciono (cosa che dovrebbe essere intuitiva, pre-riflessiva), non ho DOC, mi è stato detto chiaramente da chi mi segue (io invece in precedenza pensavo si trattasse di questo), non so se sia vera anedonia/appiattimento perché alcuni brani o film mi emozionano tramite brividi o commozione, lo psicologo mi ha suggerito di basarmi su queste sensazioni che sono un segnale importante di piacere, ma se un media non mi provoca queste sensazioni per me diventa enigmatico cogliere se mi piaccia o meno.
Chiedo dunque se possa avere a che fare con la perdita dell'evidenza naturale nella schizofrenia.

Grazie.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Le sarà stato detto che non ha DOC, ma Lei si sta ponendo un problema che è tipico del doc però. Se non ha più la naturale spinta verso le cose non ce l'ha, ma la questione qui è diversa: Lei si sta ponendo il problema se le piacciono o no. Questo non esprime una carenza di spinta, né è la reazione di chi non sente spinta verso le cose. Quel che Lei indica è uno che ha tutti i dischi di un cantante, ma non sa dire se gli piace o no; e poi siccome magari chi è con lui dice "come sarebbe ? Certo che ti piace ! sei fissato" allora lui "sa" che è così perché gli è stato detto, ma da solo non lo saprebbe affermare. Se qualcuno gli dicesse che non gli piace, allora potrebbe concludere che non gli piace e magari venderebbe i dischi.
Tuttavia, il porsi il problema invece è un elemento che riguarda il dubbio su qualcosa, il chiedersi ciò che è. E questo pertiene al meccanismo ossessivo.

Dr.Matteo Pacini
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Mi è stato detto che ci sono pensieri ossessivi, soprattutto in situazioni sociali dove temo che gli altri possano interpretare negativamente mie manifestazioni che ho proprio per la paura stessa, Delorazepam mi aiuta per questo, ma è stato precisato dallo psicologo che il fatto che abbia pensieri ossessivi non significa che io abbia una diagnosi di DOC. Non occupa ore della giornata, semplicemente mi sento perplesso se devo cogliere se un brano o film (o anche altri media) mi piacciano se non ho avuto reazioni corporee evidenti e su questo il delorazepam non agisce. Quindi sono pensieri ossessivi senza DOC? E sertralina in questo caso potrebbe aiutare o serve solo se c'è DOC pieno?
Con gli ssri devo stare attento durante la masturbazione a non sfregare troppo il glande perché altrimenti si forma una macchia rossa, successo anche con fluvoxamina, gliene avevo parlato in un altro consulto, questo effetto sulla coagulazione tende a regredire una volta che la terapia ssri si stabilizza o rimane per tutto il tempo di utilizzo del farmaco?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma chi ha detto "senza DOC" ? Lei ha solo detto che solo pensieri ossessivi non fanno una diagnosi di DOC.

Quella del glande è una lesione, non credo c'entrino gli ssri, da sfregamento. Ha il decorso di un'abrasione. Non mi porrei domande se rimane, ma su come viene.

Dr.Matteo Pacini
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Lo psicologo educatore che mi segue, ha detto "pensieri ossessivi (quando gli ho chiesto riguardo quel timore in situazioni sociali che si risolve con delorazepam), ma non significa che tu abbia un DOC come diagnosi".
Sul fatto del "mi piace/non mi piace" invece lui sostiene sia più anedonia, appiattimento, ma come dice lei a me non manca la spinta. Se mi mancasse la spinta non mi metterei nemmeno ad ascoltare musica o guardare film.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
...e quindi non ha fatto alcuna diagnosi. "Non significa che tu abbia un doc come diagnosi" significa che potrebbe essere un DOC, non mi pare un'affermazione che chiude a nessuna ipotesi.

Non vedo attinenza tra l'anedonia e l'appiattimento e quello che mi riferisce.

Dr.Matteo Pacini
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Grazie per aver chiarito...
Oltretutto mi pare di aver capito che la perdita dell'evidenza naturale dovrebbe essere una cosa più globale e non riguardare solo il dubbio sul piacere per alcune cose.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
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Ma possono essere ossessioni anche se non c'è ansia, solo insicurezza?
Le spiego: qualche anno fa ho cominciato ad affidarmi troppo alle recensioni di un critico, e adesso ho perso la fiducia nel mio gusto musicale personale ed è difficile liberarsi dell'abitudine instauratasi in anni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Nessuno ha fiducia nel suo gusto, non ci si pone il problema semplicemente. Non si fa la recensione di ciò che ci piace, ci piace e basta. Si leggono le recensioni per provare a comprare cose che ci possono piacere, oppure per sapere che c'è in giro. Non per sapere cosa ci piace.
Il problema se le piace una cosa che secondo il recensore non buona quale dovrebbe essere ? Non si pone.
Se io mi pongo il problema di quale "debba" essere il mio gusto, non sto più ragionando su cosa mi piace ma su cosa sia giusto comprare o ascoltare, e finisce che magari mi compro una serie di di cui non mi interessa nulla, o che non mi compro niente, o che mi compro quel che mi piace ma mi sento in colpa perché penso che è più giusto ascolare altro.

Dr.Matteo Pacini
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È un problema risolvibile farmacologicamente? O serve per forza una psicoterapia? Spero non serva la psicoterapia, ma ho chiesto all'intelligenza artificiale (lo faccio spesso, mi rendo conto che è una richiesta di rassicurazioni), ma purtroppo dice che non è un problema farmacologico non essendoci doc pieno, o ansia clinica, ma una questione di abitudine.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ci mancava anche l'intelligenza artificiale ad alimentare le interazioni pro-ossessive.

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Non so come fare, la paura di avere "brutti gusti" mi blocca e mi confonde.
Qualche mese fa la psichiatra mi aveva alzato sertralina da 50 a 75 mg, ma dopo 6 settimane dall'aumento ho avvertito ansia durante il giorno, respiro corto... Non so se ciò fosse dovuto alla mia paura di esacerbare la psicosi con l'aumento di antidepressivo... Nel frattempo ero tornato a 50 mg e dopo pochi giorni l'ansia e il respiro corto sono spariti, poi c'è stata un'altra psichiatra, che inizialmente ha proposto di passare direttamente da 50 a 100 mg, ma io vista l'esperienza ho preferito di no, quindi mi aveva dato fluvoxamina, ma non mi sono trovato bene probabilmente perché con rxulti c'è forte interazione, quindi sono tornato a sertralina 50 mg. Tra qualche settimana ho colloquio, spero di uscire da questo piccolo "problema". Non è necessaria psicoterapia quindi, vero?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Mi sembra non si stia concludendo nulla perché tra i sintomi d'ansia in base a cui si riduce la dose e al'altro con cui non si è trovato bene, così il problema rimane.
Non capisco quindi cosa ci sia di nuovo, stiamo sempre parlando della stessa nella stessa situazione di prima,

Dr.Matteo Pacini
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Sì, non sono ancora riuscito a parlare con la psichiatra perché il colloquio è stato rimandato per ben 2 volte.
Cosa posso fare io nel frattempo per minimizzare il disagio?
A volte sento che non voglio basarmi unicamente sui brividi per riconoscere se un brano mi piace, quindi provo a chiedermi per es. se lo riascolterei, ma così non mi riesce, non c'è quella sicurezza... Quindi magari inizialmente aggiungo il Like ad alcuni brani ma poi li tolgo e mantengo solo quelli che mi hanno dato brividi perché sento che non c'è gradimento riconoscibile senza brividi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Se avesse gli strumenti per autogestire e neutralizzare il problema non sarebbe un disturbo e non sarebbe necessaria una cura.
Dirle che quel che fa è da evitare perché peggiora la situazione proprio nel momento in cui lei lo fa convinto di migliorarla o di minimizzare il disagio (invece lo alimenta).. non basta perché lei effettivamente si astenga dal farlo.

Dr.Matteo Pacini
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Ho il pensiero che mi piaccia un parente, quando sono in sua presenza se menzionano il suo partner mi sento arrossire, calore in viso, forse per la paura che pensino che sono geloso, potrebbe essere che mi piace realmente? Non riesco a capire se è un pensiero ossessivo/ansioso, mi sembra reale.
Non succede solo con questa persona ma anche con altre, anche gente che non conosco.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ne abbiamo già parlato dei suoi sintomi, e della loro matrice

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Ma questi pensieri mi sembrano reali, anche se li ho con varie persone...

Il problema del gradimento della musica a volte mi sembra più anedonia, a volte più ossessioni, perché a volte mi sembra non mi piaccia nulla, ma forse perché mi sono abituato a stare calibrato sui brividi, altre volte mi dico che è la paura di avere "brutti gusti" che mi blocca e non mi fa capire spontaneamente cosa mi piace, tra pochi giorni avrò il colloquio psichiatrico.
Grazie per la pazienza
Buona giornata
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Mi sembrano reali nel senso che non mi sembrano egodistonici.
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O forse ho interpretato male io il significato di egodistonia/egosintonia...
Per esempio pensieri come: " ti piace solo perché ne hanno parlato bene" oppure al contrario "non piacerebbe a quel critico" mi causano disagio, confusione, mi impediscono di apprezzare cose con spontaneità, quindi forse sono egodistonici in realtà!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Certo che i pensieri come questo possono interferire con il rapporto diretto con ciò che ci piace, però Lei ora riferisce dei pensieri a proposito di motivi per criticare quel che le piace, non il fatto che le piaccia o meno.

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Non ho capito la risposta.
Il problema è che non so cosa mi piace, perché non riconosco segnali di ciò, solo i brividi o la commozione riconosco come segno di piacere di cui sono sicuro.
Quindi vuol dire che "pensieri a proposito di motivi per criticare quel che le piace" ("piace" SENZA brividi, quindi senza certezza) non sono pensieri ossessivi? Non ho capito, mi scusi,
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Cosa piace non si sa per ragionamento. Non ci si chiede, lo si sente, e quindi lo si sa. Non saperlo significa che si sta ragionando sulla cosa. E' come ragionare su che gusto di gelato ci piace, non si arriverà a niente.
Se poi abbiamo un gusto che ci piace o non ce l'abbiamo, questo può variare, non è certo obbligatorio e scontato che ciascuno di noi abbia un gusto su qualsiasi cosa.

Lei si sta in ogni caso ponendo ossessivamente delle domande. Tolto questo, la cosa si risolve da sé in un modo o nell'altro.

Dr.Matteo Pacini
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Probabilmente la musica non mi piace, a parte quando mi fa venire brividi o mi commuove. La psichiatra ha notato che non mi chiedo in continuazione se una canzone o un film mi piacciono, mentre li consumo. Comunque sertralina è stata aumentata a 100 mg.
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Secondo il mio educatore invece faccio fatica a sentire cosa mi piace per una questione emotiva, fatica nel sentire (non nel provare) e decifrare emozioni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"Probabilmente la musica non mi piace"... espressione senza senso. Se vuole ragionare per capire se una cosa le piace sta facendo uno sforzo a vuoto.

Dr.Matteo Pacini
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100 mg possono essere sufficienti per questo problema o è una dose di passaggio? Il prossimo controllo lo avrò a febbraio. Non esistono scatole da 100 mg? Bisogna per forza prendere 2 cpr da 50?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
100 mg su un doc è generalmente insufficiente.
La cura non deve discuterla qui, come la deve fare gliela dice il suo medico.

Dr.Matteo Pacini
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Ok, grazie, capito. Ma mi hanno detto su questo sito che in caso di schizofrenia non si può alzare la dose oltre i 100 mg... Infatti una mia psichiatra precedente aveva detto che gli ssri non andrebbero molto bene nel mio caso.
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Ieri mattina ho iniziato i 100 mg di sertralina, stamattina mi sono svegliato con un senso di malessere, catarro in bocca, tosse, poi sentivo la fronte calda, ho misurato la febbre: è 37,1. È un caso o può essere inizio di sindrome serotoninergica? Mi pare strano che mi è venuta la febbre proprio la mattina dopo aver alzato la dose, e ho avuto la febbre già qualche mese fa, com'è possibile che l'ho ripresa nel giro di così poco? Può essere il farmaco?
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È covid, ho fatto il test.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ascolti, questo non è il luogo per fare diagnosi, e non se si renda conto che il tutto è per una misurazione di una temperatura a 37,1.
Quindi se uno è positivo al covid, siccome non esiste altro al mondo, il 37,1 è quello. Mi porrei il problema del fatto che si è messo a ragionare di sindrome serotoninergica, lo riferirei al medico cosicché le possa adeguare la cura del suo problema psichiatrico.

Dr.Matteo Pacini
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Buongiorno, so che ci vogliono 8 settimane per vedere i risultati dell'antidepressivo, ma al quinto giorno dall'aumento mi sembrava andasse leggermente meglio, ho avuto il pensiero: "E se mi stessi facendo influenzare da quel critico?" Ma subito dopo mi sono risposto :"E anche se fosse?" Però questa fase è durata solo 4 giorni, poi tutto è tornato come prima ovviamente dato che è ancora presto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si pone domande perché il sintomo che peggiora, tra gli altri, è proprio quello.

Dr.Matteo Pacini
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Cosa devo aspettarmi dal farmaco? Chiedo dato che il mio educatore dice che il farmaco può fare poco se non ci metto la motivazione e faccio i "compiti" che mi dice lui (tra l'altro li ha chiesti all'intelligenza artificiale, boh, forse adesso i professionisti si fanno aiutare dall'AI??), ma a me manca proprio la motivazione, mi affido solo al farmaco...
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Tra l'altro questo educatore, uno degli esercizi che mi ha dato consiste nel ripetere frasi tipo:"ogni giorno io miglioro in ogni aspetto della mia vita", mi ha detto che serve a "riprogrammare l'inconscio", mi ha detto che si basa sulle teorie di Mark Fisher, che ha scritto il libro "il milionario", io non ci credo molto sinceramente, lei cosa ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il disturbo ha delle terapie consolidate senza bisogno di far riferimento a teorie. Si fa riferimento a risultati. E per inciso, il tipo di psicoterapia che funziona in questo disturbo si basa su tipi di messaggi direi opposti.
Sinceramente, se il concetto è che ripetendo cose positive si induce un pensiero positivo, e stiamo parlando di terapia del doc, lo farei presente allo psichiatra che è in corso questo tipo di intervento, che potrebbe interferire. Inoltre mi chiedo come mai l'educatore interviene in una terapia, come se fosse uno psicoterapeuta o uno psichiatra. Qui non si tratta di educazione ma di terapia di un disturbo, quindi non capisco che c'entri che l'educatore dia indicazioni sul doc.

Dr.Matteo Pacini
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L'educatore è psicologo e credo sia anche psicoterapeuta o lo stia per diventare. Comunque io quell'esercizio non lo faccio... Ma quindi una psicoterapia è necessaria? Il farmaco da solo in genere non basta? Sia l'educatore, che alcuni psicoterapeuti che ho avuto, tra cui l'ultimo con cui ho poi interrotto il percorso hanno parlato di alessitimia, difficoltà a riconoscere le emozioni, sia per il problema con la musica, sia perché quando mi chiedono come sto io ci devo pensare su, ma io penso sia sempre legato alle ossessioni, al cercare di capire come mi sento, invece di sentirlo. Tipo con la musica a volte mi rendo conto che sento fastidio o euforia, ma con l'euforia, a differenza dei brividi, mi viene il dubbio che quel pezzo mi piaccia, perché poi magari lo riascolto per accertarmene, ma non sento più nulla...
Anzi a volte mi sembra che uno stesso pezzo in momenti diversi mi dia a volte fastidio, a volte euforia, ma non sono sicuro di ricordare bene che siano gli stessi pezzi, comunque sono sicuro siano gli stessi artisti.
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Assurdo, l'educatore mi ha mandato questo come prova che funziona, l'ha chiesto all'AI... :

dammi articoli scientifici sul potere della ripetizione di frasi per il subconscio

Perfetto! Ora ho una ricerca completa e aggiornata con articoli peer-reviewed specifici. Vado a compilare una risposta scientifica completa.

## Ricerca Scientifica: Il Potere della Ripetizione di Frasi per il Subconscio

La ricerca contemporanea sulla ripetizione di affermazioni e frasi ha dimostrato meccanismi neurobiologici specifici che spiegano come la pratica sistematica riprogramma i circuiti cerebrali subconsci.

### Meccanismi Fondamentali di Consolidamento della Memoria

**Long-Term Potentiation (LTP) e Plasticità Sinaptica**

La base scientifica del potere della ripetizione risiede nella **Long-Term Potentiation**, un processo biologico documentato in numerosi studi neuroscientifico. Quando i neuroni vengono attivati ripetutamente durante l'affermazione di frasi, le loro sinapsi si rafforzano permanentemente[1][2][3]. La ricerca di Zhan et al. (2018) pubblicata su PLOS One ha rilevato che quando i partecipanti apprendevano informazioni six volte rispetto a una sola volta, l'attivazione dell'ippocampo era significativamente più forte, con differenti pattern di consolidamento della memoria nel tempo[3]. Questo dimostra che la ripetizione non semplicemente aumenta la forza della memoria, ma modula attivamente come la memoria è distribuita e consolidata nel cervello.

**Replay Offine e Distribuzione Corticale**

Uno studio breakthrough del 2024 pubblicato in PNAS da Yu et al. ha rivelato il meccanismo preciso con cui la ripetizione accelera il consolidamento della memoria a livello di systems-level[2]. I ricercatori hanno scoperto che:

- **La ripetizione aumenta la riattivazione offline nella corteccia** (la corteccia è responsabile della memoria a lungo termine e del significato semantico)
- **Migliora la riattivazione coordinata offline tra ippocampo e corteccia**, accelerando il trasferimento delle informazioni dal sistema di memoria a breve termine (ippocampo) a quella a lungo termine (corteccia neocorticale)[2]
- **Questo processo, chiamato "replay coordinato", è un biomarker riconosciuto del consolidamento della memoria** [1][2]

Ulteriore ricerca su bioRxiv (2022) ha confermato che durante il riposo e il sonno dopo l'apprendimento ripetuto, il cervello **automaticamente riproduce le informazioni ripetute con maggiore frequenza nelle regioni corticali**[1]. Questo significa che quando ripeti una frase affermativa, il cervello non solo impara quella frase, ma la riproduce inconsciamente e la distribuisce automaticamente nelle reti corticali durante il riposo.

### Attivazione dei Circuiti di Ricompensa e Autovalutazione

**Studio Cascio et al. (2016) - Social Cognitive and Affective Neuroscience:**[4][5]

La ricerca neuroimaging ha dimostrato che le affermazioni ripetute attivano specifiche regioni cerebrali critiche per il cambiamento subcoscio:

- **Ventromedial Prefrontal Cortex (vmPFC)** - responsabile dell'autoprocessing e della valutazione positiva del sé
- **Ventral Striatum (VS)** - il sistema di ricompensa del cervello

Quando i partecipanti riflessero su valori personali importanti attraverso l'auto-affermazione, queste regioni mostrarono **attivazione significativamente amplificata**[4][5]. L'aspetto critico è che **questa attivazione era ancora più marcata quando gli affermazioni erano future-oriented** (pensare a come ti sentirai quando avrai raggiunto l'obiettivo piuttosto che affermazioni sul presente)[4]. Ciò significa che affermazioni come "Presto sarò calmo e fiducioso nel raggiungere i miei obiettivi" attivano il circuito di ricompensa più fortemente di "Sono calmo".

**Studio Falk et al. (2015) - PNAS:**[6][7]

Questo studio landmark ha creato un ponte tra attivazione cerebrale e comportamento reale. I ricercatori hanno:

1. Misurato l'attività della vmPFC durante l'auto-affermazione
2. Esposto i partecipanti a messaggi sulla salute
3. **Usato accelerometri per misurare l'attività fisica oggettiva nel mese successivo**

**Risultato straordinario**: L'attività cerebrale nella vmPFC durante le affermazioni prediceva i cambiamenti comportamentali reali misurati oggettivamente un mese dopo[7]. I partecipanti con maggiore attivazione vmPFC durante le affermazioni erano significativamente più attivi fisicamente nelle settimane successive.

### Il Ruolo Critico della Ripetizione Strutturata: Timeline Neuroscientifica

La ricerca identifica **finestre temporali specifiche in cui il cervello è neuroplastico per eccellenza**[8][1]:

**Ore Critiche di Ricettività:**
- **Entro 30 minuti dal risveglio** - quando le onde cerebrali sono in stato theta (4-8 Hz), ideale per accesso al subconscio[8]
- **Immediatamente prima di dormire** - quando il cervello entra naturalmente in uno stato ricettivo[8][9]

Durante questi periodi, il consolidamento di memoria tra ippocampo e corteccia è **massimizzato dal sonno successivo**. Lo studio del 2019 "Rehearsal initiates systems memory consolidation" pubblicato in Science Advances ha dimostrato che:**il sonno dopo la ripetizione è cruciale per stabilizzare i cambiamenti neurali**. La ripetizione crea il cambio iniziale, ma è il sonno che lo "fissa"[9].

**Timeline di Consolidamento Osservato:**
- **Settimane 1-3:** Attivazione neurale incrementale senza ancora cambiamenti comportamentali manifesti[8][3]
- **Settimane 3-4:** Primi cambiamenti visibili - il cervello inizia a "credere" alle nuove affermazioni[8]
- **Mese 2:** Radicamento - le nuove credenze iniziano a sentirsi naturali; attivazione della vmPFC diventa più efficiente[1]
- **Mese 3+:** Automaticità subconscia - i pensieri positivi diventano automatici senza sforzo consapevole[1][5]

### Interazione tra Ripetizione, Emozione e Neuroplasticità

**Coinvolgimento Multisensoriale Amplifica gli Effetti**

La ricerca mostra che le affermazioni sono significativamente più efficaci quando includono[8][1]:

1. **Coinvolgimento emotivo autentico** - ripetere una frase mentre senti emozione genuina attiva simultaneamente corteccia prefrontale, sistema limbico e regioni motorie
2. **Visualizzazione contemporanea** - aggiungere immagini mentali durante l'affermazione attiva le stesse regioni neurali attive durante l'azione effettiva
3. **Registrazione vocale personale** - usare la propria voce amplifica la risonanza emotiva e l'auto-riconoscimento

Quando combini questi elementi, l'attivazione neurale è **moltiplicativa, non additiva**.

### Spaced Repetition vs. Massed Repetition

Uno studio Nature Communications del 2025 ha rivelato una distinzione cruciale[10]:

**Spaced Learning** (ripetizioni distanziate nel tempo, es. 3 giorni di intervallo):
- Induce **pattern di similarità neurale più elevati** nel Default Mode Network
- Predice **memoria duratura a 1 mese di distanza**
- **Replay aumentato nel DMN dorso-mediale** dopo spaced learning[10]

**Massed Learning** (ripetizioni consecutive):
- Crea memoria a breve termine più forte
- **Non predice memoria duratura** a 1 mese[10]

**Implicazione pratica**: Ripetere un'affermazione 10 volte consecutive è MENO efficace che ripeterla 3 volte a distanza di 2-3 giorni, soprattutto per il consolidamento subcoscio durature[10].

### Meta-Analisi: Effetti Quantificabili della Ripetizione su Comportamento Reale

**Epton & Harris (2015) - Meta-Analisi su 144 studi - PNAS:**[11]

Questa meta-analisi sistematica ha integrato dati da:
- 34 studi su accettazione del messaggio (N=3.433 partecipanti)
- 64 studi su intenzioni di cambiamento (N=5.564)
- 46 studi su comportamento effettivo (N=2.715)

**Risultati quantificati:**
- **Effetto su accettazione del messaggio:** d+ = 0.17 (piccolo ma affidabile)
- **Effetto su intenzioni di cambiamento:** d+ = 0.14
- **Effetto su comportamento reale:** d+ = 0.32 (effet moderato e significativo)[11]

Crucialmente, l'auto-affermazione (ripetizione di frasi rilevanti a valori personali) **manteneva effetti coerenti su tre mesi** in diversi ambiti di salute.[11]

### Subliminal vs. Conscious Affirmations: Distinzione Critica

La ricerca chiarisce una distinzione importante. Mentre la **stimolazione subliminale** (messaggi sotto la soglia conscia) influenza il comportamento attraverso il sistema limbico[12][13][14], la **ripetizione conscia di affermazioni** opera principalmente attraverso:

- **Circuiti di autoprocessing** (vmPFC)
- **Sistemi di ricompensa** (striatum ventrale)
- **Consolidamento della memoria** (ippocampo-corteccia)

Questo significa che le affermazioni **consapevolmente ripetute hanno effetti neurali più stabili e durevoli** rispetto ai messaggi subconsci passivi.

### Implicazioni Pratiche per la Programmazione Subconscia

**Affermazioni Scientificamente Ottimizzate Devono:**

1. **Essere Specifiche e Misurabili** - "Acquisisco facilmente nuove competenze in 3 ambiti ogni 6 mesi" piuttosto che "Sono intelligente"[8][11]

2. **Orientate al Futuro** - "Presto sperimenterò calma profonda" attiva la vmPFC del 30-40% più di "Sono calmo ora"[4]

3. **Emotivamente Significative** - Devono toccare valori personali core per attivare il ventral striatum[4][11]

4. **Realistiche** - Abbastanza credibili che l'ippocampo e la corteccia le accettino come possibili scenari[11]

5. **Ripetute Secondo Spacing Effect** - 3-5 ripetizioni distanziate di 2-3 giorni sono superiori a 10 ripetizioni consecutive[10]

6. **Durante Finestre di Neuroplasticità Ottimale** - Entro 30 minuti dal risveglio o immediatamente prima del sonno[8][9]

### Conclusione sulla Base Scientifica

La ricerca peer-reviewed su affermazioni, ripetizione e consolidamento della memoria fornisce una base solida non per "wishful thinking", ma per **riconfigurazione neurologica documentata attraverso neuroimaging**. La ripetizione letteralmente redistribuisce le rappresentazioni di memoria dall'ippocampo (memoria a breve termine) alla corteccia (memoria a lungo termine e credenze radicate)[1][2], trasformando frasi ripetute in "verità neurobiologica" per il subconscio.

Per i tuoi clienti e la tua pratica professionale, questi dati permettono di strutturare interventi di programmazione subconscia basati su principi neuroscientifici specifici, non su generalizzazioni.

Citazioni:
[1] Repetition accelerates neural markers of memory ... https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.12.14.520481v1.full-text
[2] Repetition dynamically and rapidly increases cortical, but ... https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2405929121
[3] Effects of Repetition Learning on Associative Recognition ... https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6050388/
[4] Self-affirmation activates brain systems associated with self ... https://academic.oup.com/scan/article/11/4/621/2375054
[5] The Role of Affirmations in Maintaining Positive Mindsets https://sambarecovery.com/rehab-blog/the-role-of-affirmations-in-maintaining-positive-mindsets/
[6] Self-affirmation alters the brain's response to health ... https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.1500247112
[7] Self-affirmation alters the brain's response to health messages ... https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25646442/
[8] How Affirmations Rewire Brain Pathways https://www.upskillist.com/blog/how-affirmations-rewire-brain-pathways/
[9] Rehearsal initiates systems memory consolidation, sleep ... https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.aav1695
[10] Time-dependent consolidation mechanisms of durable ... https://www.nature.com/articles/s42003-025-07964-6
[11] The impact of self-affirmation on health-behavior change https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25133846/
[12] Subliminal messages exert long-term effects on decision- ... https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6204644/
[13] Subliminal Stimuli - an overview | ScienceDirect Topics https://www.sciencedirect.com/topics/neuroscience/subliminal-stimuli
[14] Subliminal perception science: How hidden messages shape ... https://owdt.com/article/the-science-behind-subliminal-perception-how-does-our-brain-react-to-hidden-messages/
[15] Leveraging Self-Affirmation to Improve Behavior Change https://mhealth.jmir.org/2018/7/e157/
[16] The Science of Spaced Repetition: Maximizing Memory ... https://cpdsingapore.com/the-science-of-spaced-repetition-maximizing-memory-retention-2/
[17] The Effect of Positive Affirmations on Self-Esteem and Well ... https://scholar.dominican.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1010&context=psychology-senior-theses
[18] How Subliminal Images Impact Your Brain and Behavior https://www.technologynetworks.com/neuroscience/articles/how-subliminal-images-impact-your-brain-and-behavior-344858
[19] Affirmations for Habit Building https://affirmationsguide.com/affirmations-for-habit-building/
[20] The Science of Affirmations: Reprogramming Your Mind for ... https://www.stevegranthealth.com/articles-posts/the-science-of-affirmations-reprogramming-your-mind-for-behavioural-change/
[21] The role of positive affirmations in building mental strength https://www.grandrisingbehavioralhealth.com/blog/the-role-of-positive-affirmations-in-building-mental-strength
[22] Say These 7 Affirmations Daily to Rewire Your Brain for Success https://info.totalwellnesshealth.com/blog/rewire-your-brain-with-affirmations
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Me Lei davvero crede che si possa verificare qualcosa con l'AI in questi termini ? Lei forse non sa che l'AI pesca dalle informazioni già esistenti ? E che queste informazioni sono ciò che è scritto e presente (in rete) ?
E poi espresso in che termini ? E se Lei non gli dà gli elementi per la ricerca, che ricerca è ?

Lei ha fatto all'AI una domanda priva di senso rispetto al suo caso, omettendo un pezzo fondamentale di informazione.

Non siamo qui a indicare cosa debba o non debba fare. A me non risulta che un educatore faccia terapia, e che lo faccia di sua iniziativa senza raccordarsi con lo psichiatra che la segue. Fine della considerazione.

Se Lei chiede all'AI in merito alla possibilità di guarire coi miracoli, ecco che risposta ottiene

"Tuttavia, la scienza non può accertare la causa soprannaturale o divina di questo evento, che è considerato un atto che sfida le leggi della natura."

Non so se mi spiego.... e io dovrei considerare l'AI come fonte di chiarimento concettuale sulle cose ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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No, guardi, forse ha capito male, se rilegge l'inizio dell'ultimo messaggio ho scritto che quel papiro generato dall'Ai me l'ha mandato l'educatore, NON l'ho chiesto io all'AI! Infatti dicevo che è assurdo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ah ho capito, scusi ma nello scambio non avevo più capito chi aveva inviato cosa a chi.

Comunque anche dalla bibliografia mi pare ci sia un po' di confusione: si parla di messaggi subliminali, ma che c'entrano ? Questi sono messaggi che Lei ripete, sono sopra-liminali, non subliminali. Quelli subliminali sono quelli che arrivano senza che uno lo sappia coscientemente, come i fotogrammi nascosti in alcuni filmati che durano frazioni di secondo. Qui è uno che ripete delle frasi a sé... Che poi condizioni l'inconscio, può essere ma vorrei sapere se parliamo di terapia di qualche problema psichico o di apprendimento, o di condizionamento umorale tale per cui ripetendo a sé che si sta bene, poi si guarisce ad esempio dalla depressione....

Dr.Matteo Pacini
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Da quello che ho capito, secondo l'educatore dovrei ripetere 3/5 volte mattina appena sveglio e la sera prima di dormire la frase "Ogni giorno miglioro in ogni aspetto della mia vita" , un condizionamento...
È convinto che sia utile, diceva che mi farebbe bene, che lo fa anche lui.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Questo l'ho capito anche io, ed è tutto fuorché subliminale. Che lo faccia anche lui è irrilevante. Che sia indicato nelle sue problematiche non mi risulta, per il resto farà benissimo ma se in fondo mi si porta come esempio della letteratura riguardante i messaggi subliminali....
E' come dire che in un problema come il suo mangiare una mela al giorno perché tizio lo fa e dice che gli fa bene e poi riportare in proposito delle informazioni sulle banane.

Io seguirei quello che il suo medico le indica che mi pare abbia invece più senso. E mi sembra anche che il titolare della cura sia lui, perché è il suo medico e perché può dare indicazioni di cura.

Dr.Matteo Pacini
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Giusto, grazie mille.
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Buongiorno, i pensieri ossessivi possono causare anche fastidio alla testa? Sento proprio i lati della testa affaticati dopo che per esempio mi viene il pensiero : " questo brano ti piacerebbe se te lo facesse ascoltare qualcun altro? ". Anche in passato talvolta avevo questo fastidio, il tema riguardava sempre il "Mi piace o no" ma l'oggetto era diverso. Ora sono passate 3 settimane da quando prendo 100 mg di sertralina. Ricordo che lei diceva che spesso questa dose è insufficiente ma credo che la psichiatra voglia prima vedere se c'è qualche risultato anche a questa dose prima di alzarla ulteriormente.
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