La mia dose di olanzapina è elevata e può causare effetti collaterali così gravi?
Buongiorno, diciamo che sono un po' restia a scrivere su questo sito perché credo che un consulto online abbia una valenza limitata in ambito psichiatrico.
Ma una mia amica ha avuto una buona esperienza su questo sito e quindi mi sono detta di almeno provare.
Io ho ricevuto a 14 anni una diagnosi di disturbo dell'umore misto e dopo aver provato diversi farmaci (Mi ricordo che il primo era stato quetiapina 200mg) dopo pochi mesi mi hanno prescritto olanzapina 10mg associata con il resilient.
Da quando ho iniziato a prendere farmaci e in particolare con l'olanzapina ho gravi problemi di ipersonnia, intendo che se non ho nessuno a svegliarmi dormo 15-17 ore e ovviamente prima di diplomarmi il mio registro era un collage di assenze e ritardi.
Però il mio neuropsichiatra curante insiste che se fosse stata l'olanzapina ha causare l'ipersonnia dopo un po' il mio corpo si sarebbe abituato e che quindi si bisognerebbe pensare ad un disturbo del sonno.
Un po' di tempo fa mi sono confrontata con uno psichiatra privato in modo informale e senza tanti giri di parole mi ha detto che stavo prendendo dosi da cavallo, ovviamente non era un consulto formale quindi non potevo presentare la mia cartella clinica, però mi è sorto il dubbio dato che era lo stesso esito che mi fece uno psichiatra privato quando avevo 15 anni.
Diciamo che adesso non so a chi credere perché i professionisti esterni dicono che sono sottoposta ad una terapia pesante e che il sonno è dovuto a quello ma se chiedo al mio medico curantente sto prendendo poco più della valeriana.
Adesso, la teoria del disturbo del sonno che è apparso il secondo successivo alla prima assunzione di antipsicotici mi sembra un po' azzardata, ma volevo sapere se fosse possibile qualcos'altro.
Dalla mia ignoranza ho pensato che per qualche processo chimico a me sconosciuto il mio cervello stia reagendo in modo anomalo ai farmaci.
Ma una mia amica ha avuto una buona esperienza su questo sito e quindi mi sono detta di almeno provare.
Io ho ricevuto a 14 anni una diagnosi di disturbo dell'umore misto e dopo aver provato diversi farmaci (Mi ricordo che il primo era stato quetiapina 200mg) dopo pochi mesi mi hanno prescritto olanzapina 10mg associata con il resilient.
Da quando ho iniziato a prendere farmaci e in particolare con l'olanzapina ho gravi problemi di ipersonnia, intendo che se non ho nessuno a svegliarmi dormo 15-17 ore e ovviamente prima di diplomarmi il mio registro era un collage di assenze e ritardi.
Però il mio neuropsichiatra curante insiste che se fosse stata l'olanzapina ha causare l'ipersonnia dopo un po' il mio corpo si sarebbe abituato e che quindi si bisognerebbe pensare ad un disturbo del sonno.
Un po' di tempo fa mi sono confrontata con uno psichiatra privato in modo informale e senza tanti giri di parole mi ha detto che stavo prendendo dosi da cavallo, ovviamente non era un consulto formale quindi non potevo presentare la mia cartella clinica, però mi è sorto il dubbio dato che era lo stesso esito che mi fece uno psichiatra privato quando avevo 15 anni.
Diciamo che adesso non so a chi credere perché i professionisti esterni dicono che sono sottoposta ad una terapia pesante e che il sonno è dovuto a quello ma se chiedo al mio medico curantente sto prendendo poco più della valeriana.
Adesso, la teoria del disturbo del sonno che è apparso il secondo successivo alla prima assunzione di antipsicotici mi sembra un po' azzardata, ma volevo sapere se fosse possibile qualcos'altro.
Dalla mia ignoranza ho pensato che per qualche processo chimico a me sconosciuto il mio cervello stia reagendo in modo anomalo ai farmaci.
Gentilissima,
Come lei stessa ha riconosciuto, attraverso un consulto scritto non è mai possibile esprimersi con certezza, perché manca l'elemento della visita diretta, fondamentale ai fini del l'inquadramento diagnostico.
Tuttavia posso certamente scriverle che sia il Resilient che l'Olanzapina a 10 mg hanno un effetto sedativo e possono causare sonnolenza anche intensa, soprattutto l'Olanzapina anche considerando che 10 mg è un dosaggio certamente non basso.
Per mia esperienza clinica, è abbastanza frequente che 10 mg di Olanzapina possano causare ipersonnia; è una possibilità da prendere in considerazione, pertanto il mio consiglio è di effettuare una visita psichiatrica (anche chiedendo un secondo parere) per rivalutazione della terapia farmacologica sulla base della sua sintomatologia clinica attuale.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
Come lei stessa ha riconosciuto, attraverso un consulto scritto non è mai possibile esprimersi con certezza, perché manca l'elemento della visita diretta, fondamentale ai fini del l'inquadramento diagnostico.
Tuttavia posso certamente scriverle che sia il Resilient che l'Olanzapina a 10 mg hanno un effetto sedativo e possono causare sonnolenza anche intensa, soprattutto l'Olanzapina anche considerando che 10 mg è un dosaggio certamente non basso.
Per mia esperienza clinica, è abbastanza frequente che 10 mg di Olanzapina possano causare ipersonnia; è una possibilità da prendere in considerazione, pertanto il mio consiglio è di effettuare una visita psichiatrica (anche chiedendo un secondo parere) per rivalutazione della terapia farmacologica sulla base della sua sintomatologia clinica attuale.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 230 visite dal 26/10/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.