Sto pensando di interrompere l'assunzione di zoloft e passare al bupropione
Salve,
Assumo Zoloft 50 mg da 3 mesi per sintomi depressivi legati a una lunga dipendenza da pornografia (12 anni) altri motivi della prescrizione sono la bassa autostima, l’ansia sociale e l’ansia per la salute.
I miei periodi più lunghi di astinenza dalla dipendenza sono stati gen 2017 lug 2018 e lug 2024 lug 2025.
Ho notato un miglioramento dei sintomi depressivi, ma penso che sia dovuto in parte all’astinenza più che esclusivamente al farmaco.
Quando cado nella fruizione di pornografia, il giorno successivo mi sento disfunzionale.
Ho iniziato con 25 mg per 10 giorni, poi 50 mg.
All’inizio lo prendevo nel pomeriggio (ore 14 17); l’ultimo mese l’ho preso la sera (ore 22 23:30).
Non l’ho sempre preso alla stessa ora ogni giorno e penso che questo abbia influenzato l’efficacia del farmaco.
Da quando ho iniziato Zoloft ho poi notato cambiamenti preoccupanti:
Aumento dell’irrequietezza, soprattutto nella gamba destra (ho questa sensazione fin dall’adolescenza, ma ora è peggiorata).
Pensieri accelerati, sogni molto vividi
Distrazione diurna continuo cambio di schede, scrolling compulsivo sul telefono e difficoltà a svolgere lavoro profondo/concentrato (tendo a fantasticare o rimuginare dall’adolescenza).
Affaticamento / difficoltà ad iniziare o portare a termine i compiti.
Penso che, a causa della lunga dipendenza, i miei livelli di dopamina possano essere molto bassi e che sarebbe utile valutare l’aggiunta di un trattamento che aumenti dopamina e noradrenalina.
A volte, quando richiamo alla mente eventi che mi vergognano, dico frasi senza senso o battute per alleviare la vergogna è un comportamento di coping che mi preoccupa.
Le mie principali domande sono:
Potrebbe trattarsi di acatisia o di attivazione da farmaco, oppure è più probabile un effetto degli SSRI sull’attenzione o sull’irrequietezza?
In questo caso, è consigliabile sospendere o modificare la terapia con Zoloft?
Bupropione potrebbe essere un’alternativa ragionevole?
Ho letto nel foglietto illustrativo che vengono menzionati possibili rischi di tumori.
In seguito ho verificato che questi effetti sono stati osservati principalmente negli studi sugli animali, ma nel foglietto si parla solo in modo generico di tumori tra gli effetti indesiderabili.
Ho anche notato che tra gli eccipienti è presente il biossido di titanio.
In base alla vostra esperienza clinica, sono mai stati osservati casi di tumori nei pazienti trattati con Zoloft o effetti correlati a questa sostanza?
Il medico che mi ha prescritto lo Zoloft, qui dove vivo, ha detto che la dose di 50 mg non funziona più, quindi dovrei aumentare a 100 mg.
Tuttavia, non ha risposto alle mie domande.
Apprezzerei molto se qualcuno potesse fornirmi spiegazioni chiare riguardo ai miei dubbi.
Sono disponibile e collaborativo con professionisti che trattano problemi simili e desidero ricevere spiegazioni che affrontino le mie preoccupazioni e i miei timori.
Vi ringrazio di cuore per ogni suggerimento.
Assumo Zoloft 50 mg da 3 mesi per sintomi depressivi legati a una lunga dipendenza da pornografia (12 anni) altri motivi della prescrizione sono la bassa autostima, l’ansia sociale e l’ansia per la salute.
I miei periodi più lunghi di astinenza dalla dipendenza sono stati gen 2017 lug 2018 e lug 2024 lug 2025.
Ho notato un miglioramento dei sintomi depressivi, ma penso che sia dovuto in parte all’astinenza più che esclusivamente al farmaco.
Quando cado nella fruizione di pornografia, il giorno successivo mi sento disfunzionale.
Ho iniziato con 25 mg per 10 giorni, poi 50 mg.
All’inizio lo prendevo nel pomeriggio (ore 14 17); l’ultimo mese l’ho preso la sera (ore 22 23:30).
Non l’ho sempre preso alla stessa ora ogni giorno e penso che questo abbia influenzato l’efficacia del farmaco.
Da quando ho iniziato Zoloft ho poi notato cambiamenti preoccupanti:
Aumento dell’irrequietezza, soprattutto nella gamba destra (ho questa sensazione fin dall’adolescenza, ma ora è peggiorata).
Pensieri accelerati, sogni molto vividi
Distrazione diurna continuo cambio di schede, scrolling compulsivo sul telefono e difficoltà a svolgere lavoro profondo/concentrato (tendo a fantasticare o rimuginare dall’adolescenza).
Affaticamento / difficoltà ad iniziare o portare a termine i compiti.
Penso che, a causa della lunga dipendenza, i miei livelli di dopamina possano essere molto bassi e che sarebbe utile valutare l’aggiunta di un trattamento che aumenti dopamina e noradrenalina.
A volte, quando richiamo alla mente eventi che mi vergognano, dico frasi senza senso o battute per alleviare la vergogna è un comportamento di coping che mi preoccupa.
Le mie principali domande sono:
Potrebbe trattarsi di acatisia o di attivazione da farmaco, oppure è più probabile un effetto degli SSRI sull’attenzione o sull’irrequietezza?
In questo caso, è consigliabile sospendere o modificare la terapia con Zoloft?
Bupropione potrebbe essere un’alternativa ragionevole?
Ho letto nel foglietto illustrativo che vengono menzionati possibili rischi di tumori.
In seguito ho verificato che questi effetti sono stati osservati principalmente negli studi sugli animali, ma nel foglietto si parla solo in modo generico di tumori tra gli effetti indesiderabili.
Ho anche notato che tra gli eccipienti è presente il biossido di titanio.
In base alla vostra esperienza clinica, sono mai stati osservati casi di tumori nei pazienti trattati con Zoloft o effetti correlati a questa sostanza?
Il medico che mi ha prescritto lo Zoloft, qui dove vivo, ha detto che la dose di 50 mg non funziona più, quindi dovrei aumentare a 100 mg.
Tuttavia, non ha risposto alle mie domande.
Apprezzerei molto se qualcuno potesse fornirmi spiegazioni chiare riguardo ai miei dubbi.
Sono disponibile e collaborativo con professionisti che trattano problemi simili e desidero ricevere spiegazioni che affrontino le mie preoccupazioni e i miei timori.
Vi ringrazio di cuore per ogni suggerimento.
"In base alla vostra esperienza clinica, sono mai stati osservati casi di tumori nei pazienti trattati con Zoloft o effetti correlati a questa sostanza?"
Ma questo non significa niente. Non sarebbe comunque questa la domanda utile.
Innanzitutto noterà che si pone un sacco di domande, una dietro l'altra, che non seguono una linea precisa,. La vera questione mi pare che sia quella della terapia: se ha una dipendenza da pornografia intanto andrebbe bene visto tutto il resto, se ci sono altri aspetti, e l'antidepressivo potrebbe non essere la tipologia di farmaco più adatta.
Ma questo non significa niente. Non sarebbe comunque questa la domanda utile.
Innanzitutto noterà che si pone un sacco di domande, una dietro l'altra, che non seguono una linea precisa,. La vera questione mi pare che sia quella della terapia: se ha una dipendenza da pornografia intanto andrebbe bene visto tutto il resto, se ci sono altri aspetti, e l'antidepressivo potrebbe non essere la tipologia di farmaco più adatta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie per la sua risposta, Dott.Pacini
Sì, per me è chiaro che si tratta di una dipendenza patologica, con caratteristiche compulsive e deficit del controllo degli impulsi. Dall’inizio dell’adolescenza ho sviluppato un default mode network molto attivo, difficoltà di concentrazione e la tendenza a rimuginare su episodi passati, preoccupandomi di cosa pensassero gli altri o se avessi fatto brutta figura.
Comunque aparte questo ci sono altri fattori, prima dello sviluppo della dipendenza da pornografia, ho avuto altri problemi personali: difficoltà a esprimere le emozioni, durante l’adolescenza (14 16 anni) ho vissuto episodi di bullismo, inclusi alcuni episodi di aggressione fisica, atteggiamento difensivo, quindi ci sono elementi di trauma e ansia sociale secondo me che bisognano addressare.
Mi devo aggiungere anche la possibilità di un’ADHD non trattata. Ho mostrato al mio psichiatra un questionario sull’ADHD, ma mi è stato detto che non è affidabile; quando ho chiesto una valutazione ufficiale, mi è stato consigliato soltanto di continuare la terapia con Zoloft.
Esiste un questionario riconosciuto e accettato dagli esperti per valutare in modo affidabile la presenza di un possibile ADHD?
Secondo lei, Zoloft, non è sufficiente trattare anche l’ansia sociale e l’ansia per la salute? Le alterazioni della dopamina in chi ha sofferto di dipendenza potrebbero richiedere un trattamento specifico, oppure lo Zoloft, insieme all’astinenza, è comunque sufficiente a ristabilire l’equilibrio?
La ringrazio moltissimo per i suoi suggerimenti.
Cordiali saluti
Sì, per me è chiaro che si tratta di una dipendenza patologica, con caratteristiche compulsive e deficit del controllo degli impulsi. Dall’inizio dell’adolescenza ho sviluppato un default mode network molto attivo, difficoltà di concentrazione e la tendenza a rimuginare su episodi passati, preoccupandomi di cosa pensassero gli altri o se avessi fatto brutta figura.
Comunque aparte questo ci sono altri fattori, prima dello sviluppo della dipendenza da pornografia, ho avuto altri problemi personali: difficoltà a esprimere le emozioni, durante l’adolescenza (14 16 anni) ho vissuto episodi di bullismo, inclusi alcuni episodi di aggressione fisica, atteggiamento difensivo, quindi ci sono elementi di trauma e ansia sociale secondo me che bisognano addressare.
Mi devo aggiungere anche la possibilità di un’ADHD non trattata. Ho mostrato al mio psichiatra un questionario sull’ADHD, ma mi è stato detto che non è affidabile; quando ho chiesto una valutazione ufficiale, mi è stato consigliato soltanto di continuare la terapia con Zoloft.
Esiste un questionario riconosciuto e accettato dagli esperti per valutare in modo affidabile la presenza di un possibile ADHD?
Secondo lei, Zoloft, non è sufficiente trattare anche l’ansia sociale e l’ansia per la salute? Le alterazioni della dopamina in chi ha sofferto di dipendenza potrebbero richiedere un trattamento specifico, oppure lo Zoloft, insieme all’astinenza, è comunque sufficiente a ristabilire l’equilibrio?
La ringrazio moltissimo per i suoi suggerimenti.
Cordiali saluti
Cosa è chiaro per Lei non è il punto, il punto è se la diagnosi è quella. L'adhd si valuta come tutto il resto (la precisazione: in maniera affidabile è una deriva ossessiva, non significa niente di particolare "in maniera affidabile", ed è ovvio che nessuno vuole delle cose valutate in maniera non affidabile.
La questione è che se deve trattare una dipendenza sessuale, ci sono delle possibili cure. Il resto sono altri problemi, e quali siano le priorità e se abbia senso intervenire su diagnosi vere e proprie o meno lo valuta il medico.
Nella sua mente altrimenti si compone un collage di problemi per ciascuno dei quali c'è un rimedio, ma le cose non stanno così. Le diagnosi sono solo la visione di una parte di qualcosa, non delle entità necessariamente separate, e gli strumenti adatti a una potrebbero non essere adatti al resto.
La questione è che se deve trattare una dipendenza sessuale, ci sono delle possibili cure. Il resto sono altri problemi, e quali siano le priorità e se abbia senso intervenire su diagnosi vere e proprie o meno lo valuta il medico.
Nella sua mente altrimenti si compone un collage di problemi per ciascuno dei quali c'è un rimedio, ma le cose non stanno così. Le diagnosi sono solo la visione di una parte di qualcosa, non delle entità necessariamente separate, e gli strumenti adatti a una potrebbero non essere adatti al resto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 221 visite dal 05/11/2025.
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