Parafilia: esiste una possibile soluzione farmacologica e psicoterapeutica?

Buongiorno, cercherò di essere breve.
Dall'età adolescenziale sono affetto da una sorta di parafilia/dipendenza/disturbo ossessivo compulsivo (non sono parole mie ma degli psichiatri e psicoterapeuti ove sono andato) verso siti di cam girls che poi si è evoluto andando anche verso le escort, parecchie escort.
L'obiettivo è il medesimo subire, essere usato per spendere soldi o farseli "mangiare" dalla escort o ragazza sui siti che sia.
Negli ultimi anni il "gioco" si è evoluto facendomi soggiogare dalla Escort facendomi dare da bere alcol per poi avere più possibilità di usarmi per farmi spendere soldi.
Negli ultimi 2/3 anni circa ho frequentato due psichiatri e uno psicoterapeuta ma i risultati non sono migliorati, anzi sono in completa caduta libera.
Assumo regolarmente da quasi tre anni 1 cymbalta da 60 al mattino e 2 depaklin 500 (1 mattino 1 sera) per un certo periodo mi era stato prescritto laripiprazolo.
Poi mi è stato tolto poiché non ebbe particolari effetti.
L'effetto che mi provocano i farmaci sono una sorta di cuscinetto tra me e il problema.
Sicuramente mi hanno completamente tolto il senso di colpa che mi assorbe e consuma da anni per aver speso decine e decine di migliaia di euro in escort ecc.
Però dall'altro lato non ho più la percezione del problema e ciò mi porta ad aumentare e spendere sempre di più senza alcun ritegno.
Ne parlerò sicuramente con la mia psichiatra in questi giorni, però sono molto perplesso sulla cura farmacologica.
Grazie.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Sì, su questo tipo di parafilia, come in generale sulle parafilie, ci sono potenziali terapie anche farmacologiche, sebbene la casistica non sia numerosa come per altre diagnosi e quindi i risultati sono meno "solidi" e generalizzabili.
Specialmente per il fatto che l'alcol è un tramite che amplifica questo meccanismo, potrebbe funzionare un certo tipo di terapia che appunto interviene sui meccanismi controllati dall'alcol.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Si lo so e lo immaginavo. Comunque alcol è una dipendenza ma una sorta di tramite per sfruttare ancora meglio la mia "dipendenza". È possibile fare un consulto/colloquio online per parlarne meglio? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Con me dice ? Per questo è sufficiente che faccia riferimento ai contatti sulla mia pagina
https://www.medicitalia.it/matteopacini/

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Si, fa colloqui anche online?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si ma questo cortesemente non è materia di consulto sul sito, lo chieda direttamente usando i canali per il contatto personale.

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